Bianco e nero
Nero e Bianco: io e lei
Cammino, scalza, sulla neve fredda
e morbida.
Ha smesso di cadere pochi minuti
prima che io uscissi per ammirarla, in una sola ora ne è caduta assai.
Continuo a passeggiare, ho addosso
solo una vestaglia color blu notte.
Il vento continua a soffiare
ferocemente, facendomi procurare ulteriori brividi lungo il corpo.
Mi guardo attorno. Ovunque volga il
mio sguardo vedo solo bianco.
Bianco, quel colore che tanto amavo
da bambina, ma che adesso odio.
Bianco, simbolo dello spirito, della purezza, della luce
e della vita, in poche parole: lei.
Alzo i miei occhi verso il cielo:
la notte è bellissima nella sua oscurità.
Nero, simbolo dell'oscurità, dell'odio, del caos e della morte, in
poche parole: io.
Con questi pensieri arrivo a
destinazione.
Poche persone sanno che la vita nasce
dal nero. Ormai nessuno lo rispetta, il peccato è sempre suo.
L’unica persona che mi abbia mai amato
è stata, invece, uccisa dal bianco.
Eppure tutti accusano me.
Per quanto crudele posso essere, io
sono vera, ma la paura della verità è una delle più antiche e pericolose.
Posizionandomi sullo scoglio scruto
il mare davanti a me.
È
ora di tornare a casa, da te.
Conto fino a tre, poi, felice, mi lancio.
Angolo autrice
Buon pomeriggio! Come state?
Rispolvero questa cosa, perché non so come chiamarla, che ormai è di quattro anni fa.
Mi piaceva
così ho deciso di pubblicarla apportando alcune modifiche, in
quanto il mio stile si è leggermente modificato dopo tutto
questo tempo.
Nella semplicità di questo componimento spero vi possa piacere.
Se volete dirmi che ne pensate o darmi qualche consiglio, ne sarei molto felice.
Vi mando un abbraccio caloroso,
~ Ale
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