CAPITOLO 1
Sono passati diversi anni da quando la mamma
è andata via con un altro uomo, a detta sua più
ricco di mio papà e che le poteva permettere
tutti i lussi del mondo. Da quel momento non
l’ho più vista, è come sparita. Papà non la vuole
più sentire nominare, la odia con tutto sé stesso,
e lo capisco perché è stato tradito dalla persona
che amava, da quella donna a cui ha dedicato
tutta la sua vita e che poi di punto in bianco è andata
via, si è volatilizzata. A me in un certo senso manca
ma più passano gli anni, più sono diventata quasi
indifferente, anche se all’inizio mi ha portata
ad avere molti problemi, ad escludermi dal mondo,
a non avere più amici, ma soprattutto sono diventata
glaciale e fredda con tutti perché nessuno mi dovrà più
vedere fragile come anni fa.
Oggi però penso che la mia vita cambierà, non so se
in meglio o in peggio, ma cambierà. Papà infatti
farà venire a vivere con noi la sua nuova compagna,
che per la cronaca non ho mai visto, e i suoi due
figli. Secondo papà la nostra casa è troppo grande solo
per noi due ed è arrivato il momento di iniziare
una nuova vita. Non sono molto contenta ma voglio
far felice mio padre che ha davvero bisogno di
ricominciare a vivere dopo tutta quella storia.
Proprio per far bella figura agli occhi della sua
compagna, papà mi ha gentilmente chiesto, ah no è
vero mi ha gentilmente minacciato volevo dire, di
comportarmi bene e di non rispondere male come mio
solito ma penso proprio che fallirò nel mio intento.
Oggi ho perso troppo tempo leggendo un libro e così mi
sono completamente dimenticata di dovermi rendere
presentabile agli occhi dei nostri ospiti e quindi ora devo
scegliere molto velocemente qualcosa di decente.
Opto per un jeans attillato nero a vita alta, un top
rosa a maniche corte e le mie amate super star.
Proprio mentre finisco di allacciare le scarpe sento il
campanello suonare e mi rendo conto di come da oggi nulla
sarà come prima.
Mi do una veloce occhiata allo specchio
e subito corro verso le scale, inciampato però in un laccio
slacciato della scarpa rotolando giù e andando a sbattere
contro le gambe di qualcuno. Tutta indolenzita alzo la testa
e vedo due profondi occhi azzurri fissarmi. Oddio come sono
belli! Resto a fissarli imbambolata per un po' ma per non fare
la figura della cretina sin da subito decido di scusarmi.
“Ehm s-s-scusa, s-s-s-scusami tanto, sai per la fretta di
scendere…” inizio a parlare velocemente come mio solito
quando sono agitata, ma lui mi interrompe porgendomi la
mano per rialzarmi. “Stai tranquilla, capita, io mi chiamo
James piacere.” Mentre contempo imbambolata i suoi stupendi
occhi, una risata fastidiosa mi distrae “Ahahah hai visto fratellino
che hai fatto colpo! Peccato sia solo un brutto mostriciattolo.”
Sto per risponderli ma James interviene prima per non causare un
disastro già dal primo momento. “Jack finiscila non sei divertente,
lei è una ragazza bellissima, a proposito come ti chiami?”
“Jessica, ma per gli amici Jess”
“Ah davvero? Anche la mia ultima ragazza si chiamava così e sai cosa
ho scoperto che tutte le persone con questo nome sono troie.”
Sorride come un cretino pensando di essere divertente e sexy, uffi
proprio non lo sopporto. È proprio diverso dal fratello, infatti uno
è moro l’altro è biondo, il primo ha gli occhi scuri l’altro gli occhi
chiari, mi sembrano un po' come la notte e il giorno o il diavolo e
l’angelo.
“Ma come ti permetti di darmi della troia? Chi ti credi di essere? Guarda
che non sei nessuno solo un pallone gonfiato.”
Rispondo da stronza come mio solito ma sono anche stata Clemente
perché quel ragazzo in soli due minuti mi ha già fatto salire il crimine.
Ma non poteva capitarmi qualche ragazzo più gentile?
Mi guardo in giro, evitando con lo sguardo Jack, e cercando mio padre
che vedo entrare dalla porta d’ingresso con tantissime valige e da dietro
appare un angelo bellissimo con i capelli castani perfettamente raccolti
e un sorriso dolcissimo. Mi viene incontro tutta felice e più la guardo più
capisco che è lei quella giusta per il mio papà. “Ciao, tu devi essere Jess,
tuo padre mi parla sempre di te e sei ancora più bella di come ti immaginavo,
ah che sbadata mi sono dimenticata di presentarmi, mi chiamo Marika
piacere!” “Grazie mille ma non esageri non sono così bella”
“Infatti è una racchia”
Nooo ma perché proprio a me? Cosa ho fatto di male?
Perché non può chiudere quella boccaccia?
(Su dì la verità che un pò ti piace)
Ma cosa dici? Non è affatto vero.
Cerco di non badare ai suoi insulti per far felice papà, ma lo guardo malissimo
e se li sguardi potessero uccidere lui sarebbe già morto.
Per fortuna la mamma interviene in mio favore “ Jack finiscila immediatamente
e cerca di essere più cortese con quella che da oggi sarà tia sorella! Comunque
cara dammi pure del tu e chiamami Marika.”
“Certamente” Le sorrido felice e così papà, che vuole vedermi morire,
mi manda a far vedere le camere ai miei fratelli… Lo guardo
male ma poi acconsento per non farli fare brutta figura.
Mi giro e li guardo male “Su seguiteci voi due.” Li mostro dapprima la cucina
e il bagno di sotto, poi li faccio salire per mostrarlo le camere.
“Allora questa sulla destra è la mia stanza, quella a fianco è tua James e invece
questa difronte alla mia è di Jack. Il bagno è in camera e niente fate come se
foste a casa vostra!”
“Ahahah ma che simpatica che sei mostriciattolo, questa è casa nostra”
dice Jack con il suo solito ghigno cattivo. “Adesso basta, mettiamo in chiaro due
cose, se non ti sto prendendo a sberle è solo perché voglio far felice mio papà
dopo tutto ciò che è stato costretto a passare e io non sono un mostriciattolo.
Sono stata chiara?”
Ha superato ogni limite, così non ce la posso fare, già a scuola tutti mi trattano
di merda e ora non ci sto a farmi trattare male dal mio fratellastro.
James vista la troppa tensione che si sta creando tra noi due cerca di dileguarsi
“Ok grazie mille dell’ospitalità Jess io vado in camera a cambiarmi per la cena” Mi
scocca un bacio e scappa spaventato. Non è che gli ho fatto paura?
“Jack prendi esempio da lui che è un ragazzo d’oro, non come te che sei un
brutto arrogante.”
“Ma come sei acida! Dimmi un po' fai la gattina arrabbiata anche a letto?”
Si passa la lingua sulle labbra, avvicinandosi e schiacciandomi contro il muro.
Mi sento avvampare ma devo cercare di manterrà un certo contegno non posso
mostrarmi così debole ai suoi occhi! Devo assolutamente reagire.
(Su Jess non mentire a te stessa, dì la verità! Le sue labbra le vorresti baciare
eccome.)
Non è proprio vero io lo odio.
“Brutto cretino ma come ti permetti? Levati immediatamente di torno e non mi
toccare.” “Dai non fare così mostriciattolo, si vede da come mi guardi che non
mi resisti” “Allora stai confondendo il mio sguardo da mi fai schifo scolati! ”
“Mostriciattolo io non confondo proprio niente. Ammettilo che hai il respiro
accelerato quando faccio così.”
Inizia a far scorrere le sue invitanti labbra su e giù sul mio collo, facendomi
letteralmente impazzire. Ma non posso assolutamente cedere devo essere forte
e respingerlo così lo spingo via.
“Non mi fai nessun effetto e da ora non provare più né ad avvicinarti né a
toccarmi o sarò costretta ad utilizzare le maniere forti.” Dico minacciandolo.
“Ma che paura” dice prendendomi in giro.
Ho davvero perso ogni speranza è troppo cretino!
È uno stupido che però è un gran figo.
Stai zitta coscienza!
Decido di lasciarlo stare e senza neanche più ascoltarlo mi giro e me ne vado.
Entro nella mia stanza più triste che mai e inizio a piangere in silenzio.
So che posso sembrare esagerata ma io non ce la faccio più ad essere sempre
presa in giro da tutti. Perché non ci può essere qualcuno che mi accetta
per quella che sono? Quel mostriciattolo detto con tanto disprezzo mi ha
davvero fatta male.
Ma anche se sono molto offesa non posso negare di sentirmi attratta da lui è
pur sempre un gran figo.
(Ahahah hai visto? Io che ti dicevo?)
Eddai non mi ci far proprio pensare lui è uno stronzo e basta.
Diventerò pazza sono sicura è arrivato da pochi minuti e già sto perdendo la
testa.
Però pensandoci bene non è poi così male che la mia famiglia si sia allargata!
Posso finalmente farmi una vita nuova e mettendo da parte l’inconveniente
con Jack sembrano tutti molto carini e simpatici.
Spero solo che papà sia nuovamente felice.
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