Salici piangenti

di Parallax
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Era da ieri che non tornava ormai. Era andato a potare i salici sull'argine del fosso, era partito col vecchio trattore a cingoli promettendo di tornare per cena. Il vecchio non era solito mantenere questo tipo di promesse, perciò l'anziana moglie del vecchio non si preoccupo subito. Ormai era mezzogiorno e la moglie del vecchio stava per preparare il pranzo, in ansia per l'assenza del marito; ad un tratto suono il campanello, lei si affretto ad aprire ma era solo il figlio, aveva provato a cercarlo per il paese ma senza successo, pensando che il vecchio avesse finito di lavorare ai salici e si fosse attardato in un pub o da qualche altra parte. Decise che nel pomeriggio sarebbe andato a vedere ai salici, anche se era sicuro che avrebbe trovato solo il lavoro finito e nessun anziano signore. Quando fu il momento di partire l'anziana signora lo abbraccio stretto e con gli occhi gonfi di lacrime gli fece un grosso "in bocca al lupo", aveva un brutto presentimento. Quando il figlio arrivo ai salici piangenti vide subito il vecchio trattore parcheggiato vicino all'argine del fosso, e notò che il lavoro di potatura era incompleto. Si avvicinò al trattore e lo ispezionò, era vuoto, poi guardo verso l'argine del fosso, guardo oltre e li giaceva il corpo del vecchio senza vita. Solo dopo qualche istante il figlio si rese conto e sgrano gli occhi, dopo di che urlo e comincio a piangere a dirotto cadendo sulle ginocchia, stringendo tra le mani una zolla di terra che lancio lontano oltre il fosso. Dopo essersi ripreso chiamò le forze dell'ordine che recuperarono dal fosso il corpo, quando lo rinvennero era irriconoscibile, braccia, gambe e faccia erano violacee e piene di bozzi, poi gli tolsero il cappello da pescatore che lui era solito portare mentre lavorava, la sua testa era due volte più grande del normale, e il cappello era pieno di insetti morti. Dopo alcuni esami si scoprì che il povero vecchio era stato attaccato da uno sciame di calabroni giganti asiatici, avevano costruito il favo nel tronco di uno dei salici. Solo tre punture sono letali, lui ha subito più di trecento. *TRATTO DA UNA STORIA VERA*




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