Welcome
to the Miss Fitzroy's Cornwall Institute
La
società magica non è molto differente, da quella
babbana. Certo, i
maghi hanno poteri che i normali umani neanche sognano, ma... Non ci
possono esattamente fare ciò che desiderano. E
così come tra i
babbani esiste chi è incapace di adeguarsi perfettamente
alla
società e alle sue regole, così anche tra noi
streghe e stregoni.
Del resto, non tutti possono diventare Auror... O mangiamorte! Quello
che voglio dire è che, se una cosa non è bianca,
allora non per
forza significa che sia nera. Per parafrasare il titolo di un libro
molto in voga tra i babbani negli ultimi anni, vi sono molte
sfumature di grigio.
Esiste
gente il cui lavoro è provare a dare una pulitina a questo
grigio
stinto. Così, giusto per vedere se si riesce a farlo
diventare un
po' più bianco... Prima che corra il rischio di diventare
completamente nero. Gente come quella del 'Miss Fitzroy's Cornwall
Institute' o, come viene simpaticamente rinominato, la Misfitz
school.
Come?
Mai sentito? Beh... Non ne sono sorpreso. Non è propriamente
una
menzione d'onore essere passati da lì...
Eppure,
i suoi servigi si sono resi necessari, in particolare a una delle
istituzioni più celebri di tutto il mondo magico di Gran
Bretagna:
Hogwarts.
Ah...
Chi non ricorda i grandi spassi degli anni della scuola? Il piccolo
dettaglio è che a volte qualcuno, per una ragione o l'altra,
ci si
diverte TROPPO, quando dovrebbe studiare, col risultato che ai
G.U.F.O. o ai M.A.G.O. si finisce per collezionare una 'spettacolare'
serie di S, D e T.
Pensate
che siano pochi, i ragazzi che si sono fatti sbattere fuori da
Hogwarts per voti bassi? O che siano rimasti indietro di un paio
d'anni? Spiacente di deludervi, ma sono una marea. Una marea che
però, per ottenere un lavoro decente, o confacente alle
tradizioni
di famiglia, ha bisogno del dannatissimo e agognatissimo 'pezzo di
carta'.
Ed è qui che interviene il Cornwall... Tutti i soggetti
di cui Hogwarts si è sdegnosamente liberata, ce li prendiamo
noi.
Perché
il noi? Ah, giusto, non ve l'ho detto, sono P. Cuttersbad. Corvonero
fresco di M.A.G.O e con una masochistica e malsana propensione
all'insegnamento, che per (s)ventura è finito a fare il
professore
alla Misfitz...
Naturalmente
anche noi abbiamo le nostre casate, per emulare la nostra Alma Mater.
Peccato che non abbiamo nulla di vagamente simile ad un cappello
magico... Per smistare i ragazzi ci avvaliamo molto più
prosaicamente di uno psicologo e del nostro buon senso.
In
primis, la classe più numerosa, i GalloGiallo:
chi non ha mai
avuto a che fare, negli anni della scuola, con degli egocentrici
bastardi montati e sempre su di giri? Ecco, i gallogiallo sono
proprio questo. Gente seriamente convinta di essere al centro
dell'universo, a cui, purtroppo, l'universo ha dato un sonoro calcio
in quel posto e li ha rispediti sul pianeta terra, ricordando loro
che erano semplicemente dei bulletti di quartiere un po'
idioti.
Inutile che vi dica che provengono quasi tutti da
Grifondoro(o al massimo qualcuno da Serpeverde)...
Poi
vengono i PorcoRosa. Nome inappropriato, dite?
Naaah. Eccome
se lo è! Sono tutti coloro che hanno vissuto Hogwarts con
una
puntella eccessiva di edonismo, particolarmente fedeli ai tre grandi
istinti primari: dormire, bere e mangiare e... e sì, pure
quello,
copulare. Per dire... Mai visto studentesse rimaste incinta a
Hogwarts? No? Per forza, le scaricano a noi e fanno finta che non
esistano, pensando siano 'incidenti di percorso', invece che persone.
Tsk... bella manica di ipocriti...
Quindi
abbiamo le AzzurRane. Come le rane velenose del
Borneo, che
vestono di una sgargiante livrea per allontanare i predatori,
così i
nostri studenti e studentesse, a volte, non sono qui per problemi di
rendimento, ma perché a Hogwarts hanno vissuto, socialmente
parlando, un inferno. Incapaci di fare amicizia, estromessi dalle
cerchie, isolati. A volte hanno sviluppato un meccanismo di difesa,
estraniandosi ancor prima di essere bullizzati; altre volte hanno
semplicemente subito l'ostracismo e la violenza, fisica e
psicologica, altrui con occhi spenti. Nel nostro piccolo, la nostra
scalcagnata banda prova a scaldare il loro cuore indurito e freddo. A
volte ci riesce, a volte, purtroppo, no.
Infine,
ci sino le BianCicogne: candidi, come una pagina su
cui nulla
è stato scritto. Non sono gli studenti che, si direbbe nelle
scuole
babbane 'non si impegnano', ma quelli che ahimé loro, 'non
ci
arrivano'. Magari si sforzano più di altri, ma sono lenti.
Lenti,
non stupidi, mi raccomando.
Qualsiasi
insegnante che pretenda di lavorare da noi con la convinzione di
poter guardare ai nostri 'misfitz' dall'alto al basso come a degli
scarti, non ha capito niente. Sicuro, ce ne lamentiamo
continuamente... Ovvio, spesso, anzi, spessissimo gli gridiamo
dietro... Ma che ci vogliamo fare, in un modo o nell'altro finiamo
per affezionarci a loro(a volte è più un 'odi et
amo', molto
catulliano, ma tant'è)... E in cuor nostro, sì,
desideriamo sempre
sinceramente che sbattano il loro talento in faccia a tutti coloro
che li consideravano delle nullità.
Angolino
dell'autore
Ammetto
di non essere mai stato un grande patito di HP prima d'ora, ed
è
solo grazie alla collaborazione con due mie amiche per delle loro
storie che questo mondo mi ha sempre più incuriosito... E
così,
finalmente ho deciso di farci su una piccolissima storiellina senza
pretese. Naturalmente, a modo del tutto mio, se no non son
contento...
Una
cosa che mi sono spesso chiesto infatti è 'Ma non bocciano
mai
nessuno a Hogwarts?'
Per
cui ho immaginato che anche nel perfetto e pulito mondo britannico
esistano quelle istituzioni che in Italia vengono dette 'Scuole di
Recupero Anni' in cui si recuperano (o, quantomeno, si prova a farlo)
gli anni persi. Mica tutti potranno essere dei bravi e perfetti
studenti anche nel mondo magico, suvvia... Della serie: ognuno fa
quel che può per prendere la stramaledetta
maturità. Anche lì.
Per
il momento la storia si chiude qua, ma, chi lo sa? Magari, prima o
poi ne farò una long che racconta le avventure e le
traversie di
questo scalcagnato istituto. Voi che ne dire? Fatemi sapere!
P.S:
a proposito di maturità, auguro a tutti coloro che
leggeranno questa
storia che vi si cimenteranno tra poco, buona fortuna e in bocca al
lupo!
P.P.S:
Ogni riferimento a cose o persone realmente esistenti o ad
avvenimenti realmente accaduti, è puramente casuale.
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