Io c'ero sempre.

di Mizu Ryu
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Vi starete chiedendo perché di questa lettera, bhe voi che la leggete sapreste bene che io non ci sono più… bhe leggete e capirete…
Vi voglio inoltrare questa lettera da dove la sto scrivendo…
Oggi è una classica giornata di scuola.
Il cielo è nuvoloso, quasi come se volesse piangere, l’aria gelida circonda la piazzetta.
Si potrebbe pensare che era una normale giornata di ottobre… però oggi è una giornata di aprile… una strana giornata di aprile… strana come la mia mente in quei giorni…
Mi sentivo solo… se mi fossi trovato in una semplice serie tv ci sarebbe la voce fuori campo che dice una cosa tipo “mi sentivo solo anche se ero in un posto affollato…”…però la vita reale è ben lontana dalla vita della televisione.
Sembra quasi buffo come in un film ogni singolo problema si risolva quasi per magia, ma… ma per me non è così.
Sono all’ultimo anno di liceo, gli esami sono quasi alle porte e la tensione tra noi studenti si taglia col coltello.
Dopo anni di legata amicizia solo da poco ho scoperto tutto… tutti i miei amici erano solo ipocriti… falsi… stronzi…
Premetto che la colpa del mio suicidio non la sto attribuendo a nessuno, perché tutti ne fate parte.
Volete qualche nome? Eccoveli.
  1. Jessicah: io ti sono sempre stato accanto e che cosa ho avuto in cambio? Delle offese  nei miei confronti.
  2. Martha: ti ho sempre aiutata, io c’ero quando avevi bisogno di un consiglio; e che cosa ho avuto in cambio? Una colpa non fondata.
  3. Chris: tu per me sei stato sempre un amico, ma evidentemente la cosa non è reciproca… che cosa ho avuto in cambio? Tu che mi bullizzavi.
  4. I miei genitori: ora cambiamo soggetti… io ho sempre cercato di essere il vostro orgoglio e che cosa ho avuto in cambio? Essere l’ultima ruota del carro ed avere sempre colpe.
  5. Mr. Holdman: come mio psicologo hai cercato di fare di tutto per me, ma non sei riuscito ad aiutarmi… penso che hai messo tutta la tua buona volontà… ma niente.
Volevate alcuni nomi? Ve li ho fatti e fidatevi questi non sono niente, c’è una lista ben più lunga.
Ci sono sempre stato per tutti, aiutavo le persone a me care… cioè ho anche aiutato un’amica (chi se la sente stringe i denti) a capire i suoi sentimenti verso il suo fidanzato storico… e… e che cosa ho avuto in cambio? Un semplice sms con la scritta “non mi cercare più, solo una faccia di bronzo come te che non sa neanche farsi degli amici senza perderli, ora sei in questa situazione… ora, puff, con questo piccolo click non avrai più a che fare con me!” … vi dico la verità non ci ho capito niente, ma ho cercato di lasciarla stare… e, come se tutto questo non bastasse, anche un’altra persona mi ha mollato dicendo che sono stato io ad allontarmi…
Scrivo questa lettera non per giudicare, ma per mettere le cose in chiaro… nessuno è mai riuscito ad aiutarmi… mi sono sempre ritrovato solo… amici, fidanzata, amici di penna, conoscenti, psicologhi e parenti… tutti erano troppo impegnati per me…
Per quei falsi di Facebook vi dico che io le capisco le vostre frecce velenose che scrivete su di me… non ci vuole una laurea per capire chi è colui e colei che crea account falsi per sfottermi o minacciarmi…
Ora le lacrime mi scivolano sul volto, perciò finisco prima di rendere tutto illeggibile…
Mi tolgo la vita perché ho capito che per nessuno ero importante… ora a scuola, nel quartiere, in città diranno che erano miei amici… che non mi hanno lasciato solo… CHE È TUTTA COLPA MIA!
Addio a tutti e spero di non vedermi al mio funerale.
Ah un’ultima cosa! Ora vi dò il permesso di sfottermi, ma maledico chiunque dica che non ero solo, che erano con me e che… e che ero un ragazzo così felice che un’azione simile non sarebbe stata da me… tutti mi avete visto… tutti voi della scuola avete visto le mie lacrime, ma vi siete girati la faccia!
Ora farò le sei ora di inferno scolastico, tornerò a casa come al solito… mi farò un bagno, mi metterò il pigiama e mi taglierò le vene sul mio letto… così tutti potrete essere felici senza una faccia di bronzo come me.
XOXOXO Gianny.


ANGOLO AUTORE
Ciao a tutti!
Eccomi con una nuova storia, più che storia è una lettera... una lettera di un suicida... non vi preoccupate non sono io xD
L'altro giorno mi son finito di vedere la serie tv di Netflix "tredici", mi è piaciuto abbastanza da scrivere una piccola storia ispirandomi alla serie... bhè come avrete letto la storia parla su un semplice liceale che però non trova più nessuno scoglio su cui aggrapparsi per non annegare.
Spero che la storia vi sia piaciuta e che mi perdoniate i miei errori ^^


XOXOXO MIZU RYU

 




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