mediocre

di L_yukari
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Chiudo gli agganci e parto, sono per strada, è tutto così strano. Gli abitanti di questo lurido posto mi guardano attoniti, sarà per i capelli verdi sbiaditi, sarà perché forse quasi nessuno di loro ha mai posseduto un paio di aggeggi così, sarà perché per loro mi vesto male.
Mi chiedo perché io abbia aspettato così tanto per ricomprarmi un paio di rollerblade, in quale angolo della mia mente li avessi abbandonati e come sia riuscita a dimenticarmi di quella parte di me.
Poche cose mi appartengono, fra di esse ci sono loro. 
Mi chiedo perché sono ancora ferma qui, perché ristagno, impantanata carponi in questo sudicio paesino dalla mentalità gretta e provinciale. 
Come si fa a combattere contro le sabbie mobili che ci inghiottiscono? come si fa a riemergere e rimanere su? voglio imparare a farlo ma continuo a vedere solo immutabili sabbie mobili.
E mi chiedo perché in giovane età avessi pochi stimoli, perché fossi così aggressiva, perché non fossi curiosa, perché mi fossi lasciata andare, a un certo punto. 
Ristagno qui, il vortice mi trascina e osservo sempre gli stessi luoghi, il tutto si ripete in un infinito, logorante ed estenuante ciclo. E non scorgo vie di fuga. E' un paesino di merda, una vita di merda, ma almeno adesso ho di nuovo i miei roller.




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