Racconti della mezzanotte

di impossibile92
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Se corri avanti col sol che tramonta,
,indietro il crepuscolo si avvicina
e dei passi hai tu perso la conta,
ci incontrerai sotto la brulla collina.

Dal suolo veniamo, come rape e patate,
radici ci spuntano da mani e da piedi
le membra girgiastre, di terra imbrattate
e rughe e bitorzoli, come tu vedi.

Ma gli occhi più vecchi e più infantili
li abbiamo noi, creature del sottosuolo,
capaci di azioni subdole e vili ,
un solo regalo cambierà il nostro ruolo.

Non ci curiamo di quei stolti umani
che pestano le nostre buche nella terra,
ci vedono inutili ,infidi e strani ,
per questo dichiariamo loro la guerra.

Noi che sappiamo del sopra e del sotto ,
converserem con l'olmo della sua dimora ,
e passatovi accanto, il contadinotto,
vi passerà appeso a sua ultima ora.

Il gattotalpa d'argento roderà le sue zucche,
e il respiro del demone dell'acquitrino
avvelenerà il grano, e squoierà le mucche
Colui che dimora nel pozzo lì vicino.

Ma se tu anima prudente,
desideri affidarti al nostro potere,
cerca quel che hai di bello e lucente
nella tua tasca ,e facci vedere!

Dacci ,dacci ! Sulle palme riarse,
che sia un bel regalo ,per te di valore
lacrime su di esso dovran essere sparse
perchè la rinuncia porti un po di dolore.

Dacci ,dacci! Oh cara fanciulla,
il carillon che trilla come un usignolo,
te lo diede tuo padre, ora morto,che eri nella culla,
dallo a noi esseri del sottosuolo!

Dacci ,Dacci!Uomo della brughiera,
il pugnale che usi per la caccia,
il tuo fido compagno quando rincasi la sera,
unica gemma della tua bisaccia.

Dacci la fede del tuo matrimonio,
dacci i tuoi denti del giudizio,
il tuo flauto da menestrello ,
la fiasca elegante in cui bevi il tuo vizio .
Dacci le trecce bionde della tua amata,
i fili argentati della tua barba,
le punte di freccia del tuo arco potente,
e del poeta la splendida arpa.

Andranno tutti nella nostra tana,
in mezzo allo sterco ,i vermi e le ossa ,
li dimenticheremo giù nella fossa,
nessuna generòsità è stupida e vana.

Noi che sappiamo del sopra e del sotto,
avrem per te il favor delle stelle ,
quando verranno le fredde ancelle,
di un anno la morte aspetterà lo scotto.

Noi che sappiamo dell'alto e del basso,
faremo innocue le bacche del tasso ;
lontani i tritoni dalle tue caviglie,
e del Kelpie troverai le viscide briglie.

Noi che sappiamo del dopo e del prima,
placheremo il folletto della brina,
e se ti segue del coyote ombra la figura
chiameremo il sole, prima che diventi scura.

Noi che sappiamo mantener le promesse,
terremo a bada briganti,megere ,orchesse.
Le donne salamandra meno fame avranno ;
i tuoi bambini portar via non vorranno.
Lo spirito del rovo sarà meno geloso,
così non costruirà un letto di spine al tuo sposo.
Le lucertole del fuoco un'altra casa troveranno,
dove schiudere le uova per tutto l'anno ;
eviterai della stregalince lo sguardo mortale,
non più ti sveglierai con un kappa al capezzale.
Il fantasma del viandante smetterà di bussare,
nelle sere d'inverno quando vuoi riposare

...........
e Colui che abita nel pozzo vicino
terrà a bada il suo affilato uncino.




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