toc toc - “…Entra pure Mary!”
Una giovane dai capelli scuri si fa avanti, sorridendo – “Isa, come fai a indovinare sempre?”
“Semplice, - sorride l’altra poggiando spazzola – “sei l’unica che ha la decenza di bussare prima di entrare in bagno. Cristal e Diana non conoscono l’educazione.”
“Già” – ridacchia l’altra - “Beh, che dici, ci mettiamo a letto? La signorina Edna ci ha incaricato di pulire i bagni del dormitorio domattina, all’alba, prima della colazione. Ci tocca, ma almeno ci faremo compagnia!”
“…Per fortuna ci sei tu, Mary. Non riuscirei a sopravvivere in questo posto se non ci fossi, sai?”
Di Notte…
"Isa, perché mi hai abbandonato?!"
"Michael perdonami, io…vieni, non ti lascerò più … perché ti stai allontanando?? Aspettami!! vieni da me , MICHAEEEEL!!!"
“Isa, Isa svegliati!” La giovane si desta col sudore freddo in fronte, ansimando.
“Mary..! Cosa..?”
“Cielo, Isabel! Non di nuovo, io e Cristal vorremmo poter dormire una notte senza le tue urla” – esclama la bionda alzando gli occhi al cielo.
“Fai silenzio, Diana” – replica Mary indispettita.
"Ho di nuovo parlato nel sonno?”
“Urlato, per l ‘esattezza!” – strilla una quarta voce.
“Cristal, mettiti a letto!” –“Isa, era solo un incubo… chiamavi Michael, di nuovo.” Afferma Mary preoccupata per l’amica.
“Scusatemi…”
La mattina seguente…
“Andiamo Isa? I bagni ci aspettano.”
“…” la giovane dai capelli corvini si incupisce guardando una fotografia: raffigurato, assieme a lei, un ragazzino ridente.
“Forza Isa… affronta la giornata con un sorriso, o almeno provaci.” – “eccomi, arrivo!” |