La voce del Bosco
Gonff canta stagioni che non sono ancora arrivate. Il Principe dei Topi Ladri è la voce di Fiormuschiato e il bosco lo protegge, lo osserva e gioisce con lui.
Canta d’inverno. Sonno e riposo, neve e purezza, ghiaccio che ricopre tutto, fuoco nel camino e bucaneve candidi.
Canta a primavera. Sole che scioglie e fiori che spuntano, verde e vita, panni stesi al sole, profumo nell’aria e risata nel cuore.
Canta d’estate. Sole che batte e ombra degli alberi, rosso ciliegia e rosso tramonto, lucciole ammiccanti, gioia di vivere e notti stellate.
Canta in autunno. Foglie che cadono e pioggia che scroscia, castagne arrostite e fuoco nel camino, uccelli che migrano, l’ultimo grano e la prima nocciola.
Canta e balla e il bosco in lui si manifesta, la libertà torna a scorrere nella linfa degli alberi e nel sangue degli animali. Canta e balla e torna il sorriso su tutti i musi e il destino gli dà ascolto. Canta e balla finché il Guerriero non arriva a Fiormuschiato. Canta e balla con lui, perché sia il benvenuto. Canta e balla anche dopo, perché il bosco non tace mai. Canta e balla all’Abbazia, perché finalmente la nuova stagione è qui.
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