On the road

di _Pobluchan_
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Sono alla ricerca di qualcosa. Di cosa ancora non lo so, ma so che sono a caccia.

Ho abbandonato casa mia quando ho compiuto vent'anni, ho messo quel poco che possedevo in uno zaino, ho salutato la mia famiglia e sono partita. Giro come autostoppista, è la mia scelta di vita, non i fermo mai a lungo in un posto, i fermo quel tanto che basta per racimolare abbastanza soldi per riprendere il mio viaggio.

Sono tre anni che vivo così.

Sono le tre del pomeriggio e fa caldo in Arizona, soprattutto se stai camminando sotto il sole cocente dell'estate lungo una strada praticamente deserta.
Ho sete, ma se mi fermo non riparto più.
Quando sento il rumore di un'auto per un attimo credo di avere le allucinazioni e che ormai ero giunta al capolinea della mia avventura.
Invece la macchina c'è, è un catorcio, ma è reale. E si ferma pure.
Il finestrino si abbassa e la prima cosa che provo quando incontro gli occhi dello sconosciuto è una sensazione di... di casa.

“Serve un passaggio?”

Quando salgo su quel catorcio ambulante non ho dubbi di aver finalmente trovato ciò che stavo cercando. Non avevo bisogno di sapere niente di lui, mi erano bastati quegli occhi ambrati a capire tutto.

“Dove sei diretta?” mi chiede.

“Ovunque vai tu”

Lui sorride facendomi scoprire l'ottava meraviglia del mondo.

“Beh, io non sono diretto da nessuna parte, finché la strada continua non ho motivo di fermarmi”

“Non ha importanza. Voglio andare dove vai tu”

Tutt'oggi non abbiamo ancora trovato una dimora fissa, ma una casa si: per essere a casa mi basta Zayn. Il resto è solo una parte della strada che stiamo percorrendo.





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