Il mio destino, la mia missione, la mia fine

di OtakuBlackCatOrigins
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“Un giorno dovrai farlo, non puoi evitarlo. Questo sarà il tuo destino, non devi cambiarlo per nessuna ragione!” Da quando sono nato queste parole continuano a rimbombarmi nella testa come un frastuono infinito, o a volte, una dolce melodia; anche se in realtà non ce n’è bisogno, so’ già quello che devo fare, non serve ricordarmelo così assiduamente…

Prima di nascere LUI me l’ha detto. Dovete sapere che le persone prima di nascere incontrano un angelo che gli rivela tutto ciò che gli accadrà nella sua vita, dall’inizio alla fine. Dopo averlo fatto però, mette un dito sulla bocca della persona alla quale ha appena parlato, facendogli segno di non parlarne a nessuno e facendogli dimenticare tutto. A dire il vero questa è una leggenda davvero esistente nel mondo, anche se è raro sentirne parlare da me, dato che è poco conosciuta nel mio paese…

Normalmente tutti dovrebbero dimenticare le parole dell’angelo prima ancora di nascere, ma io non l’ho dimenticato, e anche se volessi, ormai mi è stato messo sulle spalle un grande fardello che devo sopportare senza dire nulla, non posso neanche lamentarmi.
Se mi ricordo del discorso dell’angelo è cosa certa, come dimenticare il suo aspetto… Non era né bello né brutto, la sua voce era gentile, ma non bellissima, i suoi capelli erano corti e neri, e i suoi occhi erano l’unica cosa che ne distingueva l’aspetto da quello di un essere umano, erano di un bianco purissimo, completamente in contrasto con i suoi capelli del nero più profondo… La sua presenza incuteva rispetto, in un certo senso, forse è anche per questo che non oserei mai disubbidirgli.

Lui mi ha detto tutto ciò che mi sarebbe accaduto in vita, poi mi ha promesso che se avessi fatto tutto come mi aveva raccontato, in modo da non modificare il volere del suo padrone, la mia obbedienza sarebbe stata premiata con un posto sicuro nel regno del suo signore. So’ che quello che devo fare potrebbe essere ritenuto “sbagliato” da molte persone, ma lo faccio perché ho paura di cosa potrebbe accadere se disubbidissi…Chiederò scusa a tutti dopo, quando sarò morto.

Oggi è esattamente il giorno che l’angelo aveva detto, al momento mi trovo davanti alla porta del mio migliore amico. Ho uno zaino in spalla, di sicuro se fossi andato in giro con una sega circolare in mano avrei dato nell’occhio, è lì che l’ho nascosta. Voglio molto bene a colui che sto per “liberare”, come disse l’angelo, ma non ho scelta… 



*apre gli occhi*

Dove, dove sono? L’ultima cosa che ricordo è di essere entrato in casa del mio amico ed averlo ucciso…Poi ho fatto proprio come l’angelo mi aveva detto, e mi sono impiccato. Dannazione, dovrei essere in paradiso, ma allora perché è così buio? Ma che… Sento uno strano odore, è... Carne putrefatta?! Perché dovrei sentire un odore così nauseabondo in paradiso?! Ehi un momento, vedo due fari bianchi e luminosi in lontananza, magari se vado verso di loro troverò qualcuno disposto ad aiutarmi!
Eccomi, vedo la fonte di quella luce davanti a me, quei fari bianchi sono gli occhi dell’angelo che ho incontrato prima di nascere, forse lui mi saprà dare una spiegazione, ma al momento è di spalle e mi sta ignorando, sembra star mangiando qualcosa, ma è troppo buio per vedere cosa…. Un momento, gli angeli mangiano?

*l’angelo si gira continuando a masticare*

Oh mio Dio!!! La sua bocca è sporca di sangue, ma la cosa peggiore è che ha appena fatto luce tutt’intorno a sé, quello che si sta divorando con così tanto gusto sembra il corpo del mio amico, perché?! Eppure ho fatto tutto ciò che voleva, perché lo sta facendo???

*l’angelo smette di masticare e inizia a parlare*

Ma salve, è da un po’ che non ci si vede. Vedo che hai fatto tutto ciò che ti avevo chiesto, grazie ancora per essere stato così obbediente, come pattuito, questo posto da oggi sarà la tua nuova casa.

*parla il protagonista*

Ma come può essere questo il paradiso??? Semmai sembra-

*l’angelo lo interrompe*

L’inferno, giusto? In effetti siamo proprio all’inferno, ma sappi che non ho affatto mentito, io non ti ho detto che saresti finito in paradiso, ho detto solo “e se sarai ubbidiente verrai premiato con un posto sicuro nel regno del mio signore”. Ebbene, benvenuto all’inferno, devi sapere che noi angeli serviamo il Signore Dio onnipotente, lui solo ha creato questo posto, non esiste nessun Lucifero come recita la vostra “Bibbia”, esiste solo il mio Signore. Lui decide se mandare le anime in paradiso o all’inferno, anche se questo era il tuo destino tu hai comunque ucciso, perciò il Signore ha scelto di mandarti all’inferno. Inoltre, sento benissimo i tuoi pensieri, è un’altra delle cose che si possono fare qui (è utile nel caso qualche gruppo di dannati cerchi di ribellarsi agli angeli guardiani); ergo, ho sentito quando hai pensato “ma gli angeli mangiano?” Sappi che non sto mangiando l’anima del tuo caro amico, quella al momento si trova in paradiso a contemplare il mio Signore dalla Rosa dei beati, questa è solo la sua carcassa, la mangio perché so’ che ti provoca dolore, in questo luogo chiunque non sia un angelo è solo un dannato, e deve soffrire come il mio Signore comanda.

*il protagonista raccoglie coraggio e parla*

Ma perché allora doveva capitare tutto questo a me?!

*l’angelo torna a parlare*

Semplice, per quanto un sistema perfetto e spaventoso di ingranaggi sia preciso, non viene mai estirpata del tutto la possibilità di un inceppo, e tu ne sei la prova, il Signore si è accorto che tu avresti ricordato tutto, così mi ha mandato da te per commissionarti il tuo omicidio/suicidio, in modo da liberarsi di te dei danni che avrebbe portato la tua prolungata sopravvivenza. “Perché allora gli angeli devono rivelare agli umani prima di nascere la loro intera vita, rischiando così tanto?” Ti sei appena chiesto; la verità è che il pensiero del nostro signore è tutt’ora incompreso persino dai suoi stessi servitori. Forse era fin troppo noioso per lui fare le cose a prova di rischio, ma chi lo sa? Tutto ciò che so’ è che il mio padrone deve aver calcolato male qualcosa, o magari si è solo stancato, fatto sta che ha detto a tutti noi di prepararci ad una prossima mole immensa di lavoro, ha affermato che l’universo e tutte le sue creature moriranno nel giro di tre anni…. Hai paura vero? Credimi, io ne ho quanto te, hai idea di quanta gente dovremo accogliere all’inferno in una sola volta??? E poi, in paradiso ci va solo il 2% delle persone…Diamine, quanto vorrei lavorare lì! Invece tu ormai non devi più preoccuparti, tanto sei già morto, no?


 














Angolo dell’autrice: salveeeee! Era da un pezzo che non mi facevo viva eh? A dire il vero le buone idee ultimamente non mi sono mancate affatto, ma sarò sincera, se non ho scritto per 2 mesi circa è stato solo per il mio abnorme fancazzismo... E perché quest’anno ho gli esami… In ogni caso, come sempre accetto volentieri le recensioni, buone o “critiche” (se dicevo cattive qualcuno si sarebbe offeso, credo), ci vediamo al prossimo incubo, bye byeeee!!!  ; D  *sparisce in una nuvola di fumo con un trucchetto da ninja scrauso* 




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