A Crystal Heart- Un cuore di cristallo

di Scarl_Bloom 94
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PROLOGO

13 anni prima ...

 

C’era una volta una bambina di nome Grace, nata con una malformazione al cuore. Era bianca come la neve, con dei boccoli dorati che le ricadevano sulle guance rosse e un paio d’occhi neri che ipnotizzavano.

A cinque anni, vedendo i primi fiocchi di neve cadere dal cielo, la piccola scattò alla finestra col cuore palpitante dall’emozione. Suo padre, che l’amava tanto, la guardava con gioia mentre era completamente assorta ad ammirare la neve cadere in giardino e ad allungare perfino la manina per poterla afferrare attraverso il vetro. La bambina non riuscì a trattenere l’impulso di correre fuori, così approfittò di un istante di distrazione di suo padre per sgattaiolare in giardino. Grace allargò le braccia e alzò il viso verso il cielo, ridendo di felicità. Si mise a correre, come una qualsiasi bambina della sua età, tutta contenta. D’improvviso la piccola avvertì un dolore nel petto, si accasciò a terra in una manciata di secondi e perse conoscenza. Suo padre, che si era accorto di averla persa di vista, uscì in giardino e, quando la vide,  accorse subito da lei gettando un urlo disperato.

 

Il dottore mise i Signori Allen in allerta; il cuore di Grace era molto fragile, esattamente come lo era un cristallo.

Grace non poteva correre, non poteva provare emozioni troppo forti, non poteva affaticare il suo cuore debole, un cuore troppo fragile per condurre una vita normale, fatta di emozioni e palpitazioni continue.

La piccola si mise a sedere e ascoltò attentamente quello che il dottore aveva da dirle; le parlò del suo cuore di cristallo e di tutto quello che comportava possederne uno.

 

E c’era anche un ragazzo, non molto lontano da lì, un giovane studente sul punto di compiere la scelta più importante della sua vita. Michael Reed era al suo secondo anno in medicina e aveva vent’anni quando prese la decisione di continuare gli studi per diventare un ottimo cardiochirurgo iscrivendosi all’accademia militare degli Stati Uniti d’America.

 

Due rette parallele, destinate a non incontrarsi mai, lontane anni luce l’una dall’altra, troveranno il modo di incrociarsi lungo la strada.





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