A Tutto Reality: L'Isola Fantasma

di Shining73
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-Nella scorsa puntata di A Tutto Reality: L'Isola Fantasma, abbiamo potuto vedere i nostri campeggiatori affrontare una scalata mortale fino alla radura sulla cima della scogliera. Capre di montagna ed esplosivi hanno reso la sfida ancora più mozzafiato ma, oltre alle bombe, sembrano essere esplosi anche i nervi di Courtney, che non riesce più a tollerare quel campagnolo di Scott. Alla fine della gara, dopo una rissa fra Heather e Leshwana, si sono formate due squadre ed é stato Shawn, "l'ultimo arrivato al traguardo", ad abbandonare per primo lo Show. Chi abbandonerà ancora l'isola? E di chi saranno i prossimi nervi a saltare in questa puntata di a tutto reality? Lo scoprirete solo guardando.-

I concorrenti dormivano placidamente nelle loro silenziose casette al limitare del bosco. C'era chi, come i membri dei licantropi assassini, riposava con l'aria rilassata e tranquilla che solo qualcuno sottoposto a un massaggio Shatzu (ovvero la ricompensa della serata) poteva avere. Altri invece, avevano proprio l'aria di non aver minimamente chiuso occhio a giudicare dalle pesanti occhiaie che solcavano il viso di alcuni concorrenti.

Il confessionale, quella mattina, fu invaso da un sonoro e profondo sbadiglio
-La prima mattina della stagione é sempre la peggiore- biascicó un po' a fatica il punk mentre si stiracchiava scompigliandosi la cresta -perfino in prigione hanno letti migliori- constató infine, mentre si grattava un po' rozzamente la testa.

Lui e un'altra persona, erano gli unici ad essersi svegliati così presto, ed ora entrambi si ritrovavano sul terrazzo della propria casetta. Una volta che ella si accorse della presenza di Duncan, lo raggiunse senza titubanza attraversando lo stretto cortile per poi far scricchiolare le assi di legno, sulle quali il ragazzo era seduto, con i suoi pensanti anfibi .
-'Giorno Gwen- la riconobbe lui ancora prima di alzare lo sguardo, salutando con tono piatto la propria ex-fidanzata
-Duncan- rispose ella a mo' di saluto, sedendosi senza esitazione lí dinnanzi
-Non ti facevo un tipo mattiniero- continuò la darkettona, cercando di smorzare quel velo d'imbarazzo che aleggiava fra i due.
Il punk sbuffó innervosito e, sorridendo sornione, si giró verso la ragazza
-nemmeno io ti facevo una scassapalle- sghignazzó in tono abbastanza secco, facendo sottointendere a Gwen che un minimo scherzava, ma mica tanto.
Infatti, la gotica si ritrovò a sbuffare
-Senti Duncan, se vuoi fare il bimbo offeso per il modo in cui ci siamo lasciati nell'altra stagione, per me fai pure ma-..-
-Alt, alt, alt- la interruppe quell'altro
-per il modo in cui TU mi hai lasciato- precisó in primo luogo, non abbandonando il tono piatto e accusatorio di poco prima -e in secondo luogo, non c'è nulla da dire Gwen, mi sono reso conto anch'io che la storia era finita da un pezzo-.
La darkettona rimase un po' sorpresa dalle parole del ragazzo, ma con un pizzico di sollievo annuí, rimirandosi insistentemente i lacci delle scarpe.
-Solo una cosa, e non fare l'idiota perfavore- lo ammonì poco prima di proseguire, osservando il punk con una nota di rimprovero e divertimento negli occhi -tu provavi ancora qualcosa per Courtney?- domandó abbassando impercettibilmente la voce, quasi convinta di conoscere già la risposta, che non tardó ad arrivare
-Courtney? Quella petulante e noiosa perfettina? No. Nel modo più assoluto!- sbottò il suo ex, alluciando lo sguardo alle parole della ragazza, che scoppió a ridere cristallina.
-Allora tregua?- domandò una volta dopo essersi calmata, tendendo una mano amichevole verso il ragazzo.
-Tregua.- accettó lui, dopo un momento di riflessione, stringendola.

-Sono felice di aver aggiustato le cose con Duncan, almeno posso dire di poter contare sull'odio in meno di una persona- ammise la gotica, che coricata com'era sulla tavoletta del water sembrava davvero sollevata.

-Concorrenti, siete invitati a recarvi a fare colazione nella mensa e quando dico invitati, intendo che dovete CORRERE, siamo in ritardo di 5 minuti con i tempi dello show!- urló Chris attraverso il megafono, svegliando tutto il resto dei concorrenti nell'isola.
I campeggiatori, per lo più assonnati, uscirono dalle casette come degli zombie, infatti Scott si ritrovò ad inciampare, cadendo di faccia in una pozzanghera posta poco sotto la casetta dei ragazzi.
-Non ci posso credere, sei proprio un'idiota fino al midollo!- lo canzonó Duncan, ridendo a perdifiato e stringendosi la pancia dalle risa, aumentando così il fastidio del campagnolo, che stava letteralmente ribollendo dalla rabbia.

-ODIO i punk.- enunciò fermamente Scott, ancora cosparso di fango fino al naso.

-Vieni su, ti aiuto io- si offrì la gemella cattiva, arricciando il naso mentre afferrava con aria schizzignosa il braccio del campagnolo, aiutandolo a rialzarsi. Scott, una volta rialzato, sorrise a 32 denti alla ragazza, ignaro del fango che gli ricopriva ancora il viso e che quindi lo rendeva ridicolo.

-Voi da casa non iniziate a pensare che abbia preso una bella sbandata per il campagnolo. SOPRARRUTTO NON TU, SAMEY- tuonó la gemella cattiva, guardando la telecamera come se vi ci fosse riflessa l'immagine della sorella -Mi sentivo semplicemente in dovere di ricambiare il favore della sfida d'arrampicata, tutto qui- concluse più tranquilla

-Hey razza di lombrico, vedi di pulirti e fare colazione- lo apostrofó miss crudelia de Mon, sorpassandolo decisa per avviarsi con una Courtney sghignazzante al seguito verso la mensa.

-Ora odio anche le Heather, dannazione- esclamò il campagnolo, che per l'ennesima volta si trovava all'interno del confessionale.

-Courtney potrebbe rivelarsi un'ottima alleata- Heather, a differenza del rosso che poco prima era entrato nel confessionale, sembrava molto pensierosa -tuttavia la sua fiducia potrebbe essere difficile da guadagnare e devo ammettere che non é affatto stupida la ragazza- mormorò con sguardo altrove -anche se ovvio, non sarà mai più intelligente di me- concluse in tipico tono altezzoso.

La colazione di quella mattina, come i campeggiatori poterono constatare, fu una sbobba insipida dal colorito marroncino, che a detta di Chef era un prelibato purè francese con scorze di patate incorporate. Una leccornia.
-Quando diamine capirà che la sua cucina é illegale in più della metà del globo conosciuto?- chiese retoricamente Noah con tono annoiato mentre col cucchiaio rigirava i grumi della propria purea.
-Non lo so zuccherino, ma Leshwana non mangia piú nulla di marrone, questo é certo- commentó dall'altro capo del tavolo la Black Mama, che incredibilmente sembrava aver sentito il discorso del ragazzo.

-Ohoh dopo la sfida mangereccia e i 15 shottini di di scarafaggi che ho dovuto subirmi nella prima stagione, Chef può sognarsi di rifilarmi altri frullati di roba strana- Leshwana, irremovibile, sembrava molto contrariata della colazione ricevuta.

Al contrario, Scott, sembrò apprezzare molto, tanto da arrivare a chiedere il bis.
-Ew amico, certo che fai proprio schifo- commentó pacato Mike, che dalla spalla della sua fidanzata osservava il proprio compagno di squadra strafogarsi di poltiglia.
-Zitto Mike- lo mise a tacere il rosso, ancora alle brighe con la seconda porzione della mattinata -o dovrei chiamarti Mal?- domandó poi riprendendo un tono più sicuro, ricompensato dall'espressione di sgomento apparve sui volti dei due fidanzatini.

-É..é..da più di un anno che le mie personalità non si fanno vive- cercó di giustificarsi l'ex malato di mente
-insomma, non che non mi manchino, ma persone come Vito e Mal tiravano fuori il peggio di me- concluse anche se poco convinto

-Concorrenti, spero che la colazione sia stata di vostro gradimento- commentó il presentatore una volta varcato l'ingresso, squadrando tutti i presenti in maniera divertita, accompagnato dallo sguardo accusatorio di Chef verso i ragazzi.
Le facce dei concorrenti, non erano sicuramente incoraggianti; il viso di alcuni, come di Trent e Noah, era sbiancato di brutto ed aveva assunto un colorito verdino.
Dakota-zoid, invece, sembrava aver una reazione del tutto più particolare, infatti stava ringhiando innervosita da un buon quarto d'ora e i suoi compagni di squadra, riuniti al suo stesso tavolo, badavano nel prendere le distanze.
-D-dakota? Tutto bene?- chiese Chris con un cipiglio, rimanendo comunque attento nel rimanerle distante.
La bestia mutante non rispose, fece solo sfrigolare i denti o, meglio, le zanne, fra loro.
-FAME- pronunciò poi, in tono esageratamente alto che fece accapponare la pelle a tutti, persino a Chef, che rimase immobile al suo posto.
-G-gli av-vanzi, C-chef- balbettó il conduttore, cercando di riprendere il possesso sulla propria parola -d-dagli il resto- si spiegò poi, in tono più tranquillo.
Il militare, tuttavia, sembrava ancora impaurito quando, dopo aver preso il pentolone dalla propria cucina, lo porse a Dakota con un sorriso falsissimo e talmente esagerato da rendere le sue gote due prugnette raggrinzite. La mutante però non sembrò curarsene, immerse la testa nella pentola e ne riemerse una volta che ne ebbe spazzolato il contenuto, piena di rimasugli di purea fino ai capelli.
Il disgusto era palpabile sul volto di tutti i campeggiatori, ma Noah, con lo stomaco ancora scosso dalla colazione di poco prima, non resistette all'impulso di vomitare, seguito da Trent, che alla vista del vomito del ragazzo non era proprio riuscito a resistere.

-Ragazzi- il chitarrista, all'interno del confessionale sembrava subire ancora gli effetti del cattivo cibo di Chef, infatti era visibilmente debole e provato, anche nel parlato -se c'é qualcosa che mi fa vomitare più delle cose disgustose, beh..quella é il vomito- concluse trattenendo l'ennesimo conato

Sebbene i commenti generali fossero variati dal "che schifo" al "ma certo che si poteva contenere", il presentatore sembrò trovare il tutto immensamente divertente, tanto dallo scoppiare a ridere fino alle lacrime, che prontamente asciugò una volta prima di parlare.
-Trent, Noah, capitate giusto a cappello perché la sfida di oggi é proprio far brillare l'intero accampamento da cima a fondo!- anche Chef sembrò per la prima volta divertito dopo l'incontro con l'affamata Dakota, ma nella sua espressione si poteva leggere chiaramente qualcos'altro, forse soddisfazione. Probabilmente era contento del non dover pulire il gigantesco accampamento.
-Quindi, Vampiri assassini e Licantropi urlanti, ringraziate i vostri compagni per avervi appena fatto guadagnare nuovo sporco da spuntare dalla lista- concluse Chris raggiante, incamminandosi a passo spedito verso un muro della sala, dove indicò una cartina che fino ad allora non era stata notata dai concorrenti.
-Le tappe sono 3: la cucina, i bagni femminili e la baracca di Chef Hutchett per i Vampiri assassini; la mensa, il bagno maschile e la casetta degli assistenti per i Licantropi urlanti. Ci sarà un limite di tempo e alla fine della sfida la squadra che avrà pulito meglio sarà la vincitrice, buon lavoro ragazzi- concluse sghignazzando per poi andarsene via fischiettando. I Licantropi urlanti sembrarono prendere subito in mano la situazione, infatti Leshwana si pose subito a capo gruppo, per far intendere già da subito chi fosse quella con le redini in mano.

-Gwen, Trent e io puliremo la casetta degli assistenti; Mike e Zoey la mensa e Scott, Alejandro e Amy il bagno degli uomini. CORRERE, CORRERE!- nessuno obbiettò all'ordine della black mama, ma non si poteva certo dire che erano tutti felici e contenti.

-io a pulire un bagno? Sudicia culona troppo gasata, le farò soffrire le pene dell'inferno per aver deturbato questo splendido tempio latino- commentò aspro Alejandro subito dopo essersi cavato la camicia per esibire i pettorali al pubblico da casa.

I Vampiri Assassini, invece, con membri più carismatici a far parte della squadra, sembravano avere già qualche disguido tecnico da principio.
-Quindi, io e Josè il bagno delle ragazze, Izzy, Noah e Heather la baracca di Chef e Dakota e la principessa la cucina. Tu, mostro mutante, se avrai fame potrai anche mangiartela- concluse il punk con un occhiolino indirizzato all'ex modella, la quale sfrigolò i denti tra di loro non si sa bene se per la fame o un improvviso odio nei confronti del galeotto.
-Senti brutta cresta verde- intervenne la perfettina, probabilmente sentendosi tirata in causa -non sei tagliato per dare ordini, perciò faremo così: tu e Noah la baracca, qualcosa di meccanica lo avrai pur imparato e sicuramente lì sarà pieno di rottami; Josè, io e Heather, il bagno e la schizz..cioè, Izzy e Dakota, la cucina. Obiezioni?- Duncan ringhiò rumorosamente alle parole della ragazza, ma Heather (che stranamente non aveva aperto bocca) si precipitò a dare manforte alla castana.
-Nessuna. Più che perfetto.- con un sorriso falsissimo e tirato, prese la compagna sotto braccio, trascinandola con enfasi verso i gabinetti per poi venire seguita a ruota da un Josè corrucciato.

-Ho guardato questo reality abbastanza da capire che quella non è la pasta di cui è fatta la ragazza di Al, deve avere sicuramente qualcosa in mente per stare così appresso alla brunetta...mi chiedo solo cosa- molto pensieroso, Josè si grattò il pizzetto con un sorriso leggermente divertito ad alleggiargli sul volto.

-Non sono nata l'anno scorso, mi sono accorta dell'improvvisa gentilezza di Heather nei miei confronti e devo dire che averla come alleata sarebbe comodo ma..come ho già detto quest anno lavorerò da sola- affermò Courtney decisa e positiva -oh, e poi non mi fido di quella st****a- concluse sorridendo sghemba in un tono di voce volutamente disprezzante.

Nel frattempo, nella mensa, Zoey sembrava essere molto preoccupata per il suo ragazzo, che da venti minuti a quella parte non faceva che passare il mocio avanti e indietro, sul vomito di Trent.
-Mike, tutto okay?- provò a chiedere in tono incerto la rossa, continuando a passare lo straccio sulle due tavolate della sala.
L'ex ragazzo affetto da personalità multipla, con lo sguardo visibilmente rabbuiato, non fece che annuire, riprendendo la pulizia del suo pezzo di sbocco.

-Non freintendetemi, sono veramente innamorata di Mike, ma..- Zoey sembrò titubante, talmente incerta da abbassare lo sguardo e prendere a mangiucchiarsi le unghie -..a volte penso che amasse più le sue personalità di quanto potesse amare me- sospiró infine, trattenendo lacrime dalla tristezza.

Leshwana e i suoi amichetti, si stavano invece avviando verso il capanno degli assistenti e l'atmosfera allegra del gruppo poteva definirsi l'esatto opposto della scena ripresa poco prima.
-..E così gli ha detto "oh, puoi scordarti il bel sederino di Leshwana, perché sei troppo smilzo per sopportare tutta la sua gloriosa bellezza"- stava raccontando animatamente la black mama, seguita dai risolini dei due ex fidanzati.
-Leshwaniqua é decisamente la persona più spassosa che abbia conosciuto.. Dopo te e Owen, ovviamente- si affrettò a precisare il ragazzo; asciugandosi come la gotica una lacrimuccia per le risate.
-Oh, Trent sei proprio un lecca-..- la darkettona, camminando all'incontrario per mantenere il rapporto visivo coi due, non si accorse dell'ostacolo dietro di sé ed inevitabilmente finí con lo sbatterci contro.
-Un lecca cosa? Cazzi?- sghignazzó Duncan, ovvero l'ostacolo contro cui si era scontrata la gotica.
-Duncan!- lo riprese lei, allegra -ti piacerebbe- aggiunse, alzando le sopracciglia con fare ammiccante.
Il punk storse la bocca, di conseguenza il piercing, fingendo di pensarci -mh in verità no, non sei il mio tipo Elvis, scusa-
-Oh non ti preoccupare, nemmeno tu sei il mio- commentò il moro, perdendosi un secondo con lo sguardo sognante sulla gotica; dettaglio che non sfuggì a Leshwana, che approfittò del fatto che Duncan e Gwen parlassero per prendere in disparte il ragazzo.
-Ti piace?- domandò a bruciapelo, spiazzando il moro.
-Ha importanza?- domandò a sua volta, incrociando le braccia e mettendosi sulla difensiva.
-Beh sí, ora sono solo amici..Perciò, zuccherino, io ci farei un pensierino- concluse la ragazzona con un occhiolino per poi dirigersi verso la gotica, che era rimasta sola dopo che Duncan era andato al rispettivo capanno della sfida.
-Su, puliamo questa baracca!- commentarono decise le ragazze entrando nel capanno seguite da Trent, con un'aria alquanto pensierosa in volto.

-Dovrei davvero riprovarci?- Trent, paranoico come sempre, si grattava la nuca pervaso dal dubbio -insomma, sembrava veramente presa e tra noi non é finita nel migliore dei modi. Ma forse, se lo dice Leshwana..-

Noah e Duncan, che invece avevano il capanno di Chef da pulire, erano già a buon opera, e in quell'ammasso di rottami, iniziava a nascere un minimo di ordine.
-pezzo di metallo bucato..-
-Tubo di scappamento.-
-termosifone in metallo..-
-Si chiama radiatore, idiota!-
I due ragazzi, sebbene non condividessero la passione per la meccanica, stavano a modo loro collaborando e, mentre Noah passava i pezzi di motore al punk, quest'ultimo si occupava di sistemarli in ordine, armeggiando con la chiave inglese di volta in volta.
-E chi lo avrebbe mai detto che in fondo Courtney aveva ragione- commentò acido come sempre il precisino n.2, intento a pulirsi ossessivamente da un po' di olio di motore.
-Già.- commento semplicemente l'ex galeotto con un sorrisetto -chi l'avrebbe mai detto- ripeté sovrappensiero, rubando velocemente qualcosa dal mucchio di rottami per poi infilarselo in tasca.

Nel bagno maschile, le cose procedevano invece a rilento, mettendo in forte svantaggio la squadra dei Licantropi urlanti, che a differenza dei Vampiri assassini aveva temporeggiato fin troppo.

-Più a destra ti dico, altrimenti non vedo-
Scott, che con aria scocciata stava sostenendo Alejandro, accontentò l'ispanico, spostandosi di una piastrella più a destra, in modo che il compagno di squadra potesse spiare con piú comodità il bagno della squadra avversaria che, a differenza del loro, sembrava già brillare come quello degli spot pubblicitari.
-Maldito José, cosa pensa di fare così vicino alla mia niña?!- lo spagnolo, furente, si mosse scattoso sulle spalle del ragazzo, piantandogli nell'impeto la punta di uno stivale in faccia.
-Ahia! Rispetta i patti, cosa sta facendo Courtney?- sbraitó il rosso in tono lamentoso, sbracciandosi e allungandosi come un bambino per cercare di intravedere uno scorcio della scena.
Alle spalle dei due, con uno spruzzino in mano e uno stura cessi nell'altra, c'era invece la gemella cattiva, che assisteva a quello spettacolino con una nota di sdegno sul volto.

-Come se stare in questo porcilaio maschile non fosse abbastanza, devo sorbirmi anche i capricci di due stupidi gelosi- commentó aspra roteando gli occhi

-Voi due- gli richiamó la bionda, avvicinandosi ed interruppendo il loro bisticcio, stufa di dover rimaner impalata a fissarli.
-TU, lavandini- ordinò spruzzando in faccia al campagnolo dello Chante Clair [e non si dica che Chris McClean non fa pubblicità occulta]. Il ragazzo prese a strofinarsi gli occhi, stordito a tal punto di far cadere il Burromuerto arrampicato sopra di lui, che atterrò pesantemente a terra con un'imprecazione.
-TU, cessi- sentenziò poi la gemella, sbattendo poco elegantemente in faccia al latinlover spagnoleggiante lo stura cessi che stringeva in mano poco prima.
-Oh, ma andiamo!- si lamentó Al, ancora steso a terra con lo stura cessi in faccia
-e tu, che farai!?- domandò irritato, rialzandosi e scollandosi la ventosa dalla faccia.
-Io?- la bionda rise di gusto, per poi estrarre una lametta dalla tasca -assolutamente niente, ho già fatto abbastanza- mormorò tranquillamente accennando con un cenno della testa al mocio abbandonato a terra e al pavimento luccicante.
-Me la paghi- commentó Alejandro con uno sbuffo per poi arrendersi e andare a pulire, lasciando la gemella alle prese con la propria lima delle unghie.
-Beh, che aspetti? Torna a lavorare!- abbaió seccata Amy, interrompendo la lima perché si sententiva osservata dal campagnolo che con sorriso sghemo era rimasto immobile a guardarla.

-Amo le donne che prendono il potere, mi ricordano la mamma quando ammazza i topi- sopiró sognante il rosso stravaccato nel gabinetto.

I Vampiri Assassini che per la migliore organizzazione sembravano essere in netto vantaggio, una volta svolte le loro mansioni si diressero in tacito accordo verso la cucina, che a solo due minuti dallo scadere della gara si rivelò..
-UN DISASTRO! Cosa diavolo avete fatto a questa cucina?!- Courtney, fattasi prendere dall'ansia e dall'ira, aveva iniziato a sbraitare come una pazza isterica, attirando l'attenzione del resto della squadra all'ingresso della porta.
La cucina vista di lí era in condizioni ancora più pietose di come l'avevano lasciata: sugo ammuffito sui muri, spaghetti sul lampadario, topi terrorizzati che correvano da una parte all'altra e Izzy con una pila di pentole in testa. Ma il particolare che fece più infuriare la perfettina, furono le mani sudicie e la bocca piena di pomodoro di Dakota, intenta a sbaffarsi il contenuto di ogni pentola con una voracia incredibile.
I membri della squadra sembrarono tutti congelati davanti alla scena, eccezion fatta per Heather, che se la stava ridendo di gusto sotto i baffi.

-Questa scena mi ha ricordato la prova culinaria della prima stagione, quando ho trovato Owen che si era divorato mezzo manzo in cinque minuti..peccato che ora la cucina sia ancora più disastrosa hahah-

Courtney, già al limite della pazienza, si ritrovò a brandire un coltello verso le due
-Quale parte del "dovete pulire" non avete capito? QUALE?!- sbraitó, quasi in preda a una crisi isterica.
-Caaalma- la rassicurò la schizoide, ridendo a dismisura per il tintinnio delle pentole -la mia amica Dakotaceratopo-
-Non chiamarmi così!-
-Uh, okay, okay, Dakota.. aveva fame, quindi é diventata un tantino irascibile quando non trovava il cibo e poi l'ho vista lanciare polpette scadute ho detto "ohh perché non farsi un bel cappello di pentole per ripararsi" e ha funzionato! Perciò ho trovato dei pomodori e le ho fatto una pasta, sapete ho imparato a farla in un campo estivo in New Jersey.. ma a Dakota non é piaciuta la cottura e uhhh sono volati spaghetti ED É STATO BELLISSIMO! Però sembra aver apprezzato il sugo- Izzy, dopo aver spiegato a parole sue le vicende della cucina, scoppió a ridere nuovamente, divertita dai volti stravolti e confusi dei suoi compagni.
Il silenzio però, durò poco, interrotto da una sonora schiarita di voce
-Io.Ti.Uccido.-
-Ti uccido, Ti uccido!-
Sbraitando come una pazza e risultando la più psicopatica fra le due, Courtney si sbracció verso Dakota, agitando i pugni in aria anche quando José intervenne sollevandola da dietro per allontanarla dalla mutante rabbiosa, che aveva preso a ringhiare. In quel momento di trambusto, fortunatamente suonó la campana, segno che il tempo della gara era finito.
Infatti, Chris e Chef ordinarono il ritrovo nella radura, dove li attendevano con un grande televisore a schermo piatto per i punteggi.

-Licantropi, Vampiri; la sfida di oggi é terminata e devo dire che non pensavo poteste spingervi a rendere lo sporco più sporco, ma wow, lo avete fatto!- commentó il presentatore, divertendosi delle espressioni mortificate di una squadra in particolare.
-Tuttavia, devo ammettere che c'è una squadra che ha lavorato meglio dei miei assistenti e tecnici messi assieme e, prevedibilmente, questa squadra sono..i Licantropi assassini!-
All'annuncio della vincita, la squadra esultò con un battimano generale ed, in particolare, da un abbraccio fra Gwen e Trent dal quale lei si discostò subito, arrossendo.
-Alt, alt, alt- li interruppe McClean, con lo stampo di un sorriso sadico già sul viso
-Per il volere di Chef, ho un'altra buona notizia..Chef, vuoi l'onore?-
L'ormone di colore sorrise soddisfatto, parandosi davanti al conduttore in posizione da soldato -Dato che i Vampiri Assassini hanno sporcato la MIA cucina, la puliranno da cima a fondo e stasera prepareranno anche la cena ai Licantropi Urlanti- spiegó maligno il cuoco, sorretto dalle urla vittoriose della squadra vincitrice.
I Vampiri si guardarono invece in cagnesco, sbuffando per la seconda sconfitta della stagione.

Quella sera, sempre accompagnati dalla solita, inquietante nebbia verdina, i Vampiri Assassini si diressero ai ceppi della cerimonia d'eliminazione e uno dopo l'altro andarono a votare all'interno del confessionale.

Neanche a farlo apposta, la prima a votare fu Courtney che, ancora inviperita, fece appello a tutto il suo autocontrollo per non riprendere a sbraitare -OVVIAMENTE voto Dakota, non solo ha rovinato il mio piano impeccabile, ma é pure una mutante inaffidabile, e lo dico per il bene della squadra!-

-Mi vodo es por Dakota, quella chica mutante da i brividi, davvero, l'idea di averla nella mia stessa inquadratura es intollerabile- José, scuotendo deciso testa, voto senza battere alcun ciglio

-Il mio voto va a..- Izzy sebró riflettere un secondo, prima di scoppiare a ridere -a dire il vero devo ancora decidere, dunque.. Ambrabà, bibí, momo.. Anzi, Ambarabà, cicí, bonbon.. Sí, era così!- e si concluse così il confessionale della rossa, che getto il destino del suo voto al fato.

-Voto Courtney, quella sciacquetta é fin troppo maleducata, mi fa andare in bestia..grr- anche Dakota, l'ultima a votare, ebbe qualche problema a contenere la rabbia.

Una volta che i confessionali furono terminati, fu Chris a riprendere parola, incentivando Chef a portare le collane di aglio, ovvero i salvavita della serata.
-Concorrenti, la sfida di oggi é stata catastrofica e ci sarebbero molti di voi che meritano l'eliminazione. In primis, Dakota, che per la gola é svalvolata rendendo la cucina di Chef un campo di battaglia- commentó il presentatore, cercando di mantenere piatto il tono della voce e di non scoppiare a ridere.
-In secondo luogo- continuò facendosi più serio -la perfettina Courtney, che con il suo piano da maniaca del controllo ha fatto perdere la squadra-..- -Te l'ho detto Chris, non é colpa mia, ma della mutante imprevedibile!- sbraitó la castana, interrompendo McClean con prepotenza.
-Sí si, come vuoi, prenditi la prima corona d'aglio della serata e taci, non sei tu l'eliminata della serata!- la liquidó in fretta Chris, lanciandole con enfasi la collana d'aglio addosso.
-Così come non saranno eliminati: José, Duncan, Heather e Noah- ai quali vennero lanciate le rispettive collane di aglio.
-Dakota, Esplosivo, siete state le più votate. Quest'ultima per..essere semplicemente schizzata.-
-ohhh, bum bum!-
-..Sí, come dicevo, l'ultima collana di stasera va a...Izzy!-
-COSA?!- l'urlo della mutante sovrastò il brusio dei restanti concorrenti, spaventando anche a morte alcuni animali che volarono via spaventati.
-IO, potevo essere l'unica diva della squadra, IO sono una star!- sfurió l'ex modella, agitandosi anche con l'arrivo dell'equipe di assistent che, con uno sforzo sovraumano, riuscirono a trascinarla fino alla fionda dei perdenti dove Chef, con l'aiuto di vai assistenti, tese la corda per poi rilasciarla, facendo volare Dakota in un punto indefinito del mare.
Chris, a quel punto, si sfregó soddisfatto le mani, tornando a rivolgersi alla telecamera per le constatazioni finali.
-E cosí, la seconda eliminata della stagione é stata la mutante mangiona Dakota. I Vampiri assassini riusciranno mai a vincere una sfida? Heather stringerà la sua alleanza? E scopriremo mai cosa succede a Mike? Scopritelo solo nel prossimo episodio di..A tutto reality: l'isola fantasma!-





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