Lo sai, tu mi hai messo nei guai
Bulma starnutì rumorosamente, saltellò sul posto
e sfregò le mani tra loro, le sentiva intirizzite e le
tempie le pulsavano.
“Ecco, morirò congelata. Lo sai di averci messo
nei guai, sì?” domandò.
Vegeta incrociò le braccia al petto e schioccò la
lingua sul palato.
“Ti ricordo che sei voluta venire tu”
ribatté.
Bulma soffiò sulle proprie mani, iniziavano a formicolarle.
“Se tu non te ne fossi andato nel gelido spazio siderale per
allenarti, io non sarei dovuta venire. Ti ricordo che hai bisogno di
qualcuno che controlli la navicella e la gravity room. Visto che la fai
esplodere insieme ai robot…”. Iniziò.
Vegeta la baciò, zittendola.