ReggaeFamily
Una
lunga visita
Ieri
mattina, 8 Febbraio, io e la mia famiglia siamo andati a […],
all'ospedale per una visita agli occhi.
Io,
mamma, papà e mia sorella siamo partiti sulla macchina alle
8:30.
C'era
molta nebbia, ma il viaggio non è stato noioso perché
mi piaceva guardare fuori dal finestrino.
Arrivati
all'ospedale, siamo entrati. C'era molto freddo e il posto era buio.
Non mi piaceva. C'erano delle finestre enormi e molto alte nei
corridoi principali.
Poi
siamo entrati in un corridoio più piccolo, più caldo,
senza finestre e molto affollato. Ai lati c'erano delle porte e le
sedie d'attesa erano tutte occupate.
Quando
abbiamo trovato un posto libero, io e mia sorella ci siamo sedute, ma
il tempo sembrava non passasse più e Kim si stava
addormentando seduta.
Allora,
con nostro padre, abbiamo fatto una passeggiata nell'ospedale.
Dopo
un po' nostra madre ci ha detto che la dottoressa sarebbe arrivata
alle undici. Eppure l'appuntamento era fissato alle nove.
Ora
capivo perché mia sorella odiava quel posto.
Quindi
siamo andate al bar dove ho mangiato una pasta e una cioccolata.
Quando
siamo tornati in ospedale la dottoressa ci aveva già chiamate.
Così,
quando siamo entrate nella stanza della dottoressa, nostra madre le
ha fatto vedere documenti di altre visite.
La
dottoressa ha guardato come si comportavano gli occhi se guardavo in
diverse direzioni, poi mi ha fatto leggere le lettere sul tabellone
illuminato. Ma quando mi ha tappato l'occhio destro, l'occhio
sinistro vedeva sfuocato e non riusciva a stare fermo.
Dopo
di che la dottoressa mi ha messo le gocce; io non volevo perché
fanno male e danno fastidio.
Per
colpa delle goccie, l'occhio sinistro vedeva tutto... sfuocato...
male... tappato...
Infine
(per modo di dire) ci ha fatto le foto agli occhi, ma l'occhio
sinistro non riusciva a stare fermo e la dottoressa ha fatto fatica a
fotografarmelo.
Quando
stavamo per andarcene, mia mamma si è fermata per prenotare le
altre visite, ma ci ha messo almeno mezz'ora e io e mia sorella ci
stavamo annoiando sedute nel corridoio d'attesa. Eravamo
arrabbiatissime.
In
più nostra mamma ci ha promesso delle ricompense, che non ci
ha comprato; così alle 13:30, quando siamo tornate, io e mia
sorella siamo rimaste fino alle 14:30 circa in macchina ad ascoltare
musica.
♥ ♥ ♥
AHAHAHAHAHAH
ragazzi, quel “per modo di dire” mi ha steso XD
Ma
poi... le ricompense??? Ma io e Kim cos'avevamo in testa da piccole
al posto del cervello? O.O
Ricordo
ancora quella visita e vi posso assicurare che è statq una
tortura! Tra medici in ritardo, il sonno, l'ospedale che sembrava uno
scenario horror, i miei occhi che facevano i capricci e l'attesa
anche dopo la visita... beh, sono tornata a casa di umore nero!!!
Meno male che ho bevuto quella cioccolata *-*
E
poi quelle diamine di gocce... vi giuro che ancora oggi ne sono
terrorizzata, quando so che le devo mettere mi viene da scappare, è
una reazione inconscia più forte di me XD
Come
vedete in quinta elementare stavo entrando nel mio periodo delle
descrizioni; da qui non mi sono più staccata da loro, alle
medie riempivo i miei scritti di descrizioni (per la gioia di Hanna
che le ama tanto :P), lo vedrete!!!
grazie
a tutti per essere giunti fin qui e avermi seguito nel disagio di
questa lunga visita! :3
Alla
prossima, vi aspettano altre poesie!!! ♥
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