Estratti di una convivenza (in)civile

di Marauder Juggernaut
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Estratti di una convivenza (in)civile


Prologo

Doflamingo mescolò distratto il caffè che aveva davanti a sé. Crocodile non poteva vedere chiaramente la sua espressione – quei maledetti e assurdi occhiali nascondevano perfettamente la parte più esplicativa del viso – ma era certo che quell’esagerato volatile stesse riflettendo su qualcosa di importante e tre erano i fattori che lo dimostravano: era completamente silenzioso, non sorrideva nel solito modo perverso, aveva versato tre bustine di zucchero in quel caffè, probabilmente senza nemmeno accorgersene.
Il rettile sbuffò, distogliendo lo sguardo per concentrarlo sugli altri clienti di quel caffè: « Hai intenzione di berlo o continui a mescolare? ».
Come risvegliatosi da una trance, Doflamingo smise di rigirare il cucchiaino, ma neanche in quell’occasione bevve l’amaro – anzi ormai dolcissimo – contenuto della tazzina.
Si sporse in avanti su quel tavolino metallico, concentrando tutta l’attenzione sul compagno, sondandolo da capo a piedi, apprezzando non poco il completo elegante con cui il suo Coccodrillo si recava al lavoro.
Alzò lo sguardo sull’altro, facendo spuntare poi quel sorriso che tanto lo caratterizzava: « Crocodile, da quanto tempo stiamo insieme? ».
Il diretto interessato sospirò: poteva dire che quasi odiava ammettere ad alta voce di avere effettivamente una relazione stabile con un individuo eccentrico come Donquijote Doflamingo, ma la realtà dei fatti era quella e alle volte, quando si fermava a riflettere, sorprendeva persino Crocodile stesso.
« Dalla fine dell’università, quindi sei anni ormai… ».
Si domandò silenziosamente il perché di quella domanda che raramente – se non mai – si erano posti a vicenda, ma le risposte che arrivarono alla mente a quel muto quesito erano sempre più improbabili e deleterie. Non tenevano davvero conto del tempo passato insieme: conoscendosi sin dall’infanzia la presenza dell’altro, per quanto fastidiosa, era ormai una prassi e sarebbe parsa strana l’idea di separarsi in quel momento.
Il Fenicottero sogghignò, sorpreso che fosse passato così tanto tempo.
Tornò poi serio, senza smettere di fissare Crocodile; questi, dal canto proprio, quando vedeva una tale espressione sul volto dell’altro, era già conscio che quel dannato volatile avrebbe detto qualcosa che lo avrebbe spiazzato non poco, per stupidità o per ardimento.
« Quando ti decidi a venire a vivere a casa mia, Wani?* ».
Crocodile di certo però non si aspettava sia l’una che l’altro.
« Cosa? ».






Angolo Autrice:
Ciao a tutti ed eccomi con una nuova raccolta su una coppia che essenzialmente adoro ~
Io adoro i membri della flotta dei 7, ma Mihawk, Doffy e Crocodile sono i miei preferiti in assoluto e shippo parecchio gli ultimi due. Perciò eccomi a muoverli nel mondo moderno, portandoli a vivere quella fase complicata e divertente che è la convivenza. Giusto un paio di cose: Crocodile non ha l'uncino in questa fic, ha solo la cicatrice in faccia. Mi è sembrato più normale, ecco; seconda cosa, Doflamingo chiama ogni tanto Crocodile *"Wani" che vuol dire coccodrillo in giapponese. Semplicemente mi piace il suono.
Una raccolta di Fic che prevede diversi temi della convivenza; ho già fatto alcuni capitoli, ma se avete qualche richiesta non esitate a dirmela, tanto è una raccolta che manderò avanti a oltranza.
A presto.
Marauder Juggernaut.

 




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