Mille sfumature di uno sguardo

di Sarasvati
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Il prompt mi è stato dato dal gruppo FB "Il giardino di EFP"
OGNI VOLTA CHE MI GUARDI NASCO NEI TUOI OCCHI – JORGE RIECHMANN

Impettito e inflessibile, l’ombra dei sotterranei di Hogwarts, ci scruta da dietro la cattedra.

Non un solo sussurro, non un solo bisbiglio osa sollevarsi nella fredda aula asettica, degna di un Serpeverde arcigno come lo è lui.

Giungono alle orecchie soltanto gli impercettibili respiri degli studenti, intenti a riempire con l’inchiostro intere pergamene, scrivendo parole che certamente lo avrebbero disgustato.

Un sopracciglio perennemente inarcato verso l’alto, segno del disprezzo che prova per noi tutti.

Le labbra sottili serrate nervosamente, il collo teso che lascia intravedere la giugulare pulsante sotto la pelle scura.

Severus: nessun nome avrebbe potuto calzargli meglio del suo. 

Mostro, senza cuore, bestia.

Questo, è ciò che il mondo riesce a vedere di lui, ma io non sono “il mondo”.

Io sono colei che ha saputo andare oltre, colei che ha preso il proprio cuore e gliel’ha appoggiato delicatamente tra le mani.

Io sono la ragazza che dolcemente, seppur senza chiedere il permesso, si è fatta spazio nella sua anima e non avrei potuto incastrarmici meglio.

Amore segreto, amor profano, sacrilego, un amore di quelli che il mondo non accetterebbe.

Eppure, degli occhi altrui non ci è mai importato.

Sono i nostri quelli che contano, l’ossidiana e l’ambra, il nero e il nocciola: sguardi dalle mille sfumature, capaci di esprimere più di mille parole.

Presuntuosa e soddisfatta, mi alzo dal banco in legno, vecchio e trasandato, prima di ogni altro studente, per consegnarti il compito terminato.

Non mi lascio sfuggire nulla, professore: ho notato la scintilla di compiacenza che ha squarciato rapidamente i tuoi occhi.

In ogni tuo sguardo io sono una e molte, sono indifesa e feroce, docile e indomabile, pudica e seducente.

Ogni volta che mi guardi, nasco nei tuoi occhi, Severus Piton, una nuova sfumatura di me stessa prende vita.

Divertiti a scoprirle tutte, vecchio e arcigno professore, tu solo hai le chiavi per entrare.

Sarò chiunque tu voglia che io sia.
 




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