ReggaeFamily
L'improvvisazione
Generi:
Drammatico, Nonsense, Suspance (?)
Voi
penserete che non me ne importasse nulla, che ormai ero con Hely, chi
se ne fregava di Jessy? No, non proprio.
Io
tenevo molto a lei e, anche se non ero più attratto da lei,
volevo restare suo amico. Io non volevo spezzare i contatti con lei,
non potevo dimenticare le sensazioni bellissime che avevamo passato
insieme.
Infatti
quando ricominciò la scuola tutti si chiesero perché
non tenevo più la mano a Jessy, non andavo più a scuola
con lei; non si parlava di altro, solo della nostra rottura e della
mia nuova compagna. Ma quando videro Jessy con Mike, incominciarono a
spettegolare su di loro.
“Jessy
non è più con Yury...”
“Chi
è quello?”
“Chissà
da dove arriva...”
“Che
carini, però preferivo Yury...”
“Che
è successo in questo periodo a quella Jessy... Uno come Yury
non doveva essere lasciato da lei... Vuol dire che non lo
meritava...”
Tutte
chiacchiere! Ma non è così che doveva andare, proprio
no!
Io
non riesco a capire come si faccia a sparlare, senza pensare ai
sentimenti altrui ma guarda che gente!
Ma
all'ora di ricreazione trascinai Jessy nel teatro della scuola e, con
il mio complice personale Jack, feci annunciare che avrei fatto un
discorso con Jessy dal palco. Tutti furono curiosi di sapere cosa ci
fosse di così importante da sentire e si riunirono sotto il
palco.
Alloro
io accesi le luci e cominciai a parlare con Jessy improvvisando:
“Jessy,
io voglio restare tuo amico, senza fregarmene di tutte le chiacchere
di questi idioti, salvo qualcuno, che ci sono qui davanti a noi.”
“Cosa
dici Yury, ti sentono tutti.”
“A
me non importa Jessy, io voglio continuare a passare dei bei momenti
con te, da buoni amici.”
“Non
so, qui è difficile da decidere, ne parliamo in separata sede,
va bene?”
“No,
no parliamone qui”, urlai “hai vergogna di me? Hai
vergogna di parlarne davanti a tutti per non sentire le loro
chiacchiere?”
“Non
è per quello Yury! È perché questi argomenti si
trattano da soli, a prescindere dalla gente e da tutto il resto.”
“Ma
davvero? Allora fai una cosa, nasconditi, non farti vedere da
nessuno, se no tutti ti vedono, ti sentono, ti guardano, cosa
penseranno di te? Ma fammi il favore, Jessy non è da te.”
“Senti
se vuoi avere ancora rapporti con me, piantala di farmi queste
scenate in pubblico e comportati da persona matura perché ti
ho già detto che con me hai chiuso, per sempre. Ti saluto
Yury, ho altro a cui pensare, se mi vuoi parlare vieni a casa o fai
quello che vuoi, basta che non mi fai più queste scenate,
capito?”
Un
silenzio aizzò in tutta la sala e la gente non sapeva se fosse
tutto organizzato o se fosse improvvisazione.
Comunque
tutti applaudirono e quando io scesi dal palco incontrai Hely e Jack
e quest'ultimo disse:
“Sei
stato grande, bella improvvisazione.”
“Grazie
Jack, oh Hely...”
“Sei
bravissimo, dovresti fare l'attore.”
“Si,
magari...”
Da
lontano vidi Jessy andarsene con Mike e non sembrava molto felice, lo
si vedeva dalla sua andatura.
Decisi
che avrei seguito il suo consiglio, sarei andato a parlarle a casa
sua, in privato, ma, tuttossommato avevo intrapreso una bella
carriera da attore!
TUTTOSSOMMATO
questo capitolo fa cagare come tutti gli altri, siete d'accordo?
AHAHAHAHAHAH,
non mi è chiaro il significato del “silenzio” che
“aizzò”... aizzò? Ma aizzare non è
un verbo transitivo che quindi necessità di un complemento
oggetto? La domanda quindi è: chi aizzò chi? o.o
Invece
il silenzio dovrebbe essere
il soggetto, aizzò
il verbo, e poi...? Non si sa quale sia il complemento oggetto, e poi
non so cosa c'entri... magari volevo dire qualcos'altro, ma siccome
non ho idea di cosa, si accettano suggerimenti da voi lettori! XD
Questa
sì che è epicità: «“Jessy, io voglio
restare tuo amico, senza fregarmene di tutte le chiacchere di questi
idioti, salvo qualcuno, che ci sono qui davanti a noi.”»
Adesso
analizzatemi questa frase, vediamo cosa ne viene fuori :/
Grazie
a tutti, come sempre, alla prossima trashata ♥
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