Addio Kenny il clown

di Kokona
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"Basta" Dissi "Basta con questa schiavitú. Quel clown deve morire!"
"Fratellone" Mi disse mia sorella "anche io non ne posso più. Quel clown è peggio di It!"
A quel punto mi guardai la mano destra:io e altre 17 persone avevamo marchiato a fuoco, sulla mano destra, un numero da 1 a 18, in base alla nostra "bravura" e io avevo il 5 e mia sorella il 17.
"Non voglio morire, Mel" Mi disse Mable, una bambina castana che aveva il 13.
"Nemmeno io" le dissi, poi chiesi a mia sorella:"Lavender, secondo te ci lascerà andare quel pazzo?"
"Non ne ho idea" mi rispose lei "Ma mi piacerebbe davvero tanto, Mel"
"Anche a me, Lave"
A quel punto decidemmo di dormire, sennò non avremmo avuto le forze per affrontare quello che doveva essere un allenamento. 
Il pavimento era freddo come un ghiacciolo e avevamo una sola coperta che dovevamo dividerci in 18, per cui potete immaginarvi il casino che facevamo ogni notte per quella!
La mattina seguente andammo a fare i nostri allenamenti e io dovevo fare il mimo insieme al numero 6, un uomo che sembrava avere una trentina d'anni di nome Dylan mentre Lavender doveva lanciare i coltelli al numero 9, un bambino di nome Danny, il quale era anche il fratello di Mable.
A un certo punto vidi che Lavender smise di lanciargli i coltelli e dalla faccia si vedeva che non ne poteva più. A quel punto le si avvicinò Kenny, questo il nome del clown che ci teneva prigionieri, e le disse:"Allora numero 17? Ti muovi a lanciargli quei cazzo di coltelli si o no?"
Lavender provò a lanciarlo ma finí sul muro. Arrabbiato Kenny prese Lavender e le urlò:"Ma sei scema? Devi mirare alla ruota, non al muro!"
"Mi... Mi dispiace" provó a dirgli ma lui la ignorò e provó a portarla al tavolo dove Kenny frustava chi, secondo lui, si comportava male.
"No, no!!!" Lavender iniziò a piangere e a dimenarsi ma questo faceva arrabbare di più Kenny.
"Lurida puttana, vieni immediatamente qui e non fare storie!" Le urlò.
A quel punto ne ebbi davvero abbastanza e corsi verso Kenny, buttandolo a terra e liberando mia sorella.
"Numero 5!" Mi disse Kenny "Come hai osato, chiedimi scusa immediatamente oppure ti punirò al posto del numero 17!"
Ero stufo di tutto ciò:Ci aveva rubato la vita, la libertà, tutto quanto, così gli risposi con un semplice:"No".
"Va bene, l'hai voluto tu!" E lasciò andare Lavender prendendomi al suo posto. 
"Grazie" mi sussurrò lei. "Prego" le risposi, ovviamente sussurrando.
Kenny poi mi tolse la felpa e la maglia, lasciandomi quindi a petto nudo, mi stese sul tavolo, mi ammanettó le mani alle gambe del tavolo e iniziò a frustrarmi davanti a tutti. "Basta ti prego!" Urlai, tra il dolore e la paura "Basta!"
"Basta? È la tua punizione e io ne ho ben altro per te!"
Lo avevo fatto arrabbiare così tanto? Di solito si limitava alle frustate ma ora aveva ben altro in mentre oltre a questo.
"Ahia! Ahia! Ti prego basta!" Iniziai addirittura a piangere fino a che Kenny smise e mi slegò ma, al posto di farmi tornare con gli altri prigionieri mi portò, sempre a petto nudo, in una stanza isolata da tutte le altre. Al suo interno non c'era niente se non delle catene, alle quali mi incatenó mani, piedi e collo e se ne andò. Non mi portava da mangiare ma solo un po' d'acqua e, chi provava a darmi qualcosa da mangiare, non veniva frustato, ma veniva legato e preso a secchiate d'acqua.
Nonostante tutto questo non mi pento di nulla, anche se mi sentivo un po' in colpa per i miei compagni:Volevo solo proteggere la mia sorellina; Lei ama il circo seppur avesse paura dei clown. Faceva freddo, non c'era nemmeno un fascio di luce e le ferite provocate dalle frustate mi bruciavano ancora. Potevo sentire il mio stomaco brontolate dalla fame e i miei lunghi capelli neri secchi come paglia. Cosa mai avrebbe fatto quel mostro ai miei compagni, ma soprattutto a mia sorella?
Spazio autrice:Ragazzi vi giuro che mi sento un po' in colpa solo a scrivere questo capitolo. Non preoccupatevi:Nel prossimo capitolo quel bastardo di Kenny la pagherà per tutto questo! Ve lo prometto! Forse però ho esagerato con la parte in cui Mel viene incatenato, ma voleva solo proteggere la sorella :(!
M'inventerò qualcosa per fargliela pagare per quello che ha fatto! E ora, al prossimo capitolo gente! :)
P.S. Per il prossimo capitolo cambierò punto di vista per farvi sapere meglio come riescono i protagonisti a scappare e a far arrestare Kenny. Alla prossima! :)




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