A Phillis Wheatley

di mariannawho
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C'era una volta una bambina
lei, dall'Africa veniva.
Dalla sua Terra natia
fu portata via,
verso il Nuovo Mondo stava andando
la supremazia, là fuori, tutta l'Umanità stava complicando.
Sulle sponde del New England arrivò
e una famiglia di Boston l'acquistò.
"Noi tre figli piccini abbiamo, devi farci da dama di compagnia
e sappi una cosa: tu da qui non potrai andar via".
Coi piccoli Wheatley rimase
e molte cose apprese.
Lei, acquistata come merce, ahimè
aveva qualcosa di grande dentro di sé.
I Wheatley se ne accorsero
e a scuola, come gli altri bambini, la iscrissero.
La letteratura inglese le piaceva
e molte poesie scriveva.
La prima poetessa afroamericana diventò
e, grazie al suo enorme successo, libera ritornò.
Phillis la chiamarono
come quella nave che molti suoi connazionali temerono,
ma la cultura e, dei suoi padroni, la bontà
divennero la chiave per la sua libertà.





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