Pillole

di Ronnie92
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In questi giorni la mia terra brucia.
Brucia sotto il torrido calore di questa stagione.
Brucia tra le mani di uomini privi di qualsiasi orgoglio, che hanno perduto ogni briciolo di umanità.
Governati da un mondo ladro, dall'unico chiodo fisso di dover fare soldi.
Quale ossigeno respireranno?
Quale ginestra riusciranno a progettare? 
Come osserveranno un Golfo senza una vegetazione?

La mia terra brucia e io brucio con lei.
Il mio stomaco, come acido, distrugge tutta la mia speranza.
Eppure la fiammella c'è e rimane,
in tutti quei volontari, che al contrario di me, stanno provando a "salvare il salvabile".
Ma la terra brucia, brucia ormai da ore, giorni, e forse continuerà per settimane.
La tutela non esiste, esiste solo il dolore di ciò che prima era e che ora non è più.

Qualcuno portava l'attenzione al fatto che ci saranno generazioni private dello spettacolo naturale tra i più belli delle mie parti.
Il danno è inimmaginabile.
Il danno lo porterà dentro ognuno di noi, per generazioni, anni, secoli.
Prima di rivedere tutto com'era noi non ci saremo più, e forse nemmeno i figli dei nostri figli.
La terra brucia, e bruciano i sogni.
La terra brucia, ascoltiamola piangere. 
 




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