Inuyasha: Nisō gurūpu

di Yuki__channn
(/viewuser.php?uid=1027928)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 

Epoca Sengoku 1515

 

La luce fioca dell’alba cominciò ad illuminare i primi tratti delle colline verdeggianti del piccolo villaggio.

Era estate.

Il caldo afoso rendeva difficili i lavori di agraria a tutti gli abitanti addetti ai lavori di coltivazione.

All’esterno di una delle piccole abitazioni di legno, si poteva scorgere, una sacerdotessa indaffarata nei lavori mattutini; Kagome Higurashi.

La leggendaria miko, che riuscì definitivamente a distruggere la Sfera dei quattro Spiriti, insieme al mezzo demone Inuyasha, con cui si sposò tre anni dopo.

La donna, teneva in grembo dei panni luridi.

Si stava dirigendo, molto probabilmente, al torrente più vicino per lavarli dallo sporco.

Insieme ai loro compagni di avventura, Sango, suo marito Miroku e il demone volpe Shippo, in seguito, continuarono a gestire le minacce demoniache presenti in quell’epoca.

Ormai il gruppo leggendario, non essendo più in grado di continuare a combattere, lasciò che la risoluzione di problemi di questo tipo, venisse affidata ai loro successori; Kyoshi, l’unico figlio di Kagome e Inuyasha, un mezzo demone come il padre, e  Takeshi, il terzo figlio di Miroku e Sango, un noto sterminatore di demoni.

I due giovani, amici di infanzia, si divertivano moltissimo nei compiti di sterminazione di minaccie, anche se non particolarmente pericolose.

Dopo la sconfitta di Naraku e della distruzione della Sfera, Kagome, dovette sigillare in un tempo sul monte Takayama, la spada Tessaiga, scheggiata da una maledizione scagliatale da un demone potentissimo chiamato Aoi, ormai rinchiuso nella stessa spada dalla miko.

L’arma, era quindi stata sigillata da circa venti talismani potentissimi, costituiti da pietre preziose benedette.

Ogni talismano, possedeva influsso su Tessaiga, per cui, finché la protezione avesse mantenuto il proprio effetto, non ci sarebbero stati problemi.

Il demone Aoi, aveva però discepoli sparsi per tutta la regione, e costoro, riunitisi in  gruppi ignoti, riuscirono a rubare alcuni dei talismani, usufruendo dei loro poteri spirituali.

Per fortuna, questo fatto, non era ancora stato reso pubblico al villaggio, ma soltanto gli addetti al compito ne erano a conoscenza.

Kagome però, sapeva benissimo che non sarebbe stata in grado di fermare una minaccia simile, dato che i suoi poteri spirituali, nonostante la sua immortalità ricevuta in dono dalla fonte di giovinezza eterna dell’albero Shinboku, si stavano dileguando.

Questo fatto avrebbe significato la disgregazione della barriera ormai indebolita della spada Tessaiga.

Per questo motivo, da tempo ormai, aveva deciso sul da farsi:

Doveva cercare una nuova sacerdotessa, in grado di mantenere l’equilibrio e la pace.

Ma dove, se lei era l’ultima di quella stirpe benedetta?

Kagome, intenta nel lavaggio dei kimono nell’acqua tiepida del torrente, si impuntó con lo sguardo su una costruzione in legno poco più lontano dalla sua posizione;

Il pozzo mangiaossa.

Era da circa un anno che non andava a trovare sua madre e suo fratello.

Il nonno, deceduto ormai da  qualche anno, le aveva lasciato in eredità un bellissimo Yumi, che lei non ebbe mai avuto la possibilità di utilizzare.

Aveva trovato la soluzione;

Avrebbe mandato suo figlio a cercare la nuova discendente nel mondo del presente (nel 2017).

Sarebbe stata un’ ottima soluzione, se soltanto  Kyoshi, si fosse degnato di recarsi in quell’epoca.

D'altronde, oltre a Kagome e a suo padre, sarebbe stato l’unico che avrebbe potuto attraversare quel pozzo.

 

 

 

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3687115