Candido fruscio,
opaco rancore.
Un ronzio di foglie,
tormentato colore.
Il Silenzio evade da vite sen'anima,
dal secchio trabocca la lacrima cinica.
Vedo il falco planare su rocce di cartapesta,
l'agguato è pronto a compiere uno sbaglio.
Se il cielo ha un soffitto
io non ci arriverò più.
Perchè il Silenzio ha tagliato tutto quanto quaggiù.
O Malinconia, riportami
il ricordo dei suoi tratti rossi,
dimodichè possa sentire l'eco della sua voce,
quel suono melodico ancor mi pervade.
Dolce Malinconia, trasportami indietro
a quell'utopia.
Il candido fruscio della sua danza,
l'opaco rancore dei suoi sbagli.
ll Silenzio pervade il suo corpo spento,
dal mio secchio traboccando le gocce. |