IL DIARIO

di Faffa Merckson
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Scriverò su questo piccolo diario pensando di parlare con te, illudendomi che tu possa essere qui in questo preciso istante; scriverò tutto quello che non ho il coraggio di dirti (o che non posso dirti); scriverò tutto quello che mi passa per la testa, come se i miei pensieri scorressero liberi in un fiume in piena. Custodirò gelosamente questo piccolo diario come se contenesse un segreto. Non dirò il tuo nome, è meglio così; ma posso dire che è un nome bellissimo, raro: è stata la prima cosa che mi ha colpito di te. Non so se te l’ho mai detto. Sai, sogni ancora le tue iridi incantevoli mentre mi fissano dolcemente. Non puoi capire quanto ancora desidero guardarle…è uno strazio per me essere lontana da te ed avere solo il ricordo costante del tuo essere. È terribile andare a letto ogni notte con la consapevolezza che domani non ti vedrò…dovrò aspettare mesi per rivederti. Per fortuna che l’amore non ti ha toccato. Ma vedrai, un giorno troverai una donna che saprà amarti come meriti: saprà prendersi cura di te, vi sposerete e ti darà dei figli. Tutto quello che io vorrei ma non posso darti. Non sarò mai all’altezza di starti accanto.
Adesso le lacrime annebbiano la mia vista…sarà meglio per me continuare a scriverti domani. 




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