Il gatto si prende gli stivali.

di Superotto
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Dal cespuglio uscì un gattino piccolissimo, aveva il pelo talmente ritto che sembrava appena uscito da una centrifuga, all'incirca dimostrava più o meno una settimana, al massimo 10 giorni di vita. Era nero tranne sulla pancia, aveva i colori di gatto Silvestro. A quel punto John si guardò attorno sempre più spaesato, non capiva cosa stesse accadendo. Appena prima aveva trovato un cadavere , dopo pochi minuti aveva trovato un gattino, ora sembrava lui più frastornato del piccolo felino! L uomo incominciò a cercare nelle vicinanze qualche altra traccia di fratellini o della mamma del gatto. Niente , non trovò nulla. Probabilmente era stato abbandonato dalla stessa madre causa la sua fragile "salute", infatti la natura è magnifica ma anche altrettanto crudele! Immaginò che per nutrire i fratelli la madre avesse fatto una tragica scelta! Sacrificato per salvare i fratelli, tutti randagi! John lo fissava e lui , di rimando , lo scrutava quasi accigliato . Il gatto che era accovacciato davanti all uomo ad un tratto si alzò, si avvicinò ai suoi stivali e in men che non si dica era arrivato al ginocchio avanzando con i suoi piccolissimi artigli molto affilati. Cosa fare.? sembrava chiedesse " non abbandonarmi pure tu ! portami con te , salvami!" A quel punto John lo prese in mano , lo mise in una delle sue grosse tasche e si incamminò con quella testina piccolissima che scrutava l'orizzonte da una tasca ...come se fosse un piccolo canguro.




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