Anche i pensieri quotidiani hanno bisogno di essere ascoltati

di JulietChan
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Eccomi. Ti aspetto. Ma ahimè c'è ancora molto, troppo da aspettare. Ma cosa attendiamo con così tanta trepidazione? Forse sogni, o ambizioni...oppure solo tante, tante parole? Il tempo, così frenetico e veloce, il beffardo ladro di momenti, pare essersi fermato. Ogni ticchettio risuona come una cupa campana, ogni giro delle lancette sembra l'ultimo. E sopraggiunge lei. L'Attesa. Lieve come un velo di sposa, ricopre ogni attimo con la sua dolce voce fatta di silenzi, di baci non dati. Ci abbraccia con la sua morbida coltre, si annida nei nostri cuori e fa impazzire il cervello. Lo stomaco si serra, la voce si smorza. La Bianca Signora, L'Attesa, sta lavorando. Intesse pensieri su pensieri, le candide dita intrecciano le corde della nostra anima, a ritmo coi battiti del nostro cuore stanco e bisognoso di cure. Paziente, ricuce ogni strappo con dolce abilità, sanando le ferite di una battaglia che no, non voglio piú combattere. Sono così stanca di lottare. E Lei ascolta pazientemente le mie lacrime che cadono, continuando a lavorare imperterrita. Attesa, mia dolce musa, compagna dei cuori infranti. Come il mio. Come il tuo. Così dolce, spesso dimenticata, continua a tessere senza voler nulla in cambio, fermando il Tempo, permettendoci di pensare e di riflettere. E se ne andrà in silenzio com'è arrivata, togliendoci un peso dal nostro animo ormai così stanco. Forse sentiremo la sua mancanza, forse no. Ma non avrà piú importanza perchè tu sarai davanti a me, e finalmente le nostre voci potranno risuonare.




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