Angolo
della Follia:
Lo so. È passata un'eternità dall'ultima volta
che ho aggiornato questa storia. Vi chiedo scusa, ma ho scoperto quanto
sia difficile portare avanti una storia con dei protagonisti
particolari.
Lo so, ho scelto io di scrivere di loro, avete ragione, ma non credevo
andasse a finire così.
Ad ogni modo, prometto che cercherò di mettere la parola
"fine" anche a questa storia e che cercherò di farlo nel
modo migliore possibile.
Detto questo, vi lascio al capitolo. Buona lettura e buona serata. Alla
prossima.
~
Viola ~
18 ~ The
Beginning of the End
Era uno di loro, era
evidentissimo. Il suo modo di camminare, la sua grazia, la sua
bellezza. E così, alla fine, Christus non aveva resistito
alla tentazione di mutarlo.
Un sorrisetto compiaciuto le si disegnò sulle labbra mentre
osservava il vampiro biondo allontanarsi da casa del chitarrista.
♪♪♪
Il sorriso di Carrie si spense appena vide l’espressione
sconvolta sul volto di Jonne. «Che.. che è
successo?» chiese con un filo di voce, spaventata.
Il vampiro scosse la testa, ancora incredulo. «L’ho
trovato con.. Roxie» mormorò. «Loro..
io..» si lasciò cadere sul divano, passandosi una
mano tra i capelli. «Lei mi ha mandato via»
La ragazza spalancò gli occhi per la sorpresa.
«Cosa?»
Jonne fece spallucce. «È cambiato qualcosa tra
loro, Carrie. Credo.. credo che abbiano passato la notte insieme
e..»
«Ma.. non era quello che speravamo accadesse?»
domandò lei, in un sussurro.
Il vampiro annuì. «È solo
che..» scosse la testa. «..no, non importa, hai
ragione» Guardò la ragazza al suo fianco e
sorrise, sfiorandole delicato una guancia con la punta delle dita.
«Come ti senti?»
Carrie ricambiò il sorriso. «Bene,
davvero»
◦◦◦
E
così quel giovane vampiro, nato dalla brama del suo
tenebroso amante, era innamorato di una ragazza mortale.
«Perfetto» sibilò.
Quel vampiro inesperto e troppo sensibile, le sarebbe sicuramente stato
utile per arrivare a lui, per riprendersi ciò che era stato
suo e che lo sarebbe stato di nuovo.
•••
Rimase a guardarlo in silenzio. Sembrava essere perso in un mondo tutto
suo, lontano mille miglia da lì, da lei. Anche dopo le sue
parole rassicuranti, anche dopo aver fatto l’amore, sapeva
che la reazione di Jonne lo aveva colpito profondamente.
«So che sei lì» lo sentì
ridacchiare. «Vieni fuori, non nasconderti»
Roxie sbuffò. «Non mi stavo nascondendo»
ribatté con il broncio. «È solo
che..» lo raggiunse, prendendogli istintivamente la mano e
intrecciando le dita alle sue. «..eri così
pensieroso»
Christus si lasciò sfuggire un lieve sorrisetto a fior di
labbra. «Non capisco perché mi senta tanto male
per quello che è successo. Insomma.. era logico che
lui..»
«Non avrebbe dovuto trattarti in quel modo!» lo
interruppe la ragazza, lo sguardo serio, il tono duro.
Il vampiro le baciò una tempia. «Non essere troppo
dura con lui» alzò gli occhi al cielo scuotendo la
testa sconsolato. «Se fossi stata lui.. se mi avessi
sopportato in tutti questi giorni.. se avessi sentito tutto quello che
ho detto..» la strinse a sé. «Non ti
avrei mai fatto del male ma..»
«L’ha fatto per proteggermi, vero?»
mormorò la ragazza, ricambiando la stretta del chitarrista.
Lui annuì. «Come sempre. Lui ti ha sempre
protetta, ma questa volta l’impresa non gli è
riuscita molto bene direi»
Roxie gli lanciò un’occhiataccia.
«Smettila subito»
«Okay, okay» ridacchiò il vampiro,
alzando le mani in segno di resa.
Lei gli fece una linguaccia, poi scoppiò a ridere.
«Allora.. cosa pensi di fare oggi?»
Christus fece spallucce. «Penso che dovrei andare da Jonne e
sistemare questa faccenda una volta per tutte» poi fece un
cenno verso la finestra. «Ma comunque dovrò
aspettare che tramonti il sole» scosse la testa.
«Quel ragazzino testardo ha rischiato di nuovo di finire
abbrustolito»
•••
Aveva sempre adorato il clima scandinavo. Nonostante fosse ormai
mattina inoltrata, il sole era scomparso dietro una fitta coltre di
nubi cariche di neve. Poteva restare lì, ad osservare quel
cucciolo di vampiro, indisturbata, memorizzando quante più
informazioni possibili su di lui e la sua giovane innamorata mortale
per poi poterle usare al momento più opportuno.
Certo lui era di una bellezza disarmante. Era sempre stato bello, ma
adesso, con il sangue oscuro che lo animava, lo era ancora di
più. Non le sarebbe dispiaciuto poterci giocare un
po’, dominarlo, sottometterlo, magari davanti agli occhi
innocenti della sua amichetta. Ridacchiò all’idea
dell’espressione sconvolta dipinta sul volto di quella
ragazza vedendo il suo amore immortale cedere alla sua
volontà. «Sì»
mormorò, compiaciuta, mentre la sua mente perversa
già stava ideando un piano per avvicinare e soggiogare il
bel biondino.
◦◦◦
«Sei
davvero sicura di voler stare qui anche questa notte?»
mormorò ad un tratto, rompendo il silenzio immobile che
aleggiava nella stanza.
Carrie sollevò lo sguardo dal libro che stava leggendo.
«Certo» rispose semplicemente.
Jonne si passò una mano tra i capelli.
«Senti..» disse poi, raggiungendola davanti al
caminetto acceso. «Ho sbagliato tutto ieri notte. Non avrei
mai dovuto spingermi così oltre con te e mi dispiace di
averti fatto male..»
«Ehi» lo interruppe lei, poggiandogli un dito sulle
labbra. «Primo, non mi hai fatto male. Secondo, ho desiderato
ogni singola cosa; ogni bacio, ogni carezza.. tutto»
abbassò lo sguardo, le guance colorate di un rosa acceso.
«Ho desiderato anche il tuo morso. Ho sperato che lo
facessi»
«Perché?» alitò lui.
«Avrei potuto.. se non mi fossi fermato..» si
strinse nelle spalle non riuscendo a continuare.
La ragazza gli prese una mano, stringendola forte. «Lo sai il
perché. Ti amo e..» fece spallucce.
«Vorrei vedere quello che vedi tu, sentire quello che senti
tu.. amare come voi amate»
Jonne scosse la testa. «E rinunceresti alla luce del sole?
Alla tua vita?»
«Io non voglio
rinunciare a te!» sbottò lei,
esasperata dal fatto che il vampiro non volesse capire.
«Jonne io..» abbassò nuovamente lo
sguardo. «.. invecchierò e morirò e..
ti perderò»
«Non dirlo» sussurrò lui,
improvvisamente consapevole di tutto.
Carrie gli rivolse un sorriso triste. «Ma è la
verità. È questo che accadrà se tu non
mi cambierai» Tornò a puntare gli occhi nei suoi.
«Se mi lascerai invecchiare, me ne andrò via e non
riuscirai mai a trovarmi. Sparirò dalla tua vita,
lasciandoti essere quello che sei, il ragazzo che sei.. il vampiro che
sei. Non ti permetterò di sacrificarti per me, non di
nuovo!»
◦◦◦
Tutta
quella storia era ancora meglio di quanto avrebbe mai potuto sperare.
Il cucciolo non solo era inesperto, ma era anche tremendamente
combattuto dalla sua natura.
«Sei ancora troppo mortale, piccolo»
mormorò. «Ma io ti aiuterò a diventare
un vero killer»
Silenziosa e invisibile, si allontanò dalla casa del vampiro
biondo. La sua mente aveva già elaborato un piano per
riuscire ad avvicinarlo, soggiogarlo, usarlo e, alla fine, gettarlo
via. «Ci vediamo domani notte, cucciolotto»
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