Krampus

di LeeShiHo
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Krampus

Continuano a berciare, le creature.
Inquietanti scampanii squartano il silenzio
della notte ostile.

“Dove corri, dannata?
Non ci scapperai!
Cacciarci mai potrai!”

Ridono, ridono, ridono,
le cornute bestie,
gli occhi di serpe ricolmi di fiele,
finestre sulla loro anima immonda.

Ho paura.
Cosa ne sarà di me?
Delle mie speranze non resta che polvere.
Corro, corro, corro…
le lacrime mi rigano il viso,
le gambe cedono,
il cuore esplode…

“Dove corri, dannata?
Non ci scapperai!
Cacciarci mai potrai!”

Ho paura.
Cosa ne sarà di me?
Del mio mondo non restano che le macerie,
tristi rimasugli che indugiano sull’eco di giorni ormai lontani.

E intanto, ghigna, ghigna, il Krampus:
orridi versi che senza tregua mutilano,
trafiggono e smembrano ciò che ancora
rimane di razionale nel mio essere.

E’ una fiamma impietosa che consuma,
un tarlo che corrode,
una belva che punta,
un cinico spettro che fa atterrire le palpebre,
fa impazzire la mente,
fa gelare il sangue,
e nella gola mozza la voce.


Qui, faccio la Croce.





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