Sono nel tuo sogno

di Sara Garcia
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Andrew si volta nervoso verso chi ha detto quella frase, in quel modo così ironico quanto irritante. Infatti, non è stata la battuta in sè ad irritarlo, seppur questa sia stata abbastanza sgradevole e fuori luogo, ma il tono con cui è stata pronunciata e, in special modo, da chi.  " Tu! Ma si può sapere qual'è il tuo problema? ". Conclude la sua affermazione, voltandosi verso colui che ha parlato. L'altro avanza con una certa noncuranza, ignorando le più elementari norme della cavalleria e sorpassando Tea, mettendo una mano sulla spalla ad Andrew, sempre con quel sorriso beffardo stampato in faccia e con uno sguardo furbo. Dopo alcuni istanti, è la stessa persona a rispondere a tono.

" No, mio caro, sono io che lo chiedo a te! Cos'è, hai così tanta fretta di spassartela con la tua eletta? Devo pensare che la storia della profezia fosse solo una farsa per rapirti una bella terrestre e farti i tuoi comodi? " Kai fa un sorriso ironico: è infatti stato lui ad entrare nella stanza senza il minimo rispetto, e a lanciare frecciatine al gemello. Tea guarda Andrew, tenendolo per un braccio prima che rifili un ceffone al maggiore, che sembra quasi divertirsi a provocare la sua ira.

" stai calmo, lascialo perdere. Ti sta solo provocando " . Gli sussurra all'orecchio, riuscendo per lo meno ad evitare che Kai si prenda un ceffone. Andrew fa infatti come gli ha detto Tea, e lascia perdere il fratello. Kai sposta lo sguardo da Andrew alla giovane eletta, che ricambia gelidamente.

" sapete, prima mi interessava l'altra ragazzina, ma adesso che ho visto l'eletta, ho cambiato idea. Credo sia lei la migliore ". Fa lui, per poi spostarsi di fronte a lei che arretra per istinto: ha subito una bruttissima sensazione. Sa bene che non sta facendo sul serio, è tutta un'assurda provocazione. Ma non le piace essere l'oggetto di battute poco gentili da parte del gemello poco simpatico di Andrew. A sbloccare la situazione è proprio il giovane eletto che, senza badare alle provocazioni del fratello, prende Tea per mano e la porta altrove: attaccare rissa adesso significherebbe darla vinta a quello stupido che si ritrova per fratello, e non è il caso. Non capisce proprio da dove venga tutta quell'arroganza e quel comportamento, così distanti dagli insegnamenti che ha dato loro il padre, poco prima di morire. Kai sembra felice di questa ennesima vittoria, sembra divertirsi un mondo a provocare suo fratello: certo, effettivamente il minore non ha risposto alla sua provocazione, ma ha visto l'ira nel suo sguardo, ed era quello il suo obiettivo, farlo infuriare. Rimane alla sala del trono, poi decide di andare da Alice, è ora di sistemare i conti in sospeso con lei una volta per tutte. Più che altro, spera di riuscire a farle male, a trattarla come tratta tutte le altre e dimenticare quei pensieri che ha iniziato a fare da quando la bionda è entrata nella sua vita.  

La stessa biondina che è ora in camera sua, rinchiusa ormai da parecchio tempo. Ha la testa immersa nel cuscino, è molto arrabbiata per il fatto di non essere potuta uscire da li, e che è quasi un mese che è segregata. Non si accorge subito che qualcuno è entrato nella stanza e la sta fissando, quasi con rabbia: che gli ha fatto? Perchè ogni volta che la vede si sente come se stesse andando in fiamme, e non riesce a controllarsi? Quale maleficio sta esercitando quell'umana su di lui? Le si avvicina, fino ad arrivare a pochi centimetri dalla bionda: la vorrebbe afferrare per i capelli, farle male. Prenderla con la forza come ha già fatto con moltissime altre, e farla finita con questa storia. Ma non lo fa. Resta immobile a fissarla, mentre i suoi occhi smeraldo sembrano bruciare. Alice non pare accorgersi di lui. Lo nota solamente quando, facendo per alzarsi dal letto, si trova ad un centimetro da Kai.  " Cosa... cosa diavolo vuoi ancora? "  Balbetta imbarazzata. Non le è mai capitato di trovarsi in questa situazione con un uomo. Gli vorrebbe gridare di liberarla, ma non le riesce di fare niente di tutto ciò. Rimane in silenzio, quasi tremando pensando alle sue riflessioni di poche sere prima: che sia capace di farle del male? Che sia capace di andare al di la del rubarle un bacio, contro la sua volontà? Ha sensazioni contrastanti: se non fosse che si tratta di chi ha quasi cercato di ucciderla, le piacerebbe anche questo tipo di contatto. Non ha mai provato una cosa simile, ed uno strano calore la invade. Cerca di allontanarsi da lui, per poi riuscire ad indietreggiare di un solo passo. Lui le prende una ciocca di capelli tra le dita, guardandola dritto in quei bellissimi occhi color del cielo più limpido.  

" Ti ricordi? Noi due abbiamo lasciato una cosa in sospeso, ragazzina ". Sogghgina semplicemente il gemello di Andrew, passando una mano sul braccio di Alice, che rabbrividisce immediatamente a quel contatto. Lui lo nota subito, e pare riacquistare la sua solita sicurezza e sfacciataggine. " Ed io non sono il tipo che lascia le cose in sospeso ". Le sussurra poi, dopo essersi avvicinato al suo orecchio. Lei sussulta, sentendo il cuore acelerare mostruosamente i battiti.

" Noi due non abbiamo più niente da dirci... lasciami in pace ". Si morde il labbro poi, capendo che lui nemmeno la sta ascoltando. Sembra che voglia altro: le sta baciando il collo, e questo la manda in confusione. La testa le dice di fermarlo, ma quest ordine sembra non arrivare al suo corpo, e quasi sembra ipnotizzata. Il calore aumenta, e lei è incapace di allontanarsi. Eppure al momento non sarebbe imposibile liberarsi della sua presa, ma quasi le sembra di non volerlo. Kai si accorge dei brividi della ragazza, e sa anche che non sono certo dovuti alla paura o al freddo: questo è desiderio, anche se lei non lo ammette. Dopo tutto, non è la prima che si trova in quella situazione con lui, è sempre stato bravo a far cadere le ragazze ai suoi piedi. Le afferra il polso con più forza, e la tira a sè senza che lei possa ribattere.

" Allora ti piaccio, eh? E pensa che questo è solo l'inizio... ". Sogghigna il principe di Lauwent, tenendo ben stretta Alice, che si sente come se le sue gambe stessero per cedere da un momento all'altro.

" Smettila... non voglio. Lasciami in pace e liberami ". Mormora semplicemente, ma la sua voce è bassa, quasi impercettibile. Nemmeno riesce a parlare, le sue emozioni si stanno impèadronendo del suo corpo, e la fanno reagire contro la sua volontà, con la quale vorrebbe ionvece mandarlo al diavolo ed allontanarsi, prima che la situazione evolva in un modo del tutto inaspettato.

" Allora, perchè non mi fermi? ". Ribatte senza mezzi termini lui, continuando a ghignare come a prenderla in giro. Alice rimane interdetta a quella domanda, poi si ordina mentalmente di reagire. Riesce a spostarsi, seppure a fatica. Kai fa un ghigno: l'ha lasciata libera di scansarsi, tanto sa che tempo pochi minuti e la riprenderà.

" Che c'è ragazzina? Sei forse in imbarazzo? ". Ride, ma in seguito cambia subito espressione e si fa serio. " Oh mio Dio... non dirmi che non hai mai fatto certe cose! " Si mette a ridere nuovamente, intuendo che la ragazza deve essere ancora pura. " Beh, non lo sai? A me piacciono ancora di più le verginelle ". Le si avvicina di un passo, mentre Alice diventa rossa di rabbia.

" Piantala! Non sono affari tuoi, razza di maniaco! ". Fa la bionda, tutta rossa in viso e spingendolo lontano da sè. Kai rimane in silenzio qualche istante, facendosi serio.  

" Beh, se non l'hai mai fatto, tanto meglio, vorrà dire che sarò il primo. Sta tranquilla, non ti farò male... forse. " Alice si alza dal letto dove era tornata a sedersi, stizzita. Va alla finestra, inenrvosita dal suo atteggiamento.

" Falla finita con questo sarcasmo odioso! ". Sbrocca la sorella minore di tea, stringendo i pugni e recuperando l'autocontrollo: aveva solamente bisogno di allontanarsi da lui. La ragazza rimane di spalle, guardando fuori dalla finestra, mentre Kai la segue e la abbraccia da dietro. Questa volta però, Alice non fa più resistenza nonostante le sue precedenti parole. Ha una doppia sensazione: Con quell'abbraccio si sente quasi sicura, protetta da ogni pericolo. Ma contrapposta a quella sensazione c'è la paura. Ed è questa che torna a prevalere dopo nemmeno un istante. " Ti ho detto di no! Non voglio più che mi tocchi! ". Dice ad un certo punto, riuscendo a scansarsi ed appoggiandosi ad una sedia. Questa reazione non piace per niente a Kai, e lo fa alterare molto.

" ascoltami bene ragazzina! Forse non hai capito che quando voglio una cosa, io la ottengo, anche senza chiedere ". Le dice, cambiando di colpo umore e dandole uno schiaffo, facendola cadere. La ragazza manca di poco un mobile, e lo guarda con rabbia per poi portarsi una mano nel punto dolorante: le fa malissimo il labbro, infatti nota che sta sanguinando. Senza alzarsi da terra, la ragazza inizia ad imprecare

" Puoi dirmi tutto quello che ti pare, ma guai a te se ti azzardi ancora a mettermi le mani addosso! " Grida, per poi piangere. " Cos'è?! Adesso ti senti grande, dopo avermi schiaffeggiata?! Credi di aver dimostrato la tua forza, che sei tu che comandi?! Beh, sappi che hai fallito! Io non mi piego davanti a quelli come te! ". Continua poi la bionda.  Kai la guarda. No... no, lui non voleva farla piangere. Non voleva darle quello schiaffo, non voleva rovinare quel bel viso, eppure ormai è tardi. I loro sguardi si contrappongono nuovamente. La bionda non ce la fa più. " Perchè!? Perchè mi stai tenendo chiusa qui dentro!? Perchè non mi fai vedere mia sorella, eh?! A che scopo?! Mi vuoi forse far impazzire?! ". Sbrocca la ragazza, sfogandosi in un pianto liberatorio, dando sfogo alla tensione accumulata in tutto quel tempo. Lui non le rosponde, e si volta, andandosene senza dirle una parola. Lei lancia un cuscino contro la porta e poi si sfoga e piange a dirotto. Una volta fuori, anche lui si appoggia alla porta, dando un forte pugno al pavimento e sedendosi a terra. Non si trattiene, e piange anche lui, ma al contrario di Alice, che piange di disperazione, le sue sono lacrime di pura rabbia.

" Oh Signore di tutti i cieli, perchè?! ". Sibila, pensando nuovamente alla ragazza rinchiusa in quella stanza. " Perchè mi hai dannato, facendomela incontrare? Perchè mi hai mandato quel diavolo travestito da ragazzina innocente?! Perchè proprio sul mio cammino?! ". Continua semplicemente, sempre più carico di rabbia e rancore per qualcosa che nemmeno lui sa di preciso: forse è nervoso per il rifiuto di lei, forse per la prima volta gli dispiace di aver maltrattato una donna, o forse ha il rimpianto di non aver concluso i suoi propositi iniziali e di non averla presa con la forza. " Questo sentimento che provo... questo sentimento che provo, mi condurrà dritto all'inferno ". Mormora, vedendo alcune gocce del suo sangue a terra: nel dare il pugno al pavimento, si deve essere ferito. Smette di piangere come se gli fosse stato ordinato, e si appoggia nuovamente alla porta per poi dare sfogo ad una risata abbastanza inquietante, quasi sadica. " Chissà, magari non sarà poi così male ". Continua a ridere, incurante del fatto che qualcuno possa passare di li e vederlo. Ride, ma allo stesso tempo torna a sfogare la sua rabbia con le lacrime.

Anna va nella sala del trono, dove sa che è custodita la profezia. La prende e la legge distrattamente, eppure non può fare altro che pensare ad Ace: sente una morsa al cuore se pensa allo stato in cui era. Ha sentito tutto quel dolore come fosse il suo, specialmente dopo la comparsa di quelle misteriose ali nere. E lo deve ammettere, è stata una sensazione orribile. Pensa e ripensa: deve fare qualcosa per lui, a tutti i costi. Ma cosa può fare lei, che è solo una semplice governante al servizio del re? Cosa può fare per salvare Ace dal suo tormento?

Tea si è appisolata sul divano, ed il suo sonno pare tranquillo. Improvvisamente tuttavia, qualcosa lo turba: si ripete il sogno che ha fatto in precedenza, con quella misteriosa coperta azzurra. Si agita nel sonno. " No! No, di nuovo no... lascialo... no! ". Grida nel sonno, iniziando ad agitarsi sempre di più. Senza che lei se ne renda conto, si attiva il suo potere, ed una luce azzurra illumina la sua mano, tuttavia non parte nessun tipo di attacco. Le visioni oniriche si affacciano nuovamente alla mente dell'eletta.


Ora in quella coperta azzurra sognata in precedenza, c'è un bambino! Si, ma è un bimbo o una bimba? Non lo capisce, sa solo che improvvisamentequalcuno lo rapisce. E' un essere dalle ali nere, o almeno questo si evince dalla sua ombra. La lei stessa piccola inizia a piangere disperatamente, sentendo il vuoto, la mancanza dell'altro bimbo. Poi una voce paurosa. Una voce malefica.

" Il 21 Dicembre 2012, il principe oscuro e l'eletta si incontreranno di nuovo, e si daranno battaglia. il 21 Dicembre 2012, le tenebre regneranno sovrane! E coloro che sono stati divisi alla nascita si ricongiungeranno per lo scontro finale! Soltanto uno di loro sopravviverà"


" No!! No, non portarmelo via! ". grida nel sonno Tea, che si sveglia di colpo, con il cuore a mille e sudata. Si porta una amno alla gola, cercando di respirare regolarmente. Prende un pò di fiato, poi riflette sui suoi misteriosi incubi. Chi diavolo era quella voce così spaventosa? E chi diavolo era quel bambino? Cosa significa per lei? In che modo sono legati? Tutte queste domande senza risposte non fanno altro che creare nuovi quesiti nella sua mente. Ed è sempre più determinata a trovare le risposte. " Scoprirò chi sei... lo scoprirò ". Sussurra, pensando al bambino nella copertina, per poi alzarsi e bere un bicchiere d'acqua, cercando di calmarsi.


Allora, premetto che non mi piace com'è uscito questo capitolo, ed è corto =( spero comunque che piacerà almeno a voi :D allora, secondo voi chi potrebbe mai essere quel bimbo nei sogni di Tea? Che legame avrà con lei? chi sarà il principe oscuro? O meglio, uno dei due principi oscuri. E come sarà legato a Tea? Kai invece, sembra sempre più ossessionato da Alice, ma cosa potrebbe arrivare a fare? Seguitemi e lo saprete :D Mi raccomando, recensite, ci tengo molto a sapere che cosa ne pensate! Baci 

Sara Garcia




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