| Dal lampo rosso spuntò una figura distorta e curva, si alzò una nebbia rossa"Vodoo" disse Tom indicando la bambola contorta davanti a lui, il demone tolse uno spillo dal suo corpo e indicò il ragazzo per poi scomparire, era scesa la notte.
Lisa fu la prima a parlare"Okay secondo il radar la maggior parte delle tute si trova nell'area spettacoli,quindi mentre io e Mike staremo al resort tu Tom andrai all'area scivoli, devi recuperare qualche videocassetta da lì okay?""Va bene" disse scocciato il ragazzo incamminandosi nella giungla, intanto una figura in negativo lo fissava sorridendo mentre invertiva i due cartelli che indicavano le due aree. Tom arrivò in quella che credeva essere l'area scivoli, si accorse subito di non essere nell'area giusta, c'erano vari edifici ed un grande palco con sopra vari poster che annunciavano gli spettacoli, il ragazzo stava per tornare indietro quando pluto spuntò da dietro un capannone bloccandogli la strada, la tuta era vuota e afflosciata, la bocca distorta e si reggeva in piedi a malapena, vicino a lui apparve minni o quello che ne restava: non aveva più la testa ma solo la mascella inferiore, al posto delle mani due dentiere e aveva vari denti incollati al vestito, cercò di mordere il ragazzo che però schivò strappandosi un pezzo di maglietta con i denti di quell'obrobrio,il ragazzo si rifugiò nel teatro davanti a lui e sul palco si accesero le luci.
Nell'edificio tornò la luce per fortuna sul palco non c'era nessuno però i due mostri erano entrati nel teatro, il cane stava annusando l'aria cercando il ragazzo, minni sradicava le sedie del teatro lanciandole contro il palco, all'improvviso suonò una sirena d'allarme proveniente dalla piazza, i due mostri si girarono e Tom scappò dall'uscita sul retro dirigendosi verso la piazza, purtroppo venne visto da oswald che stava girando per la piazza, il robot dalla faccia distorta inseguì il ragazzo fin dentro un capannone, mentre il robot entrava le lampadine esplosero facendo piombare il capannone nell'oscurità.
Tom vedeva solo la luce azzurra intermittente del piccolo robot che avanzava dentro il capannone, non aveva via di fuga e le lame del robot erano molto affilate, si appoggiò alla parete trovando con la mano una pala, in quel momento il mostro li saltò adosso, di riflesso il ragazzo lo colpì con la pala spezzandola ( era molto vecchia) e stordendo il piccolo obrobrio, uscì dal capannone era l'alba tom tornò al resort.
ANGOLO DELL'AUTORE
Salve a tutti ecco il nuovo capitolo ciao☺ è un pò corto ma le sorprese arriveranno nel prossimo😈
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