Il Solito

di GabrielTrish
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Dedico questa storia a Cristina -che mi ha gentilmente permesso di inserire il suo Glasgow nella storia- e Valeria, la mia partner di role. Con lei ruolo Scozia x Inghilterra da più di due anni e ovviamente spero di aver reso bene Arthur dato che, per me, lei è davvero bravissima nel caratterizzarlo. Detto questo, spero che la storia vi piaccia. E' un susseguirsi di flashback che attraversano vari momenti, partendo dal presente e giungendo alla fine nuovamente al presente, nel prologo e nell'epilogo.
Buona lettura!
 

PROLOGO


-Ian! E' un po' che non ti si vede.-
-Si, la scorsa volta ho preferito accorciarmeli da solo.-
-Come se venire qui ti costasse chissà quanto. A quanto ho capito, sono l'unico barbiere da cui non ti fai problemi ad andare...-
-Perchè sei onesto e lavori in nero.-
-...lo sai che questi due attributi sono terribilmente discordanti?-
-Chiunque mi faccia pagare tre sterline per un taglio lo considero onesto.-
-Tch, aha! Ogni volta taglio talmente poco... Lascia perdere, dai siediti. Allora. Come vogliamo farli?-
-Lo sai, sempre il solito. E porca puttana, giuro che se stavolta me li tagli troppo corti come due mesi fa ti eviro.-
-Diamine, non capirò mai questa fissa.-
-Non un centimetro in meno, Samuel.-
-Ma se dovesse scappare-..--
-NON un centimetro.-
-E va bene, va bene. Un giorno però mi spiegherai questa cosa.-
-Zitto e taglia, o nemmeno quelle tre sterline.-
-...despota.-

 




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