Lettere a Caroline

di Martina_Porcello
(/viewuser.php?uid=716451)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Chiunque in sia in grado di amare può essere salvato


Cara Caroline,
So benissimo di non aver alcun diritto a scriverti una lettera, ma a dire la verità non posso fare a meno di farlo. 
Sono passati pochissimi giorni dall’ultimo nostro incontro e nonostante ciò a me sembra passata un’eternità. Sfiorare la pelle di una donna non mi è mai sembrato così tanto indispensabile come lo è adesso: non sto parlando di un piacere puramente carnale. No, non è quello che mi manca di quel momento, piuttosto mi manca la complicità che si era venuta a creare, la dolcezza dietro l’irruenza dei baci, la passione nei gesti dietro ad ogni carezza o sguardo. Non credo di essere mai stato così ossessionato da una sensazione simile, non credo di aver mai pensato che il sesso fosse qualcosa di diverso da una valvola di sfogo. Ora lo so, esiste qualcosa di meglio della pura materialità degli eventi e dei sentimenti; esiste la calma, la tranquillità dell’animo quando si guarda una donna con cui condivideresti tutto. Questo l’ho capito con te. “Chiunque in sia in grado di amare può essere salvato” mi dicesti una volta. Credo che tu sia stata la persona che ha spinto in me la voglia di essere una persona migliore, ma le cose non vanno mai come vorrei. Per quanto abbia cercato di esserlo, non riesco mai ad esserlo veramente. Posso però dirti che mi hai fatto capire una cosa importante: non voglio essere come quell’essere che dovrei definire padre, dunque ho deciso di prendermi cura della piccola Hope affinché possa dimostrare a te e a me di essere una persona migliore, una persona che merita di essere salvata. 

Tutto quello che ho lo devo a te, non per aver fatto qualcosa in particolare, non per esserti lasciata amare anche se distaccatamente, ma perché con te ho capito che essere quello che sono comporta rischi e responsabilità e io devo prendermi le responsabilità dei gesti che ho commesso (tra cui aver trascorso una notte con Hayley).
Tuttavia non vorrei risultare troppo gelido in questa mia decisione: una figlia potrebbe essere per me il modo per recuperare tutto l’amore che ho perso nella mia vita e spero che questa possa essere una possibilità per me di essere l’uomo che meriti, il più presto possibile, accanto a te.
All’inizio non volevo credere alla possibilità di avere una figlia, perché voleva dire perdere te per sempre: è questo il motivo per cui ti ho promesso di non incrociare mai più la tua strada, dopo aver saputo cosa veramente proassii per me. Spero che tu realizzerai i tuoi sogni e spero che un giorno riusciremo ad avere un’opportunità che sia solo nostra.
Non voglio metterti alcuna pressione, è chiaro, ma spero sul serio di avere un’altra possibilità con te, perché sarebbe un peccato perdere un angelo al mio fianco, una guida e una compagna come saresti tu per me.
Potrei sembrare sdolcinato ed irreale ma questa lettera è solo un modo per farti capire chi è il vero Nik, quello che si cela oltre la maschera da uomo forte.
Mi manchi Caroline.

Tuo,
Klaus

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3684939