Scenderà come la neve.. quel triste ricordo lontano

di Daistiny
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Scrittura - Basch -

Era da poco passata la mezzanotte, Basch entrò nella stanza, trovando Ondine addormentata sull'enorme scrivania in ebano. 
La ragazza si era addormentata poggiando il viso di lato sul braccio,  accanto a lei una serie di fogli bianchi sparsi in giro mentre poco distante dal volto c'era un piccolo libro, probabilmente un diario.
Tra le dita Ondine teneva ancora la grossa penna in piuma d'oca con la quale era solita scrivere.
Basch osservò silenziosamente quella scena, decidendo di prendere in braccio la ragazza, portandola nella sua stanza.
Non appena si avvicinò alla giovane, il cavaliere osservò il piccolo diario della ragazza ed incuriosito lo prese sfogliandone alcune pagine.
Bastarono leggere alcune pagine per far conoscere a Basch un lato di Ondine che mai si sarebbe immaginato.




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