MATTINA DEL 26 MAGGIO
sono le 7.30 di mattina il sole inizia a sorgere dalla finestra entra una luce che può dare fuoco a qualunque cosa, fa un caldo assurdo nonostante sia la fine di maggio.Mi suona la sveglia cado giù dal letto e finlemente mi sveglio. Figo è il mio compleanno il giorno che aspetto di più al mondo compiere 18 anni. Scendo di sotto in cucina dove c'è mamma che aeva bandito la tavola di tante cose buone e dolci per me.
mamma: buongiorno tesoro buon compleanno! mi da un bacio sulla guancia
summer:grazie mamma. Dico abbracciandola con tono triste.
mamma: che cosa succede hai una faccia triste
summer: almeno i 18 anni volevo festeggiarli con liam e papà.
mamma: papà viene verso le 10 liam invece mi ha detto che era occupato con la band
summer: lo avevo immaginato tanto non sono importante per lui per lui conta solo la band. 5 anni che non lo vedevo e 5 anni che non festeggiavo con lui comunque non sarà lo stesso senza liam. Si gli volevo benissimo quando eravamo insieme stavamo uniti e ci aiutavamo l'uno con l'altro. in quel momento volevo solo scoppiare a piangere ma mi trattengo. vado verso il frigo prendo il latte e incomincio a fare colazione.
mamma: dai su non fare così la giornata è lunga ed è appena cominciata e non sai quante sorprese ancora ti riserva questo giorno
summer: ma ci devo andare per forza a scuola
mamma:tu vai po magari ti
summer: ti cosa?
mamma:niente ho parlato fin troppo dai vai a scuola. svogliata prendo lo zaino esco di casa e salgo in macchina e ci avviamo verso scuola
#DAVANTIASCUOLA
mamma:lo so che non ti va però vai
summer: va bene a dopo
Charlie e Allison mi corrono incontro facendomi gli auguri
e una lacrima mi riga il viso
Allison: hei perchè ora piangi
summer:no sono lacrime di gioia ma anche di tristezza
Charlie: e perchè
summer:liam non può venire
A&C: ci dispiace sum
suona la campanella ed entriamo in classe prima ora biologia e chimica sai che noia. suona la campanella per fortuna ricreazione usciamo fuori al cortile quando mi arriva un messaggio da papà bambina mia tantissimi auguri ti aspetto a casa baci.
Charlie: chi era?
summer:mio padre liam ancora non si è fatto sentire
allison: vedri non si sarà dimenticato
suona la campanella e torniamo in classe seconda ora chimica che palle, dopo un po bussano alla porta era la bidella che mi cercava il professore acconsenti a farmi uscire
bidella: c'è una persona per lei
allora penso a mamma e papà
summer: ah ok!
giriamo l'angolo e vedo.....
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