Eccomi di nuovo qui, dopo quasi dieci
anni dall'ultima
storia....sono un pò arrugginita, ma alla fine una cara
amica che pure scrive
qui (tu sai chi sei!), mi ha convinta a ritornate. Così ci
riprovo, e vediamo come
va! Non sono avanti con la stesura, anzi, quindi non so con quanta
regolarità riuscirò
ad aggiornare, ma spero almeno una volta la settimana, al massimo ogni
due!
Ringrazio anticipatamente chi spenderà un pò del
suo tempo a leggere!
Victoria Avery ha 25 anni,
ed è nata a Los Angeles.
Figlia di Andrew Avery, un famoso e stimato produttore
cinematografico, e di Elizabeht Messer, arredatrice
d’interni,
trascorre un'infanzia serena eprivilegiata. I suoi genitori
si conoscono
quando Avery assume Elizabeth per arredare la sua nuova e lussuosa
villa. E' un colpo di fulmine, almeno per lui,
che inizia a corteggiare
la donna finchè lei accetta di uscire con lui a cena. Da
quella sera non si
lasciano più ed alla fine Elizabeth diventa sua moglie e si
trasferisce
in quella meraviglia di casa che aveva arredato. I due hanno
un
matrimonio felice, e sono genitori premurosi e sempre
presenti con
Victoria. Entrambi hanno dovuto faticare per costruirsi una carriera,
non provengono
da famiglie particolarmente agiate, ma col lavoro e tanti sacrifici
sono
riusciti a raggiungere i loro obiettivi, ed insegnano gli stessi valori
anche
alla figlia, sin da quando è piccola. Purtroppo,
però, quando la bambina aveva solo 8 anni, sua madre si
ammala e manca
prematuramente. Il padre non si è mai davvero ripreso,
né risposato. Probabilmente
ancora si sentiva in colpa, per non essere riuscito a farla guarire,
nonostante
le terapie sperimentali e le trasferte in Europa per farla visitare dai
migliori luminari. Da quel momento sua figlia Victoria è
diventata l’unico
stimolo per lui per andare avanti,
insieme al lavoro. Si è assicurato sempre che non le
mancasse niente, che
frequentasse le scuole migliori, e si è buttato a capofitto
nel lavoro. Ed è
anche diventato un po’ iperprotettivo con Victoria col
passare degli anni.
Spesso e volentieri casa Avery ospita feste con altri produttori,
registi,
attori, attrici, insomma personaggi del dorato mondo di Hollywood, e
Andrew ha
sempre il timore che qualcuno possa circuire la figlia, magari per
arrivare a
lui. La categoria che detesta maggiormente sono i giovani attori
esordienti, che
farebbero carte false
per sfondare, e gli
ex esordienti, cioè
gli attori caduti nel dimenticatoio, dopo aver avuto una o
più occasioni d’oro,
che pure farebbero di tutto per tornare sulla cresta
dell’onda. Lavora con
queste persone, ma è molto disincantato e non vorrebbe mai
che sua figlia
avesse a che fare con certi soggetti.
A volte Victoria si sente una specie
di principessa
confinata nella sua torre. Anche se il padre non l’ha mai
ostacolata, ogni
volta che ha anche solo accennato alla possibilità di
trasferirsi all’estero
per qualche master o per cercare
lavoro,
in modo da distaccarsi dalla sua fama
crearsi la sua strada, ha sempre storto il naso. Dopo la laurea la giovane
ha iniziato a
dargli una mano con la sua casa di
produzione cinematografica, ma non sente di essersi guadagnata questo
posto, e
sa che molti la pensano così e non la ritengono
all’altezza, pensano che sia
raccomandata perché figlia del capo.
Qualche anno fa, ha fatto anche la modella per qualche
mese, più che
altro per servizi fotografici, dopo essere stata notata ad un evento
mondano
cui aveva partecipato col padre, ma lui non approvava, così
alla fine ha
lasciato perdere, anche perché non era proprio quello che
voleva. E’ stato
divertente, ma è finita lì. Inoltre, collabora
con sua zia nella gestione di
una fondazione benefica fondata dalla donna e dalla sorella Elizabeth,
che si
occupa di donne e bambini vittime di violenza.
Sul fronte sentimentale, Victoria ha
avuto poche storie
serie: una con un
compagno di facoltà, ed una con uno
sportivo. Quest’ultima relazione è quella che
maggiormente ha preoccupato suo
padre Andrew. Si trattava di Kevin,
un
tennista che la ragazza ha frequentato per
circa un anno. Era un Casanova
impenitente, la riempiva di corna, e già questo bastava al padre per detestarlo;
inoltre era una
calamita per paparazzi, e i due sono stati beccati più o
meno ovunque, da
isolette sperdute in cui andavano in vacanza, alle cene fuori. Lei
però era
cotta ed ogni volta che lo perdonava per qualche scappatella, sperava sarebbe cambiato, invece non
è successo, e quando
se n’è resa conto, l’ha piantato
definitivamente.
Ha pochi e fidati amici, con cui
esce, va in vacanza e si
diverte. La
sua migliore amica è
Skyler: è un po’ pazzerella, ma è come
una sorella per lei. Si
sono conosciute a 5 anni ad un corso di
danza classica e da allora sono state
inseparabili.
Un’altra presenza
fondamentale nella mia vita di Victoria è sua
zia Charlotte, la sorella della madre.
E’ stata sempre molto presente, soprattutto dopo
Elizabeth è mancata, è
diventata quasi una sua sostituta, soprattutto quando la nipote aveva bisogno di parlare di cose
da ragazze, di
confidarsi, di sfogarsi sui primi amori magari non corrisposti, di
chiedere consigli
su qualche ragazzo che le piaceva,
o
semplicemente quando mamma le mancava e non voleva parlarne col padre per non farlo intristire.
Da circa tre anni Victoria frequenta
un suo coetaneo, Josh
Parker, rampollo di
una famiglia nota e
stimata a Los Angeles. Non è un amore elettrizzante, almeno
non per lei. Josh è
un bel tipo, in gamba, intelligente, ma è troppo
‘precisino’ e a volte le
sembra di stare con un uomo molto più grande, per quanto
è quadrato e razionale
in tutto. Ma è anche il primo ragazzo che suo padre
approva…
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