.. Poche, sparse parole. Davvero, io che piangevo per le ombre delle viole, i sussurri dell'erba e delle spade, ringraziando O.F. de J., oggi non ho parole o lacrime o sussurri. Cullo mio figlio Francois tra le braccia, ora ed allora, cosa resta? Tutto e nulla. Una perla tra le dita. La vita continua, rivoluzione o meno. |