Alla fine sono solo io quella a cui è cambiato il colore, o forse è successo anche a te?

di Elinacrisant
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Ciao, sono Eli. Adoro BS e adoro Dan e May, ma Youtube stasera mi ha consigliato di riguardare l'ultimo episodio e nonstante non l'abbia rivisto mi è venuta l'ispirazione per scrivere questa "storia". 

Alla fine sono solo io quella a cui è cambiato il colore, o forse è successo anche a te?
 

Piangevo – o forse piango? Non so più nemmeno da quanto tempo sono qui, credo che siano passate ore. Tutti sono passati almeno due volte a vedere come stavo. Non ho mai risposto a nessuno, piangevo e piango ancora. Qui tutto ha il suo profumo, qui tutto è come lui l’ha lasciato. “May … ti prego facci entrare. Non restare da sola …” Clarky e Hideto hanno provato a bussare un paio di volte prima, ma Angers e la dottoressa Stella, a volte insieme a Kenzo, hanno insistito per più tempo, ma non ho mai risposto alle loro domande. Ho parlato solo con Barone prima di rintanarmi qui, poiché era venuto da me e dagli altri non appena finito il duello: “’Ti tingerò dei miei colori, Dan’ era questo quello che avevo detto, ma alla fine l’unica a cui è cambiato il colore sono io: ho una grande macchia rossa proprio qui” dico indicando il petto “Proprio dentro al mio cuore.” “May, io sul serio …” Sorrido triste. “Non preoccuparti Barone. Starò meglio, starò bene … forse. Non è stata colpa tua, Dan sapeva bene quello che faceva, solo promettimi che ti occuperai di ciò che ha aiutato a salvare; giuramelo.” “Te lo giuro May: difenderò ad ogni costo il futuro che Dan ha salvato.”
Sanno che sono qui, solo perché mi ci hanno vista entrare,altrimenti non avrei neanche detto loro dove sarei andata; ma forse avrebbero capito che questo era l’unico posto dove sarei voluta – e potuta - andare. Dan ha vinto, ma ha perso la vita, io ho perso il mio amore, gli altri hanno perso un amico. Perché gli altri non piangono e si preoccupano per me? Perché io continuo a vederlo sorridere, per poi svanire versando una lacrima?. Perché mi ha dato quel bacio, se sapeva che non sarebbe tornato da me? Perché per il suo maledetto orgoglio ha rinunciato a me?! Mi alzo dal suo letto e osservo la stanza; è tutto messo come se lui dovesse rientrare da un momento all’altro, ma lo sappiamo tutti ormai che non tornerà più. E’ praticamente tutto rosso, come lui, ma sulla scrivania c’è qualcosa che attira la mia attenzione: è una busta bianca. L’afferro e la apro. Dentro c’è una carta di Battle Spirits, cos’altro potevo aspettarmi da lui … una lettera d’amore? “Credo sia per te, sai?” Sobbalzo,sentendo la voce di Zorda dietro di me. Lo guardo senza capire. “E’ l’unica carta che non gli ho mai visto usare, ma se la portava sempre dietro.” Giro la carta, che invece che avere un tipico sfondo rosso ha uno sfondo viola – è Belzebit dei Sette Shougun. “Non sei l’unica che andando in un museo di Battle Spirits ha preso carte dal mazzo di uno dei Maestri della Luce.” Dan aveva con sé una carta del mio mazzo? “Se la portava sempre dietro?” Zorda annuisce sull’uscio della porta, prima di andarsene.“Che io sappia solo da quando avevi lasciato la Magnifica Sofia per andare con Barone. C’ero anch’io al Museo di Tokyo quando è rimasto ad osservare la tua immagine sbiadita!” Zorda va via lasciandomi sola a contemplare quella carta che mi aveva fatto vincere tanti duelli. Che anche Dan, alla fine, avesse una macchia viola al centro del petto? Che con quel bacio volesse avere qualcosa di me da portare con sé? Un ricordo indelebile come lo è per me? Sorrido guardando la foto incorniciata sulla sua scrivania – me, lui e Clarky – sorrido perché ora so che anche lui come me ha cambiato colore. E non ha scelto quello che gli si addiceva di più, ma quello che per lui – come anche per me – possedeva, e possiede ancora, un significato più importante. Grazie Dan, per avermi salvato, per aver salvato la Terra, per riuscire a farmi ridere col tuo essere imprevedibile: grazie per avermi amato.




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