Incrocio i miei occhi con i tuoi, color cioccolato e grandi come la luna.

Mi ci perdo e mi ci tuffo.

Il mondo intorno svanisce in una nuvola di fumo, mentre tu rimani, tu sei lì che mi osservi e cerchi di comprendermi.

Ma io sono difficile, tu non riesci a capire ciò che ti dico, le mie parole.

Tu intuisci dal mio tono di voce se ti sto parlando con amore o con gioco.

Tu mi guardi e pensi che io sia l'unica cosa bella della tua vita e, indistintamente da chi io possa essere, tu mi ami.

Tu non concepisci odio, tu sei fedele anche a chi non si meriterebbe niente.

Tu riporti la luce dove non c'è.

Io ti amo come mai ho amato, io ti amo sapendo di essere ricambiata.

Ti posso abbracciare e baciare ricevendo il doppio da parte tua.

Ami giocare, ami il mondo, vedi colore dove noi altri vediamo grigio.

Tu hai portato un mondo nuovo in una vita che ormai aveva perso ogni senso.

Ti chiamo Pucci, ti chiamo puzzolino, hai tanti di quei nomi che ormai ti sei dimenticato il tuo.

Ma a te non importa, perché sai, dentro al tuo cuore, che qualcuno al mondo ti vuole bene.

Ed io più ti guardo, più sento che potrei morire se non ti avessi più con me.

Grazie Poldo, mio unico e vero amore

‘Chi non ha avuto un cane non sa cosa significhi essere 

amato’

 (Schopenhauer)