The Daughter

di claudiamantovani
(/viewuser.php?uid=1018904)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Prologo: Animals

Sono in un vicolo cieco, non posso scappare, loro sono subito dietro di me, giro la testa verso di loro quel tanto che basta per vedere che sui loro volti c'è un ghigno malefico, si stanno già pregustando la vittoria.

Io ho fatto tutto ciò che potevo fare, ma continuo a correre, anche se sono finita in un vicolo cieco, volgo il mio intero corpo verso di loro e continuo a indietreggiare pian piano, tanto anche loro hanno rallentato l'andatura, fino a toccare il muro del palazzo alle mie spalle. Appena sono abbastanza vicini, chiudo gli occhi sperando che, se non vedo ciò che mi fanno, possa avere meno dolore.

Sento dei rumori di lotta ma non sento nessun dolore, quindi non mi stanno picchiando, meno male! Ma quindi con chi stanno lottando quelli?

Apro gli occhi e vedo quei due balordi a terra e un ragazzo con il fiatone che controlla che non si rialzino più. Ancora un po' sotto shock e con la voce un po' tremante chiedo:

-Sono morti?-

Il ragazzo sembra, improvvisamente, ricordarsi che ci sono anch'io in questo vicolo e si volta nella mia direzione.

-No tranquilla, sono solo svenuti.-

-Oh okay.-

Dopo attimi di silenzio mi ricordo che, molto probabilmente, lui mi ha salvato la vita, quindi mi appresto a ringraziarlo:

-Grazie infinite, non so cosa mi avrebbero fatto quei due bruti se tu non fossi arrivato in tempo.-

-Oh tranquilla, è stato un piacere salvare una bella ragazza come te.-

Arrossisco alle parole del ragazzo e mi maledico per aver tagliato i capelli da poco altrimenti li avrei usati per coprirmi il volto... Nel frattempo il ragazzo ricomincia a parlare.

-Sei nuova di questo quartiere? Non ti ho mai vista da queste parti.-

-Oh, in realtà io non sono di questo quartiere, ma questi tizi mi stavano inseguendo da un po' e sono finita qui, ma sì, mi sono trasferita da poco, sono arrivata settimana scorsa, per la precisione.-

-Wow!-

-Già, sono una calamita per i pericoli.-

-Sta tranquilla. Comunque mi chiamo Jason-

-Molto piacere Jason, io sono Alisia-


Angolo Autrice:
Ecco qui, il primo capitolo della mia prima storia qui su EfP.
Che cosa ne pensate? Fatemi sapere se volete!
Baci!
Claudia





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3667332