La prima volta lo ha sentito sulla
bocca di una delle guardie. Allora non vi ha dato peso, era un nome
senza un volto, un povero bastardo morto come ne muoiono tanti altri
e lui continuava ad essere in una galera con pranzi di merda. Morire
non è il peggio che può capitare.
La seconda, ha letto una nota di
cattiveria mentre uno dei detenuti gli sputava addosso qualcosa sui
suoi amichetti della Raza ed insinuava che fosse quella la
fine che spettasse loro. Ma che può saperne un mucchio di ladruncoli
lasciati ad ammuffire in una prigione di sadici?
Eppure la notizia ha continuato a fare
il giro delle galassie e un articolo ritagliato è arrivato fino alla
scrivania di Arax. Four l'ha trovato lì, in una delle sue visite –
spia e sarai spiato, ha spiegato pacatamente al tavolo della mensa
condiviso con Two e Three – e Three non gli ha chiesto perché abbia
sentito il bisogno di lasciarglielo tra le mani. Non l'ha chiesto e
non gliene frega niente perché, anche se il nome è diverso, il volto
incorniciato nell'articolo è quello di One.
«Che cos'è, uno scherzo» Non è una
domanda, è un ringhio incazzato che dà per scontato si tratti di uno
scherzo «E poi chi cazzo dovrebbe essere Derrick Moss?»
Due più due fa quattro. Sanno che il
volto di One non è il suo e che Jace Corso non è il suo vero nome,
ma non basta la matematica a far digerire la notizia e quella in
particolare è disgustosa, gli impasta la bocca più di quanto non lo
faccia la sbobba schifosa che è costretto a mandar giù per pranzo.
Appallottola l'articolo nella mano, di
fronte a loro, uno dei galoppini di Arax li raggiunge a passo
svelto. Lo sguardo che Three gli rivolge è quello di uno spettro che
ha appena scoperto quanto reale sia la morte e quanto male faccia a
chi è ancora in vita.
One è morto, il pensiero lo fa
tremare.
One è morto e lui è bloccato lì
dentro.
«Fanculo!» il pugno spezza il naso del
galoppino «Fanculo a te!» non contento gli tira un calcio al fianco
«Fanculo a questo posto di merda!» un altro «Fanculo a lui!» si
china, lo afferra per il bavero e gli tira una testata. È così forte
che li lascia storditi entrambi e la voce di Two, quando gli dà
dell'idiota, è solo un'eco lontana che si spegne a causa delle onde
soniche che ululano nelle orecchie dell'intero settore, stordendo
l'intero gruppo di detenuti.
Quando lo portano di peso in
isolamento, Three sta ancora imprecando.
«Fanculo! Fanculo! Fanculo!»
One – il loro One, il suo One
– è morto, del resto, che cosa può fottergliene? |