Mi chiamo Kibil, ho 21 anni e studio al secondo Weapon Design all'Accademia di belle arti di Sena, detta anche ABAS.
Attualmente sono in guai grossi, mi sono svegliato molto prima della sveglia automatica, forse troppo presto e non riuscendo a riprendere il sonno mi sono attaccato davanti al computer senza accorgermi del tempo che passava, ignorando anche la sveglia.
Ora quindi sto correndo a perdifiato per raggiungere la fermata del bus in tempo prima che passi. Lo zaino con dentro qualche quaderno e dei libri, ora mi sta sbattendo ripetutamente sulla schiena mentre corro con in mano un succo di pera.
Per fortuna ho un'ottima vista e da lontano vedo il mio bus arrivare, devo farcela.
Scatto in avanti, cercando di schivare le persone sul marciapiede, destra, sinistra, supero la signora col cane, supero il signor orco con i sacchetti della spesa e via, finisco il succo e lo butto al volo nel primo cestino.
Lo vedo avvicinarsi, si ferma e inizia ad aprire le porte. Con le braccia inizio a fargli cenno di aspettarmi, mancano pochi metri, non so se mi ha visto ma io corro e agito le mani comunque.
Dieci metri, cinque, tre, due, uno e salto dentro prima che la porta si chiuda. Vittoria!
Mi siedo sul primo posto libero che trovo e riprendo fiato, mi do una sistemata e controllo l'ora.
Perfetto sono in orario per le lezioni, ma aspetta...
Controllo ripetutamente il telefono e mi accorgo di quanto sono cretino ad aver impostato male la sveglia automatica, oggi č sabato, non c'č lezione...
Mi lascio cadere sul sedile e mi sistemo i capelli neri, scostandoli dalle orecchie lievemente a punta. Ah dimenticavo in effetti, sono un mezz'elfo. |