Un fiume, con due sorgenti, vari percorsi.
Ostacoli, lotte e decisioni.
Polvere, miseria e sporcizia, una madre malata.
E un gioco e una scelta.
Di fronte alla nostra povera casa, nel più povero suburbio di Parigi, giocavamo ad andare in una direzione, alla ricerca, di un oggetto, un nome e una pausa.
Jeanne cercava il lusso, la fantasia, il correre via.
Io rimanevo, ancorata tra le pietre, le orecchie tese ascoltando se nostra madre voleva qualcosa.
Jeanne e Rosalie, la mora e la bionda, due discendenti derelitte dei Valois, allevate per strada invece che a corte. |