Stammi
più vicino
Mi sento
sul punto di annegare e senza possibilità di liberarmi da
questa
situazione.
Che
scrivo a fare quest'oggi tredici giugno del duemiladiciassette?
Scrivo
perché mi sono accorta che muovendomi in continuazione
rischio che
l'acqua mi entri nel naso e sapete quanto sia fastidiosa come
sensazione.
Mi ha
detto che faccio sempre gli stessi errori, non mi ha confortato per
niente.
Che
scrivo a fare quest'oggi ventitré
luglio duemiladiciassette?
Per dire
che va allo stesso modo.
Per dire
che il mio passato influisce sul presente.
Per dire
che sono stata troppo gentile con chi non dovevo esserlo.
Mi ha
detto che meriterei di essere lasciata sola, non mi ha confortato per
niente.
Che
scrivo a fare quest’oggi due agosto duemiladiciassette?
Sì, mi
sento ancora annegare esatto.
Ho deciso
che questo sarà il terzo e ultimo giorno in cui
scriverò.
Mi ha
detto che non spiego mai bene le cose, non mi ha confortato per
niente ancora una volta.
Però
così non è giusto.
Mi ha
detto che grazie a me è tornato ad amare.
Mi ha
detto che sono l’unica che lo distoglie dai suoi problemi.
Mi ha
detto che ha bisogno di me al suo fianco.
Mi ha
detto che è felice ogni volta che ci vediamo.
Mi ha
detto che sono la più bella.
Mi
guarda, mi bacia, mi abbraccia, mi accarezza come nessun altro al
modo aveva mai fatto prima di lui.
Non mi
anneghi, sei ciò che mi aiuta ad uscirne, sebbene a volte
cado negli
stessi sbagli.
Smettila
di arrabbiarti, vienimi in contro ne ho bisogno.
Io
non posso fare a meno di te, ti
amo.
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