That Lucky Old Sun

di OnePlusOne
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E’ stato come conoscersi da sempre, permettere alle anime di avvicinarsi sempre più fino a toccarsi. Unirsi indissolubilmente. Era il destino già scritto di quelle anime, ritrovatesi prima ancora di essersi perdute. Avevano semplicemente incrociato i loro sguardi, così in silenzio, forse per studiarsi, per capirsi, o forse, molto più semplicemente, per imparare a godere della compagnia altrui. Qualche parola, un sorriso di rimando. Forse due. L’imbarazzo cominciò a sparire da quegli occhi limpidi e veri come il cielo d’estate. Per i muri era troppo presto. Quelli sarebbero stati abbattuti solo molto tempo dopo. Pietra dopo pietra. Gesto dopo gesto. ‘E che ne diresti di restare per sempre?’ sussurrò al suo cuore. Un invito. Un abbraccio. Una sola anima. Due persone. Decine di progetti. Centinaia di risate. Migliaia di gesti. Milioni di attimi insieme passati e da passare. E quella convinzione nella mente, nel cuore, di aver finalmente trovato ciò che da sé il corpo da sempre cercava.


Lo sguardo perso nell’orizzonte, quasi a cercare una risposta ad un interrogativo, che ne nasconde mille. Il vento che scompigliava i capelli. Un brivido percorse quella pelle, resa ambrata dal sole. Freddo. Caldo. Profumo di bimbo. Di purezza. Di sicurezza. La risposta non tardò ad arrivare. E come le mani si congiunsero con così tanta energia, così una lacrima contornò quella guancia resa così insicura dalla vita. Un anelito di gioia le pervase il cuore. Un ‘Andiamo a casa’ risuonò nel cielo, tra i palazzi, le strade, il traffico di quel mondo così tanto ordinario per due anime come le loro. Una spinta. Una carezza. Due figure che si rincorrono nella consapevolezza della loro indissolubilità. E’ stato come rinascere una seconda volta, come riuscire a vedere i colori di un mondo da sempre grigio.


Camminavano. Camminano. Cammineranno. Serenità traspare dai loro volti. Mani nelle mani e sguardo deciso verso un futuro sconosciuto, eppure così tanto certo. Si voltano. Occhi contro occhi. Labbra contro labbra. Si sorridono. Per poi riprendere a correre nella luce.



Sarò tutto quello di cui avrai bisogno in questa vita e nelle prossime mille. Grazie di esserci. Grazie di essere l’altro pezzo del mio puzzle.




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