Beldames - Vega

di daughterofoctober
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Gettò la sigaretta a terra, stringendo la presa sul manico dell'uncino. L'aveva trovato in un vecchio negozio vintage sulla quattordicesima strada. Era stanca di utilizzare il piede di porco. Quell'arnese rudimentale che alcuni contadini ancora usavano per estrarre dalle balle il fieno, era più consono; leggero, facilmente trasportabile e anche se in maniera minima, aumentava l'igiene in quel processo abitudinario: fare leva con il piede di porco e spostare a mani nude un tombino, non è il massimo.

Espirò verso l'alto il fumo, gli occhi neri a controllare che non ci fosse nessuno in giro. Non che se lo aspettasse, sinceramente, ma la prudenza non era mai troppa. Aveva studiato la frequentazione di quel vicolo per un paio di mesi e a parte qualche gatto, una famiglia di ratti, John "il matto" che abitava nel cassonetto con un tasso alcolico imbarazzante, non vi erano altri coinquilini.

Arpionò il disco di ferro piantando saldamente i piedi a terra prima di farlo slittare con decisione, senza sprecarsi di trattenere il mugolio dovuto allo sforzo. Fece sparire l'uncino nello zaino e prese un profondo respiro, schioccando le dita sopra il buco in cui si perdeva un'instabile scaletta di metallo e saltò, sentendo distintamente nella discesa, il "coperchio" tornare al suo posto.  





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