Breathe

di GeoFender
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Note dell'autrice:
Come anticipato nell'introduzione, questa è una flashfiction nata da un mio headcanon su Maggie. Si concentra su di lei essenzialmente perché, a mio parere, non ha abbastanza spazio nello show. Il titolo deriva da Breathe (come anche le frasi in corsivo), nello specifico dalla cover di Chyler Leigh. Vi lascio il limk, ascoltatela mentre leggete questa storia: https://www.youtube.com/watch?v=WBktVhgRHCI


Maggie Sawyer non sa nuotare. Non è che abbia paura dell'acqua o qualcosa di simile, è solo che, in circa trent'anni di vita, non ha avuto occasione di farlo. Blue Springs non è esattamente vicino l'oceano e, per buona parte della sua vita, non ha ritenuto di dover imparare a muoversi nell'acqua. Non è un'abilità che il suo lavoro ritiene necessaria e, fra college, accademia ed essere finalmente entrata nelle forze dell'ordine, non ha avuto il tempo di iscriversi in piscina. Per inerzia, continua poi a non saper nuotare perché è molto più impegnata rispetto a una recluta.


 


 


 

Ora, più che mai, desidera saperlo fare. Impotente, vede Kara rompere il vetro e Alex essere trascinata dall'acqua che fluisce fuori da quella piccola teca che per ore avete fissato solo da un piccolo schermo di un portatile. Non la sente tossire e cercare con tutte le sue forze di respirare. La sua pelle, di solito lattea, è pallida come non mai e Maggie scatta verso di lei, stringendola fra le sue braccia. Avvicina l'orecchio alla sua bocca ma solo un flebile respiro fuoriesce da essa. Rapida inizia a premere al centro del suo petto.


 


 

And breathe. Just breathe…


 


 

Uno, due, tre, quattro, cinque. Usa tutta la sua forza e si ferma un istante dopo aver raggiunto il fatidico trenta. Supergirl la fissa senza muovere un muscolo. Teme di spezzare sua sorella più di quanto non l'abbia già fatto Rick. Maggie posa le labbra su quelle di Alex, mandando aria nei suoi polmoni. Rabbrividisce sentendole fredde come pezzi di ghiaccio. Non ha però tempo, deve assolutamente continuare.


 

Oh breathe. Just breathe…


 

Uno, due, tre, quattro, cinque compressioni. Il silenzio in cui è immersa la stanza viene spezzato da una tosse convulsa.
 

"M-mags..."
 

"Dio Lex, non mi giocare più un tiro del genere. Pur di salvarti... mi sarei persino gettata in quella vasca."
 

"È proprio per questo che ti amo, Margaret Ellen Sawyer. Faresti questo per me, nonostante tu non sappia nuotare."
 

"Io... ti amo anche io, Alexandra Danvers."





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