Fior dell'amore

di Makil_
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Fior dell’amore


 
Guardami, fior dell’imbarazzo,
che solo in te mi posso rivedere.

Avvicinati, fior del pudore,
che possa vedere la luce delle stelle.

Carezzami, fior della bellezza,
e avrò cura delle tue fredde, bianche, mani.

Sussurrami, fior della dolcezza,
e condividerò con te lo scrigno dei miei sogni.

Abbracciami, fior dell’innocenza,
che io solo ho conosciuto i tuoi occhi.

Baciami, poi, fior della vergogna,
che non ho ancora saggiato le tue carni.

E poi allontanami e dimenticami, virgulto giocondo,
e io farò lo stesso di te,
spazzando via ogni tua memoria.

Ti darò in pasto all’oblio e poi ti cercherò,
cosicché ti rincontri ancora,
là dove il giorno muore,
il sole non esiste,
il sogno termina,
il cammino precipita
ed io mi disciolgo, fior dell’amore,
nell’acqua delle tue mille radici. 


 
Breve spazio d'autore:
Ebbene sì, neppure il caro Makil_ è immune al sentimento. Ci sono momenti in cui il suo cuore si lascia cullare dai versi e dalle parole... ed è in quei momenti che si accende la fiammella di una poesia. Dedico quest'opera alla persona cui voglio più bene, in questo periodo. Spero l'apprezziate.
Nel frattempo, miei cari, vi faccio notare che sto iniziando a dedicarmi molto alla poesia... se vi interessa, ho molti altri componimenti che potrei farvi leggere!! 




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