Quando due mondi s'incontrano
Settembre.
Tempo di tornare a sQuola od all'università.
Tempo di tornare alle amate/odiate scrivanie in ufficio od alle postazioni in fabbrica.
Tempo però anche per un nuovo capitolo della fanfic più lunga che mai verrà
scritta su Neon Genesis Evangelion ! XD
Come sempre è un dovere porgere
un
infinito e incommensurabile GRAZIE a tutti voi,
cari e care affezionati e/o occasionali lettori e lettrici, recensori e recensitrici !!! ^_*
Non apro l'angolo della posta visto che ho
risposto alla recensioni (ormai avviate a sfondare quota 310) direttamente sul
sito e non ho ulteriori commenti da fare se non, come sempre, farvi la
raccomandazione di continuare a seguire la storia perché il bello deve ancora
venire. ^_*
Rinnovo la richiesta di aiuto fatta nei
precedenti capitoli: qualora
qualcuno volesse darmi man forte nella continuazione della fanfic o conosce
qualcuno che potrebbe farlo, può fare richiesta
nell'apposito topic da me aperto sul forum del sito di EFP, e di cui vi riporto
il link:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/10985621/Beta-writer-per-mia-fanfic-su-Evangelion/discussione.aspx .
Vi rinnovo anche la cortese richiesta di fornirmi la massima collaborazione possibile,
anche spargendo la voce, perché
quest'anno il capitolo ha seriamente rischiato di non uscire.
Dato che non faccio mistero di quanto
sopra per correttezza nei confronti di tutti voi, rinnovo l'accorato appello.
Mi raccomando anche perché se volete
vedere le altre due fanfic di Evangelion che ho in mente, e che prometto saranno molto
più brevi questa (XD), occorrerà una mano da parte vostra.
Ricordo che toto-coppie,
toto-demone e toto-togato (sento già i "Chi ?" alla Maurizio Mosca (XD)) sono sempre aperti,
ma visto che le risposte sinora pervenute sono al 99% per il toto-coppie, sto
cominciando a pensare di essere troppo bravo ad elaborare misteri nelle storie.
XD
E ora, diamo il via al capitolo !!!
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Quando due mondi
s'incontrano
La bionda dottoressa soffocò uno
sbadiglio assonnato, ma il gesto non passò inosservato all'amica di anni:- Abbiamo fatto ancora
una volte le
ore piccole, eh Rit-chan ? - domandò Misato con tono divertito ed analogo sorrisetto
sporgendosi verso l'interlocutrice
La risposta della scienziata fu un occhiataccia che avrebbe incenerito un'intera
foresta:- Vuoi farla tu prossima diagnosi settimanale
dei Magi per caso ??? - domandò con una grossa nota d'irritazione nella voce
all'insinuazione della donna dai capelli lunghi
Resasi conto che la battuta non aveva sortito l'effetto sperato, la graduata alzò le mani davanti a se a maniera di difesa
flettendo al contempo i polsi:- Scherzavo !
Scherzavo ! - esclamò esibendo un sorriso di scuse:- Dai, non ti arrabbiare ! -
la esortò con un sorriso ebete
Maya, saggiamente, ritenne opportuno andare in soccorso della ex tutrice dei children:- Senpai
nessuno oserebbe mai mettere in dubbio le sue fantastiche qualità ed il suo
formidabile impegno ! -
esclamò con fare convinto:- E poi sa meglio di tutti noi che al tenente-colonnello Katsuragi piace
scherzare ! - esclamò annuendo con vigore fissando dritta negli occhi la sua
mentore
La falsa bionda, dopo un'occhiata alla sua vice, chiuse gli occhi e si limitò a sospirare
pesantemente archiviando così la questione: sapeva che la donna dai capelli
lunghi voleva solo fare una
battuta, non ci sarebbe stato bisogno di arrabbiarsi così tanto, ma la notte
quasi in bianco e il troppo lavoro per cercare una nuova modalità di
trasmissione dell'energia elettrica alle unità Evangelion, stavano lasciando il
segno anche sull'umore.
Dal canto suo, Asuka alzò gli occhi al cielo esibendo, al contempo,
un'espressione da
compatimento: trovava sempre più ridicoli questi battibecchi tra le due
donne che sopportava sempre di meno.
Soprattutto non riusciva a capacitarsi di come un mezzo baldraccone casinista
spesso alticcia com'era la direttrice delle operazioni, potesse continuare ad occupare un ruolo così di
prestigio all'interno dell'agenzia e, fatto che ancor più la irritava, di
continuare a contenderle centimetro su centimetro il cuore del suo adorato signor Kaji; ovviamente sapeva anche che la graduata non avrebbe perso
una sola occasione per fare la gatta morta con Stupi-Shinji ogni volta che se ne sarebbe
presentata l'opportunità:"Quando questa fottuta guerra finirà ed io sarò
finalmente osannata
come la salvatrice dell'umanità, avrai finito di mettermi i bastoni tra le ruote maledetta
beona..." un ghigno malefico le si dipinse sul volto al pensiero di poter
umiliare definitivamente la graduata
Non ebbe tempo di malignare su altro perchè l'"Ufficiale" seguito dal vicecomandante entrò nell'ufficio a lui riservato
attirando su di se l'attenzione:- State pure comodi e buongiorno a tutti ! - salutò
gioviale facendo scorrere lo sguardo sui presenti ivi convocati mentre si sedeva
alla sua scrivania nella postazione che un tempo era stata occupata dal suo
predecessore Gendo Rokubongi.
Ricompattando per il lungo ed il largo una risma di fogli, l'americano osservò
la disposizione dei presenti in riga davanti a lui:
Misato era all'estrema destra della fila, Kaji era a sinistra accanto a lei ed
aveva Ritsuko alla sua sinistra.
La falsa bionda invece aveva a fianco Maya, poi Shigeru Aoba, ed infine il quartetto
dei children.
Kensuke era il primo verso sinistra dei piloti, seguivano poi Toji, Hikari ed
infine l'irosa rossa teutonica.
Dopo averli fissati brevemente uno per uno, si
schiarì la voce prima di continuare:- Fra poco avrò l'onore ed il piacere di
presentarvi cinque persone più una che ci aiuteranno a prendere a calci nel
fondoschiena demoni,
diavoli e settisti vari. - spiegò fregandosi le mani con un sorriso compiaciuto
per poi schiacciare il pulsante del interfono presente sulla sua scrivania:- Faccia pure entrare le signore ed i signori ufficiali tenente Yuga ! - comandò
con tono fermo ricevendo in cambio un marziale "Signorsì !" che uscì deciso
dall'interfono
Pochi istanti dopo la porta pneumatica
si aprì con uno sbuffo, e quando, con passo fermo e deciso, i
cinque stranieri, berretto d'ordinanza sotto il braccio destro, e con in testa le due donne entrarono nella
sala, il silenzio vi calò.
Lo stereotipo dell'animazione avrebbe comportato che l'entrata della russa e
della keniota sarebbe stata contornata da una cornice di fiori ed una luce
sfavillante presente alle loro spalle, il tutto accompagnato da un diffondersi
di note prodotte da un'arpa; naturalmente tutto ciò non avvenne, e la reazione
dei componenti lo stato maggiore dell'agenzia fu di rimanere
senza parole alla vista di cotanta bellezza.
Le prime a riprendersi furono le donne, con Maya ed Hikari che notando le espressioni
da pesce lesso dei loro mariti, decisero di riportarli alla realtà pestando loro,
con forza, un piede.
Kaji dal canto suo ricevette un doppio sonro pestone, cortesia di Misato e Ritsuko e
un'occhiata assassina da parte di Asuka:"Quando ti deciderai a cedere al
mio fascino ti renderai finalmente conto di avere tra le mani il top di gamma e non guarderai
più nessun'altra donna
!" pensò irata dal solito comportamento donnaiolo dell'uomo
Le reazioni furono le medesime per tutti e tre i maschi colpiti: una smorfia di
dolore, un soffocato lamento ed un'occhiata perplessa alle loro aguzzine che dal
canto loro distolsero lo sguardo mettendo loro seccate il muso.
Mentre il mal rasato guardava perplesso più la scienziata, di cui non riusciva a capire
la reazione, che il tenente-colonnello, Yulya e Isabel soppressero uno risatina divertita al pari del romano e del partenopeo
mentre il meneghino alzò gli occhi al cielo sconfortato dall'ennesima uguale
reazione avvenuta sotto i suoi occhi.
Mettendosi la mano destra chiusa a pugno
davanti alla bocca e schiarendosi la voce, il comandante riportò l'ordine
nella sala:- Care collaboratrici e cari collaboratori ! - esordì in
inglese con tono quasi paterno:- Ho l'onore, il privilegio ed il piacere di
presentarvi questi cinque valenti ufficiali da me appositamente chiamati per
darci man forte nella gestione di questa guerra ! - esclamò estendendo il
braccio sinistro col palmo rivolto verso l'alto in direzione degli stranieri:-
Per cavalleria cominceremo ovviamente dalle signore. - spiegò facendo con
la mano destra cenno alle
due di avvicinarsi:- Nell'ordine, rispettivamente di origine russa e keniota, ma in forza alla marina tedesca ed
appartenenti all'omonima sezione della Nuova Nerv, ho l'onore ed il piacere di presentarvi
il contrammiraglio Yulya Petrovich ed il contrammiraglio Isabel Carter ! -
esclamò con tono professionale
Le due straniere scattarono immediatamente sull'attenti facendo il saluto
militare allo statunitense:- Buongiorno signore ! - tuonarono in coro
- Buongiorno a voi e riposo ! - ordinò ricambiando il saluto di
sfuggita dopo aver girato la sedia verso di loro per
poi attendere che le due si rilassassero un attimo:-
Ora ditemi... - incominciò con aria seria lasciando passare qualche
secondo per dar maggior peso alle successive parole:- ...avete fatto buon viaggio... ? - ironizzò con un sorrisetto divertito
ben conscio di cosa fosse successo alle due incrociando le dita delle mani sul
ventre
Le due si sforzarono di restare impassibili alla punzecchiatura:- A parte l'esser finite in mezzo
allo scontro tra un moccio per pavimenti extra large ed il demone mostro marino
chiamato Gaghiel... nulla di strano da segnalare, signore ! - rispose marziale la donna di colore
L'affermazione non poté che generare stupore in tutto lo stato maggiore della
Nuova Nerv, Makoto escluso, che prese a scambiarsi diverse occhiate increduli.
L'"Ufficiale" si limitò ad annuire:-
Immagino che il nome di quell'aringa
anabolizzata vi sia stato fatto dal 3rd Children, giusto ? -
domandò pur sapendo già la risposta
Le due donne annuirono:- Signorsì ! - tuonò la russa ad ulteriore
conferma:- Abbiamo avuto
l'onore ed il piacere di passare due splendide serate a cena durante le quali
abbiamo amabilmente conversato col signor Shinji Ikari e i due angeli suoi amici, come
peraltro possono confermare i signori capitani ivi presenti. - spiegò la
russa con un cenno della testa verso i tre italiani
L'americano si limitò nuovamente ad annuire, mentre tale affermazione provocò
l'invidia dei maschi sotto gli anta presenti nella sala, soprattutto di Toji e
Kensuke che, nonostante fossero fidanzati con due belle giovani donne,
continuavano ad invidiare l'amico che aveva sempre accanto, in un modo o
nell'altro, almeno uno stupendo esemplare di femmina umana: prima Misato a cui
si era poi aggiunta Asuka, ed ora Rei,
che sebbene fosse uno o due gradini sotto le altre due per la capacità di
colpire immediatamente col suo fascino era tutt'altro che da scartare.
Dal canto suo la donna dai capelli viola provò una fitta d'invidia nei confronti delle due nuove
arrivate,
soprattutto verso la russa dato che ne aveva colto una sfumatura sognante nella
voce mentre parlava del suo adorato Shin-chan.
Anche la teutonica colse la nota nel tono della straniera e si ritrovò
nuovamente ad alzare gli occhi al cielo sconfortata dal fatto che tutte le donne
non potessero riuscire a resistere al fascino dell'ex collega quando ne
incrociavano il cammino.
Il comandante si limitò ancora una volta ad annuire:- Più tardi attendo un dettagliato rapporto
sulla mia scrivania. - più che un'aspettativa era un ordine mascherato come
tale
Le due donne si rimisero sull'attenti sbattendo i tacchi:- Signorsì, signore
! - esclamarono in coro, e prima che l'americano potesse continuare, la russa
continuò:- Se mi è permessa un'osservazione, signore... - s'interruppe
aspettando il via libera per continuare, permesso che l'uomo le accordò con un
cenno assentivo della testa:- Trovo quantomeno curioso lasciare il 3rd
Children senza protezione alcuna ed in balia di due ex-nemici o comunque presunti tali,
signore ! - concluse con convinzione la sua disamina avendo ben cura di
calcare sia il primo aggettivo sia quella che lei riteneva la più veritiera
qualifica dei due albini non smettendo nemmeno per un attimo di fissare il suo
superiore dritto negli occhi
Il silenzio che seguì questa
osservazione carica di significati durò alcuni secondi durante i quali ognuno
dei presenti ebbe il tempo necessario per fare le proprie riflessioni.
La disamina della bionda su Rei e Kaworu trovavano d'accordo più o meno tutti
quanti anche se, ovviamente, con varie sfumature: complice quanto da entrambi subito dagli
angeli sia direttamente che indirettamente, Misato e Toji erano abbastanza sulla
medesima lunghezza d'onda nel chiedersi quanto ci si potesse fidare dei due
albini, con la prima che temeva che potesse capitare qualcosa al suo adorato
ex-coinquilino dovuta alla presenza al di lui fianco dei due "ex-children",
mentre il moro non poteva non sentire riaccendersi la sensazione di profondo
fastidio che Tabris gli procurava ogni volta che anche solo pensava a lui.
Kaji, dal canto suo, non era del tutto sicuro del fino a che punto ci si potesse
fidare dei due esseri ultraterreni anche se la mano data loro dall'ex 5th durante
la preparazione per questa guerra era innegabile, mentre, per quanto riguardava
l'ex 1st, vistene le origini ed il di lei "tradimento" perpetrato ai danni di Rokubongi agli inizi del 3rd Impact in favore di Shinji, lo faceva
propendere per credere alle buone intenzioni della turchina.
Fuyutsky, per quanto lo
riguardava, si aggrappava al fatto che la sua amata ex-allieva Yui lo avrebbe
eventualmente messo in guardia sulla presenza del grigetto e di Rei accanto al di lei figlio, e
visto che ciò non era sinora accaduto, ciò lo faceva ben sperare sulle intenzioni
dei due occhi rossi.
Kensuke non
aveva molto da obbiettare aldilà della medesima sensazione di fastidio che, al
pari di Suzuhara, il messaggero gli procurava soprattutto quando si atteggiava a
saputello primo della classe o si definiva senza esitazione e/o modestia "Il miglior amico di Shinji
!" come aveva fatto quella volta sulla collina.
Hikari si preoccupava
principalmente che quanto stava adesso accadendo tra i suoi tre ex-colleghi non
portasse a funeste conseguenze già vissute ai tempi della prima guerra contro
gli angeli, soprattutto nei confronti del suo amato marito e della sua migliore
amica rossa di capelli a cui era stata accanto ed aveva sempre sostenuto e
spronato negli anni che aveva seguito il 3rd Impact e che avevano
visto la teutonica pian piano tornare ad essere quasi la solita di sempre.
Preoccupati
erano anche Maya e Shigeru, soprattutto pensando alla loro piccola Akane che
avrebbe potuto rimanere orfana di uno o di entrambi i genitori o, ipotesi che la
terrorizzavano, restare ferita od uccisa.
Makoto
e Ritsuko erano invece i più "freddi" col quattrocchi però che non poteva
evitare di pensare se, in occasione di un eventuale 4th Impact,
avrebbe trovato il coraggio di esternare i suoi sentimenti a Misato o li avrebbe
taciuti per non ferire la sua bella lavanderina di cui era sinceramente
innamorato.
Asuka invece, dal canto suo, quasi si augurava che i due albini si rivoltassero
contro Shinji e contro l'agenzia così da poter finalmente farla pagare alla
turchina nei cui confronti provava sempre più avversione ogni giorno che
passava, soprattutto dopo esser stata umiliata quella volta alla base quando si
erano re-incrociate dopo anni, ed aver così l'occasione per sbandierare ai quattro venti che lei, dei due ex-colleghi, non si era
mai fidata e che l'ex 3rd aveva avuto quello che si meritava per aver
fatto comunella coi due piumatini.
La infastidiva enormemente però il fatto che, come al solito,
sarebbero stati tutti dalla parte di occhi azzurri, e soprattutto che Misato non
avrebbe perso l'occasione per cercare di portaselo a letto per consolarlo.
Tuttavia sia lei che la graduata, ed in maniera minore le altre tre nipponiche,
tutte contemporaneamente ed ognuna all'insaputa delle altre,
avevano il forte sospetto che l'obiezione dell'asiatica continentale, complice il tono
sognante che avevano colto quando Shinji era stato menzionato per la prima volta
nel discorso, nascondesse un secondo fine.
La risposta dell'"Ufficiale" arrivò
poco dopo:- Comprendo i suoi timori contrammiraglio Petrovich... - ammise serio
e con fare convinto:- Ma, aldilà del fatto che non ho né gli uomini né i mezzi
per tenere sotto controllo una persona non facente parte dell'agenzia... -
s'interruppe per far attecchire le parole che componevano la parte oggettiva del
suo intervento:- non ho ragione di ritenere in pericolo il 3rd
Children solo perché due angeli vivono e lavorano con lui tutti i giorni. -
chiuse così il suo discorso gettando
un'eloquente occhiata alla russa:- Considero chiusa la questione
contrammiraglio ! - esclamò anticipando la sicura obiezione della donna a
cui non restò altro che dire:- Signorsì, signore ! - mettendosi ancora
una volta sull'attenti
Annuendo, l'uomo portò altrove la sua attenzione:- Signori capitani ! -
chiamò coi nostri connazionali che si misero a loro volta sull'attenti:-
Invece il vostro viaggio com'è andato ? - domandò con aria sorniona
Anche i tre italiani non raccolsero la punzecchiatura:- Il viaggio è stato
assolutamente
tranquillo, signore. - rispose Giovanni senza particolare enfasi:-
Confermo ! - s'intromise Claudio:- Per di più, al nostro arrivo
all'aeroporto, siamo stati piacevolmente
accolti da una banda musicale locale, signore ! - ammise sforzandosi di non
ridere e guadagnandosi gli sguardi perplessi dei nipponici:- Purtroppo la
strumentazione con la quale ci hanno accolto non emetteva una sinfonia degna di
questo nome, signore. - continuò Vincenzo a raccontare:- Cosicché ci
siamo ritrovati costretti ad usare i nostri di strumenti musicali, signore. - si accodò Giovanni
battendo un colpo con il palmo della mano destra sulla fondina della sua pistola
attaccata alla cintura e pendente sul di lui fianco destro:- E, seppur
improvvisato, il nostro
concerto è stato veramente ben eseguito, signore ! - si affrettò ad aggiungere
Claudio:- Così tanto apprezzato che, alla fine della nostra performance, uno
degli orchestrali autoctoni ha addirittura chiesto un autografo a Brutus il
quale si è affrettato a concederglielo siglando l'impronta della sua arcata
dentale superiore ed inferiore sul
braccio dell'orchestrale, signore. - concluse Vincenzo con la faccia più
seria di cui era capace mentre il molosso abbaio un paio di volte per conferma
Seguì qualche secondo di silenzio
mentre l'"Ufficiale" e gli astanti registravano le parole dei tre peninsulari,
anche se, per quanto atteneva i nipponici, Makoto escluso, nessuno ci aveva
capito praticamente nulla.
Dopo altri secondi, l'americano annuì:- Mi aspetto anche da voi un
dettagliato rapporto sulla mia scrivania. - più che un'aspettativa anche
questo era un ordine mascherato come
tale
Quando i tre risposero con un cenno affermativo della testa, il comandante portò
altrove la sua attenzione:- Vuol procedere alle presentazioni, tenente Yuga ? - domandò retoricamente
volgendo lo sguardo verso l'occhialuto:- Passi pure oltre il vicecomandante in
quanto ho già provveduto personalmente. - lo informò sorridendo divertito
appoggiando le mani sulla scrivania
La richiesta prese in contropiede l'uomo:"Di nuovo ?" pensò sbigottito
il nipponico per poi
schiarirsi la voce ed avvicinarsi alle due straniere:- Contrammiraglio Petrovich,
contrammiraglio Carter ! - salutò marziale con fare irrigidito ricevendo in
cambio un cenno con la testa ed un sorriso d'incoraggiamento da parte della russa per poi
sorpassarle per avvicinarsi al gruppo degli autoctoni che presero a seguirlo
standogli in scia.
La prima della fila era, ovviamente, Misato, nei cui confronti l'occhialuto
provava sempre un po' di soggezione visti i sentimenti che provava per lei.
Assumendo l'aria più professionale di cui fosse capace, si preparò a presentare:- L'ufficiale superiore qui presente
è il tenente-colonnello Katsuragi Misato, direttore delle operazioni dell'agenzia
e... -
- A nome delle donne della sezione tedesca della Nuova Nerv e di tutte quelle
che lavorano nell'ambito militare siamo onorate d'incontrare l'ufficiale donna
che ha magistralmente coordinato le unità Evangelion dando il suo incisivo
contributo alla conclusione con successo della guerra contro gli angeli salvando
così il genere umano dall'estinzione ! - tuonò la russa interrompendo il
nipponico e mettendosi
rigidamente sull'attenti di fronte alla donna dai capelli lunghi al pari dell'amica impegnandosi al
contempo a farle il miglior saluto militare di cui fossero capaci
Solo il silenzio riempì la stanza a
seguito di tale sproloquio, silenzio che fu rotto solo da un breve refolo di
vento che accompagnò il passaggio di una pianta Salsola nella sua caratteristica
forma di palla rotolante.
La formazione di un grosso gocciolone sulla testa dei nipponici, dei nostri
connazionali, Brutus compreso, e
dell'"Ufficiale" ne fu la naturale conseguenza.
Occorsero diversi secondi alla donna dai capelli viola per riprendersi:- E...
Ehm... Eh eh... - balbettò imbarazzata con analogo sorriso mentre le due straniere non
interrompevano il contatto visivo né muovevano un muscolo:- V-Vi-Vi ringrazio
per i complimenti... - ricambiò annuendo e facendo a sua volta il saluto:-
Ma il
merito va in gran parte ai children e... -
- Nessuno mette in dubbio questo, signora ! - s'intromise Isabel con fare
marziale rimanendo sempre rigidamente sull'attenti:- Ma anche il
migliore soldato è destinato al fallimento senza l'illuminata guida di un
valente ufficiale superiore come ha ampiamente dimostrato di esserlo lei, signora ! - esclamò annuendo convinta
Di nuovo il silenzio, il refolo di vento e la Salsola furono gli unici a
riempire l'imbarazzante silenzio nella stanza.
Dopo altri secondi d'imbarazzato mutismo generale, l'"Ufficiale", pure lui a discreto
disagio a
seguito della performance delle sue "nipotine", riportò l'ordine:- Molto bene ! -
esclamò convinto facendo trasalire tutti:- Stringetevi la mano e proseguiamo
con le presentazioni !
- comandò marziale col chiaro intento di metter fine a quell'assurda situazione.
Solerti, le donne ubbidirono, così che Makoto, che per il terrore di cosa
sarebbe potuto venire dopo aveva cominciato a sudare freddo, poté proseguire:- Lui è il
signor Kaji Ryoji, responsabile della sicurezza dell'agenzia. - informò
l'operatore con fare accademico accompagnando le parole estendendo verso
l'esterno il braccio destro con il palmo della relativa mano rivolto verso
l'alto
Il saluto e le seguenti strette di mano si svolsero senza "incidenti"
di sorta:- Rimango
a disposizione vostra e degli altri vostri colleghi ufficiali qualora necessitiate chiarimenti
o abbiate suggerimenti in merito alle
procedure di sicurezza dell'agenzia. - informò con tono professionale senza
atteggiamento da playboy alcuno al fine di evitare un altro trattamento come
quello poc'anzi ricevuto
dalle sue vicine di posto che non mancarono, brevemente, di guardarlo storto mentre le due
straniere si limitarono a ringraziare
Passando oltre quello che riteneva, a ragione, il personaggio più delicato,
l'occhialuto si azzardò a tirare un lieve sospiro di sollievo mentre giungeva di
fronte alla finta bionda:- La dottoressa Akagi Ritsuko, responsabile del
progetto Magi e... -
- Onorate di conoscere l'unica donna presente nella top ten tra le più grandi
menti scientifiche del nostro secolo che dimostra altresì che bellezza ed intelligenza possono
andare a braccetto senza alcun problema ! - stavolta fu il turno di Isabel di
esprimere l'opinione della sezione straniera nei confronti della scienziata
Nonostante la sviolinata, non vi fu reazione alcuna da parte della dottoressa
diversa dai ringraziamenti di rito, e
saggiamente Makoto decise di passare oltre:- Il tenente Ibuki Maya, uno dei tre operatori addetti ai MAGI nonché vice della dottoressa
Akagi ! - presentò
- Onorate di conoscere colei che ha le capacità e la fortuna di lavorare fianco a
fianco con una grande mente come la dottoressa Akagi ! - esclamò la russa le cui
parole misero in imbarazzo Maya che riuscì solo a farfugliare i saluti di rito
- Il tenente Aoba Shigeru, il secondo dei tre operatori nonché marito del
tenente Ibuki. - anche qui, come già successo con Kaji, i saluti di rito furono formali
- Il 7th Children, Aida Kensuke ! - presentò l'occhialuto tenente col pilota che a stento riuscì a tenere a freno tutte le domande che gli
venivano in mente da fare alle due militari nonché la fatica che fece per non
sbavare alla presenza ravvicinata delle due
Le presentazione proseguirono:- Il 4th Children Suzuhara Toji !
- presentò Makoto
Anche qui i saluti di rito, con le due donne che gli strinsero senza esitazioni
la mano artificiale, furono brevi e concisi.
- La 6th Children Horaki Hikari, moglie del 4th
Children ! - seguitò a presentare il tenente che, ormai arrivato alla fine della fila, si accorse che ora era il turno
dell'incognita più grossa: che tipo di reazione alchemica ci sarebbe stata tra le tre
donne ? Impossibile saperlo a priori, occorreva vedere dal vivo il risultato
finale:-
Ed infine, vi presento la 2nd Children Soryou Asuka Langley ! -
esclamò facendo istintivamente al contempo un paio di passi di lato verso
sinistra ed all'indietro, quasi
presagendo una catastrofe imminente
Una di fronte alle altre, le tre cominciarono
non mancarono di squadrarsi.
Grazie ai tacchi degli stivaletti, Yulya era più alta di Asuka di circa cinque centimetri, mentre lo stesso gap vi era anche nei confronti della keniota.
La 2nd children era bella come ci si potesse aspettare in base alla
foto della scheda personale, sicuramente anche di
più, di questo le due marinarette ne erano sicure.
Dal canto suo Asuka dovette ammettere di non aver mai visto dal vivo una donna più bella
o quanto meno pari alla russa, a cui ovviamente però si riteneva si riteneva
superiore sul piano estetico.
Il tutto durò una manciata di secondi prima che la bionda rompesse il silenzio:- A nome
di tutte le donne che lavorano nell'agenzia, nelle forze armate o strutture
collegate ci riteniamo onorate di conoscere una delle salvatrici dell'umanità
nonché il miglior pilota donna d'Evangelion ! - adottando le stesso
atteggiamento tenuto con il tenente-colonnello
Ci si sarebbe aspettato la stessa reazione che aveva seguito gli elogi a Misato, ma l'essere vanesia di Asuka era più forte dell'imbarazzo della
ridicola scenetta:- Vi ringrazio dei complimenti, ma, se mi permette
contrammiraglio Petrovich, avrebbe dovuto semplicemente limitarsi a dire "il miglior
pilota", senza specificare il sesso. - il tono quasi da rimprovero mentre si
ravvivava vistosamente la fluente chioma infuocata col dorso della mano destra
alzando al contempo la testa in un gesto di superiorità
Yulya restò un po' perplessa da tale affermazione e gettò una rapida occhiata
all'amica che però scoprì che era rimasta al palo come lei:- Lungi da me voler
mancare di rispetto a colei che si è distinta per le sue mirabolanti imprese ! - precisò
temendo di aver fatto una mezza gaffe:- Nessuno, soprattutto in Germania,
mette in dubbio che, per quanto fatto nella precedente guerra, l'unica che per
obbiettivi raggiunti sul campo si avvicina al
3rd children Shinji Ikari, sia la 2nd Children. -
precisò annuendo con vigore
Non l'avesse mai detto... Asuka si accigliò immediatamente
a sentire tale paragone:- Io sarei seconda dietro a quello stupido sfigato
piagnucolone ? - domandò irritata:- Mi auguro che la sua sia una battuta di
cattivo gusto o semplicemente il risultato di una becera ignoranza...
- sibilò cattiva fulminando la russa
con un occhiataccia gelida
L'aria intorno alle due si era fatta improvvisamente pesante e Toji, ben conoscendo i famosi
scoppi d'ira violenta della rossa, ritenne opportuno allontanarsi di qualche passo
trascinando con se Hikari, con Kensuke che aveva anticipato l'amico dileguandosi
verso la testa della fila
a sua volta appena aveva sentito nominare l'ex 3rd Children.
La bionda non si capacitiva dell'ira della teutonica, tuttavia cercò di essere conciliante:-
Lungi da me voler sminuire i suoi meriti miss Soryou ! - esclamò
con tono fermo scandendo bene le parole per non essere equivocata:- Tuttavia
non ritengo corretto
inveire contro un commilitone e... -
- Non m'interessa cosa lei ritenga corretto o meno ! - tagliò corto la 2nd non
gradendo di essere contraddetta:- Nessuno, e ripeto, nessuno, deve permettersi anche solo
d'insinuare che io sono seconda a quello stupido idiota cagasotto ! -
ringhiò cattiva con gli occhi che sembravano due braci ardenti mettendo le mani
sui fianchi
L'atteggiamento di Yulya cambiò immediatamente e la risposta fu di fredda collera:- Stupido idiota... -
ripeté a pappagallo scandendo
nuovamente
bene le parole fessurizzando gli
occhi ben piantati in quelli della sua dirimpettaia:- Ma allora perché dagli
atti ufficiali risulta che quello che tu
bolli come cagasotto ha salvato il tuo bel culetto rosa in più di un occasione ? - le chiese in
tedesco abbandonando i formalismi e fissandola con astio
Asuka, stupita dal repentino cambio di linguaggio e dalla perfetta pronuncia della bionda, c'impiegò un
paio di secondi di troppo a
rispondere maledicendosi per questo:- Mhhh... forse... una volta...
per puro caso... - ammise senza troppa convinzione facendo la finta tonta
prendendo a guardare in alto alla sua sinistra:- ...ma a te... - disse
preparandosi a passare al
contrattacco riportando lo sguardo sulla bionda:- A te cosa interessa ? - chiese riducendo la distanza tra le due teste:-
O, nonostante le mostrine che sfoggi orgogliosamente e che mi auguro tu ti sia guadagnata
esclusivamente con la testa, sei così tonta da credere alla fesserie che si
raccontano sul povero ragazzino indifeso ? - domandò infastidita che ancora
una volta qualcuno prendesse le difese dell'ex 3rd:- Anche tu, come
tante altre oche, ti sei lasciata incantare dal suo bel visino e dai suoi begli occhioni ? -
domando infastidita:- Sei anche tu sei stupida come quella lì ? - chiese
retoricamente con un sorriso cattivo scoccando una fugace occhiata a Misato che,
pur non capendo quasi nulla del discorso visto che il suo tedesco era a livello
base ed era decisamente arrugginito, intuì che la rossa stava sparlando di lei e
si irritò di conseguenza guardandola male senza però sortire l'effetto sperato
Tuttavia la russa manteneva incredibilmente un autocontrollo invidiabile, anche
se sotto sotto stava per esplodere pure lei:- E anche se fosse ?
- domandò non ammettendo né negando i suoi sentimenti fissando la teutonica
dritta negli occhi:- Chi ti da il
diritto di insultare persone che neanche conosci solo perché parlano bene di un
eroe di guerra che è altresì stato tuo compagno di trincea ? - chiese con
tono gelido
- Appunto ! - esplose Asuka con ferocia stufa di sentire l'ennesima
difesa all'ex 3rd:- Io sono stata obbligata a
conviverci e a combatterci insieme ! - precisò irata auto-indicandosi con il
dito indice della mano destra sottolineando il pronome personale ed il primo verbo
della frase:- Io so quanto quel mollusco sia un frignone,
cagasotto e pure porco maniaco, che fa finta di fare la vittima così da farsi
compatire dagli altri per poi abbandonarti a te stesso nel momento del bisogno !
- abbaiò con cattiveria esprimendo tutto il suo rancore verso Shinji:- E mentre io sono
nuovamente qua
a farmi il culo ! - riprese sottolineando ancora una volta con l'inflessione della voce il
pronome, i due avverbi e la parolaccia a cui aggiunse il dito indice
destro nell'atto d'indicare il pavimento ai suoi piedi:- Il
baka se ne sta la, bello beato,
pacifico e sereno, a giocare alla brava massaia felice con i suoi due fottuti bambolotti
perfettini !
- esclamò con disprezzo riferendosi anche a Kaworu e Rei indicando con il dito
indice della mano destra un punto
imprecisato alle sue spalle dove presumeva si trovasse il ristorante dell'ex
collega:- Quindi, non
venirmi a dire cosa io posso fare e cosa non posso fare, chiaro ? - ringhiò
fissando con astio la marinaretta puntandole il dito contro
- Altrimenti ? - fu la subitanea replica sibilata della bionda che non
aveva problemi a fulminare a sua volta la 2nd con lo sguardo:-
Vomiterai qualcuno dei tuoi spregevoli insulti gratuiti anche su di me o vuoi
passare direttamente alle maniere forti ? - domandò desiderosa di poter
mettere le mani addosso alla connazionale
Nell'imbarazzo e nell'incredulità
generale, nessuno si azzardava a parlare e tanto meno ad agire visto che attorno
alle due si era fatto il vuoto perché, se gli altri tre children si erano già
allontanati così come Makoto, lo stesso aveva fatto anche Isabel che sapeva
quanto fosse meglio stare alla larga dalla bionda quando era inviperita come lo
era in quel momento, ed il silenzio carico di elettricità perdurò fino a quando
una voce possente non lo ruppe:- Pilota Soryou !!! Contrammiraglio Petrovich
!!!
- il tuono roboante, sotto l'aspetto di possenti vibrazioni emesse da corde vocali umane
appartenenti alla gola dell'"Ufficiale", fece sobbalzare tutti
Cosa voleva l'americano era chiaro, ma le due non smisero di guardarsi in
cagnesco pronte a saltare l'una alla gola dell'altra anche se ciò non impedì loro di
rispondere:- Sissignore ? - domandarono l'una senza distogliere lo
sguardo dalla dirimpettaia
- Alla prossima parola, quant'è vero che mi trovo in questa stanza, vi sbatto
tutte e due fuori dall'agenzia a calci in culo,
sono stato chiaro ??? - domandò
retoricamente con severità fissando furente le due
Ciò che videro con la coda dell'occhio sulla faccia del comandante non piacque loro che non poterono
che dare una sola risposta:- Signorsì, signore ! - esclamarono
marziali e secche all'unisono per poi scoccarsi un'ultima occhiata carica di disprezzo con Asuka che poi incrociò
le braccia al petto e distolse lo sguardo portandolo su un punto imprecisato
alla sua destra, mentre, nel frattempo, la russa, sdegnosamente, girava sui tacchi e ritornava
al fianco dei nostri connazionali seguita a breve distanza dall'amica
Nonostante ciò, l'americano ritenne opportuno intervenire in un altro modo:-
Tenente Hyuga ! - chiamò secco
Il salto che il nipponico, nel frattempo allontanatosi insieme alla donna di
colore dalle due litiganti, fece a seguito della sorpresa datagli dalla
convocazione, lo tenne sospeso da terra un paio di secondi buoni:- Signorsì ! -
rispose l'occhialuto scattando come una molla sull'attenti
Gettando una rapida occhiata al moro, l'uomo espose la sua decisione:- Mostri al
contrammiraglio Petrovich ed al contrammiraglio Carter i loro alloggi e poi vada a preparare la
strumentazione per i test di sincronia ! - ordinò gettandogli poi un'altra rapida
occhiata che fu seguita poco dopo da una alla russa
Battendo i tacchi come meglio era capace di fare, l'occhialuto annuì:- Signorsì
! - esclamò per poi rivolgersi alla bionda prima ed alla donna di colore poi:- Se
lor signore vogliono seguirmi... - le
invitò con fare cortese indicando col palmo rivolto verso l'alto della mano
destra l'uscita della sale che si trovava alle loro spalle
Senza proferir parola, le marinarette si girarono e si avviarono verso l'uscita dalla
stanza seguite a breve distanza da Hyuga.
Asuka avrebbe voluto concedersi un sorriso vittorioso, ma ben sapendo di essere
sotto osservazione, evitò di mostrare la benché minima emozione sforzandosi di restare
assolutamente
impassibile.
Sfortunatamente per lei, l'americano non aveva finito:- Pilota Horaki ! -
esclamò brusco con la brunetta che rimase vittima di un mezzo infarto nel
sentirsi chiamata in causa
- ...S-sì... ? - balbettò titubante girandosi irrigidita verso il comandante
Gettandole una rapida occhiata, l'uomo rispose:- Tu ed il pilota Soryu andate a
prepararvi per i test di sincronia ! - comandò secco
L'ex capoclasse capì al volo l'antifona:- Sissignore ! - esclamò marziale per
poi girarsi verso l'amica:- Andiamo... Asuka... ? - domandò più che esortarla avvicinandosele
impaurita da un'eventuale reazione violenta della rossa
Ovviamente la teutonica era tutt'altro che tonta ed aveva anche lei capito il
sottointeso, perciò a sua volta girò i tacchi e si avviò versa l'uscita dalla
sala opposta a quella da cui erano uscite le straniere.
Una volta che anche la rossa se ne fu
andata, l'atmosfera cominciò ad alleggerirsi pian piano dando così modo all'"Ufficiale" di
riprendere le presentazioni:- Tenente-colonnello Katsuragi ! - esclamò con
la donna che, al sentirsi chiamare, si mise rigidamente sull'attenti:- Le presento i signori ufficiali
capitano Giovanni Colombo, ex ufficiale dell'arma dei carabinieri, capitano
Claudio Appiani, ufficiale della polizia dell'Unione Europea un tempo polizia di
stato italiana, capitano Vincenzo Aiello,
ex ufficiale della guardia di finanza, ed il suo fido partner a quattro zampe,
Brutus Ferocius XIV ! - esclamò l'"Ufficiale" indicando i tre italiani con
il palmo aperto e rivolto verso l'alto della mano sinistra:- Tutti e tre fanno
inoltre parte del corpo speciale degli U.S. BraveStar Marshals in forza agli
Stati Uniti d'Europa. - rivelò inoltre mentre
gl'italiani si muovevano verso il tenente-colonnello
Nel presentarsi, i tre non ripeterono la patetica scenetta avvenuta poc'anzi con
la sovietica:- A nostra volta siamo onorati di conoscere un ufficiale così in
gamba ! - si limitò nel congratularsi il meneghino con controllato e
doveroso fervore mentre venivano espletati i
saluti di rito
- L'onore è mio nel poter conoscere voi ! - ribatté Misato con fare
cordiale mentre non poteva nascondere un po' di nervosismo derivatole dal fatto
che Brutus aveva preso ad annusarle con insistenza la mano sinistra
L'odore di scadenti cibi preconfezionati, di birra e, ovviamente, del di lei profumo, il tutto
condito dall'odore di PenPen insieme a tanti altri aromi di varia natura, erano amalgamati in una strana miscela che solo un
olfatto sviluppato come quello del cane potevano captare.
Dopo un minuto buono, il molosside si dichiarò soddisfatto dell'analisi e
comunicò ciò leccando la mano alla donna.
Dopodichè fu il turno di Kaji che non poté mancare di guardare compiaciuto le
uniformi tricolori, gesto che non sfuggì al romano:- Subisce anche lei il
fascino della divisa, signore ? - domandò cercando di mascherare l'ironia, ma
per mancato divertimento dei tre duri, la
frecciata non giunse a bersaglio:- Nossignore ! - replicò lui con tutta calma:-
È solo che il vedere le vecchie divise delle forze dell'ordine italiane mi ha
evocato il ricordo dei bei tempi passati nella vostra patria. - concluse con
un sorrisetto divertito
L'ammissione fatta in un italiano seppur meno fluido di quello di Shinji, fece
rimanere interdetti per alcuni secondi i tre:- Immagino che anche lei sia stato
in giro nell'ormai ex vecchio stivale... - abbozzò Claudio:- E certo non per svago... -
concluse Vincenzo fissando interessato il nipponico
Il mal rasato abbozzò un sorriso:- C'è sempre da divertirsi nel vostro paese
quando si tratta di giocare a guardie e ladri. - ammise divertito riferendosi
- Già... - rispose Giovanni con una smorfia di disappunto sul viso:-
Quando c'è da far casino, quale posto migliore del nostro bel calzino ? -
domandò retoricamente visto
che era ben conscio, come i due suoi amici, di quanto il loro paese, a seguito
dei cataclismi subiti, e del marasma generale che ne era conseguito, non solo
aveva visto la sua forma passare da stivale ad una specie di calzettone tubolare
da ginnastica
a cui la catena montuosa della Alpi davano un aspetto ridicolo come se qualcuno
ci avesse fatto il risvolto e poi lo avesse allargato, ma era anche
diventato terra ideale per gl'intrighi spionistici e macchinazioni varie
Mentre i quattro parlavano, il cane aveva preso ad annusare il nipponico: il
puzzo della sigaretta era l'odore predominante e copriva quasi completamente gli
altri odori tra cui quello di Misato, della terra, del fertilizzante e dei cocomeri che l'uomo
coltivava come hobby.
Anche Kaji passò infine l'esame, ricevendone in cambio una leccata compiaciuta alla mano sinistra.
La presentazione con Ritsuko sarebbe stata rapida ed indolore sennonché,
nell'annusarla, il quadrupede percepì immediatamente un odore che lo faceva impazzire e cominciò a
girare intorno alla dottoressa e a spingerla con la testa guaendo diverse volte:-
A cuccia Brutus ! -
comandò Vincenzo:- Che diamine stai combinando ? - domandò perplesso dal
comportamento del cane
Ovviamente il partenopeo ignorava che, oltre all'odore di sigaretta, caffé
riscaldato,
plastica e silicio, ciò che il mastino aveva sentito sulla finta bionda era
l'odore di una creatura che era per lui il massimo esponente del divertimento.
L'epifania venne al meneghino:- Lei ha degli animali domestici per caso,
dottoressa
? - domandò pensoso soffregandosi il mento
La finta bionda alzò di scatto la testa e prese a guardare alternativamente i
tre capitani:- Sì ! - esclamò con vigore:- Ho due gatti e... -
- Lo sapevo ! - esclamò Giovanni interrompendola schioccando tra di loro pollice
ed indice della mano destra mentre muoveva leggermente verso sinistra il relativo
braccio:- Figurati se il botolo qui presente non impazzisce appena vede o sente
anche solo l'odore di un felino ! - esclamò sconfortato alzando gli occhi al cielo
Ritsuko restò perplessa da quanto stava succedendo, ed impiegò qualche secondo a
riprendersi:- Ti piacciono i gatti, cagnone ? - domandò accovacciandosi per
accarezzare il testone del molosso
Dal canto suo Brutus appoggiò il suo zampone destro sul ginocchio sinistro della
finta bionda abbaiando due volte a conferma per poi, una volta abbassata la
zampa, riprendere a strusciare il suo testone contro la donna ricevendone in cambio
un po' di grattini dietro l'orecchio destro.
Quando fu il suo turno, anche Maya venne "presa d'assalto" da Brutus non appena
il cane percepì un altro degli odori che più gli piacevano:- Anche lei ha dei
gatti, tenente ? - domandò con non curanza il partenopeo mentre, afferrato il
collare del suo animale, lo tirava indietro dalla donna
La risposta negativa fu accompagnata da uno scuotimento della testa:- Non mi
fido a prendere un animale con nostra figlia che è ancora piccola e... -
- Tombola ! - esclamò Giovanni alzando le braccia al cielo ed interrompendo la castana e guadagnandosi
un'occhiata perplessa da parte dei coniugi Aoba:- Un'altra cosa per cui
Brutus va pazzo sono i marmocchi ! - esclamò annuendo convinto
Al sentire tali parole, il capellone portò lo sguardo dall'italiano al cane:-
Allora un giorno ti faremo conoscere il nostro piccolo tesoro, va bene ? -
domandò retorico
prendendo ad accarezza il testone del molosso con Maya che lo guardava tra
l'incredulo e lo spaventata
Tale espressione non sfuggì a Vincenzo che ritenne opportuno intervenire:-
Non si preoccupi signora ! - esclamò rivolgendosi a Maya:- Brutus adora i
bambini e non farebbe mai loro del male. - precisò con fare convinto per poi
abbassare lo sguardo sul suo partner:- Non è vero Brutus ? - domandò
retorico col quadrupede che abbaiò due volte per conferma
La castana annuì, più per chiudere la questione che per reale convincimento.
L'incontro con Toji fu motivo di confusione per il cane: due arti avevano il
"classico" odore di carne umana, ma dagli altri due percepiva un sentore di
sintetico che lo lasciava perplesso...
Era abbastanza intelligente da capire che chi si muoveva con stampelle, sedie a
rotelle od altri strumenti simili aveva dei problemi più o meno gravi, ma ciò che sentiva sul 4th
Children era qualcosa di completamente diverso... Carne, metallo, plastica e
silicio, uno strano accrocchio ben amalgamato che proveniva da due delle
estremità di Toji e lo confondeva.
Il moro passò comunque l'esame così come Kensuke che fu quello che attirò meno
l'attenzione del mastino perché scevro di odori particolari.
Mentre il quadrupede esaminava i due children, i nostri connazionali si
presentarono:- A nome di chiunque sia mai sceso su un vero cambio di battaglia,
non possiamo che ammirare il coraggio e la determinazione con le quali voi e le
vostre due colleghe salite su quei giganteschi robot e rischiate la vita
per prendere a calci tutti quei cosi che saranno stati vomitati chissà da che
sfintere ! - esclamò Claudio mettendosi sull'attenti al pari dei due suoi
colleghi
Il moro restò spiazzato da questi complimenti e non riuscì a rispondere, ma Kensuke non ebbe la stessa reazione:-
Vi ringrazio per la stima che ci manifestate e non posso negare che sia
fantastico poter finalmente combattere dopo aver sognato per anni di poterlo
fare !
- esclamò annuendo ad occhi chiusi con fare convinto
L'accalorata affermazione però non piacque ai tre peninsulari:- Questi
discorsi non mi piacciono... - ribatté Claudio diventato serio di colpo:- Voglio augurarmi che tu non
sia una di quegli esaltati che si divertono a giocare a fare i
soldati... - auspicò guardando storto l'occhialuto pilota dopo aver portato
i pugni chiusi sui fianchi
- Già... - gli fece eco Giovanni:- L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è di un
fanatico che gioca a fare la guerra e poi semm a post... -
concluse guardando con fare circospetto il children mentre si lisciava il mento
con la mano destra
- Soprattutto se l'esaltato in questione ha in mano una macchina che da sola
potrebbe devastare una grande città... - aggiunse infastidito Vincenzo a
braccia conserte e con gli occhi ridotti a due fessure piantati con fare
inquisitorio sul nerd.
Dal canto suo Brutus dette man forte al padrone abbaiando due volte con vigore
in direzione del biondastro.
A sentire queste parole, il 7th si irrigidì e cominciò a sudare
freddo: memore di quanto accaduto prima tra Yulya ed Asuka, si rese conto che
forse non aveva usato le parole giuste per descrivere ciò che provava per essere
finalmente diventato un pilota di Evangelion.
In suo soccorso arrivò l'"Ufficiale" che aveva intenzione di evitare un altro
litigio tra i suoi uomini chiave:- Vi posso assicurare che il pilota Aida è un
valido elemento, ben conscio del suo ruolo e dei suoi limiti, che s'impegna
costantemente per migliorarsi e che ben si guarda dal commettere eccessi che
possano far venir meno la fiducia nei suoi confronti da parte dell'agenzia. -
spiegò col tono più rassicurante possibile per cercare di fugare i dubbi del
terzetto tricolore
I tre peninsulari guardarono l'americano, poi il children, si guardarono tra di
loro e poi decisero:- Quand'è così, continua ad impegnarti come hai sinora
fatto, ragazzo. - chiosarono per poi girare i tacchi e tornarsene vicino
alla scrivania del comandante, mentre l'occhialuto pilota tirava un sospiro di sollievo
per lo scampato pericolo dopo che i tre uomini si furono
allontanati
Finite le presentazioni, era ora di tornare ai fatti concreti:- Molto bene
signore e signori... - disse l'"Ufficiale" fissando tutti i presenti:- Ad
eccezione del vicecomandante, del signor Kaji e dei signori capitani qui
presenti, siete liberi di andare a prepararvi per i test di sincronia. -
congedò così il team premendo al contempo un bottone sulla sua scrivania così
che il pavimento si aprì e dal medesimo presero ad uscire delle sedie:- Buon
lavoro a tutti ! - augurò come rafforzativo dell'invito ad uscire dal suo
ufficio
L'ordine venne eseguito senza esitazioni:- Grazie signore e buon lavoro a lei
ed agli altri quattro signori ufficiali ! - augurò Misato con fare marziale a nome di tutti gli altri
poco prima di uscire a passo svelto dalla sala
- Comandante, vice-comandante, signori capitani ! - salutarono gli altri uno ad
uno con deferenza prima di uscire ricevendone in cambio un sorriso incoraggiante
ed un uguale cenno della testa da parte del comandante
Quando tutti furono usciti, la conversazione poté cominciare:- Sedetevi pure
signori ! - esortò lo zio Sam indicando con la mano destra le sedie di
fronte a lui con gli astanti che obbedirono solerti:- Vuole cortesemente mettere
a conoscenza dei signori capitani qui presenti cosa ha sinora scoperto su chi ha
messo in piedi l'attentato ai danni del 4th e della 6th
Children, signor Kaji ? - domandò gettando un occhiata all'uomo coi capelli
lunghi
Il mal rasato annuì e si schiarì la voce prima di rispondere:- Le indagini sinora da
noi condotte o forniteci dagli uffici della polizia, hanno portato alla luce che
diverse aggressioni ed atti di vandalismo perpetratesi negli ultimi mesi sono
spesso e volentieri riconducibili a bande di fanatici adoratrici dei nemici che
ci assalgono. - introdusse la questione con questa panoramica generale:-
Siamo inoltre riusciti a sgominare un paio di piccoli trafficanti d'armi che gli
hanno fornito i mezzi necessari all'attentato che per poco non ha causato la
perdita di due dei nostri children. - precisò inoltre con gli
italiani che seguivano con attenzione ed ogni tanto, a turno, annuivano:-
Sfortunatamente, però... - s'interruppe e prese a grattarsi imbarazzato la nuca:-
I nostri agenti si sono trovati davanti a degli esaltati che hanno preferito
farsi uccidere piuttosto che parlare. - precisò con tono deluso:- E quei pochi
che siamo riusciti a prendere vivi ci hanno saputo dire così poco, quando non
nulla vista l'inesistenza di legami tra di loro ed il fatto che nemmeno si
conoscevano di viso prima d'incontrarsi, che siamo quasi punto e capo. - ammise allargando le braccia sconfortato
Il silenzio seguì queste parole mentre i tre italiani prendevano nota della
situazione:- Forse a questo possiamo rimediare noi... - augurò Giovanni mentre gli altri due annuivano
- Cosa intende capitano Ambrogio ? - domandò Fuyutsky innalzando un sopracciglio
con fare dubbioso voltandosi verso l'italiano al pari del mal rasato e
dell'americano
- Il mio collega intende dire che, grazie a Brutus, abbiamo potuto prendere vivo uno degli stronzi che ci
hanno aggredito. - s'intromise Claudio spiegando la situazione
- Aggressore che ora aspetta solo una richiesta ufficiale firmata dalla sua
manina dorata per essere preso in consegna, comandante ! - informò Vincenzo
tra il serio e il faceto gettando una rapida occhiata all'"Ufficiale"
L'uomo a stelle e strisce annuì:- Sarà mia cura firmare quanto prima la richiesta cosicché il
signor Kaji possa andare a prendere a ritirare il pacco per poi consegnarlo ai
nostri abili logopedisti che saranno ben felici di sciogliergli la lingua. -
ribatté esibendo un sorriso sornione
Il partenopeo volle dimostrarsi proattivo:- Per non dare troppo disturbo ai
valenti lavoratori autoctoni possiamo sempre lasciarlo una mezz'oretta in
compagnia di Brutus... - suggerì sorridendo divertito accarezzando al
contempo sulla testa il suo cane che abbaio due volte a conferma della sua
disponibilità
A sentire queste parole, Claudio scosse la testa:- Lascia perdere che al tuo
povero partner peloso potrebbe venire un'intossicazione alimentare ad
intrallazzarsi con gentaglia come quella ! - lo
ammonì con fare fintamente serio
Al pensiero di questa possibilità, Giovanni s'irrigidì- Dagli retta ! - esortò
solerte il collega sceriffo del sud:- Sopratutto perché io non voglio stare accanto 24
ore al giorno ad un sacco di pulci con problemi all'idraulica posteriore ! -
chiosò divertito guadagnandosi un occhiata risentita da parte dei due napoletani
mentre il romano se la rideva sotto i baffi
A sentire queste botta e risposta, Kaji e Fuyutsky si scambiarono un'occhiata
perplessa: quand'era che la conversazione aveva perso la sua vena ufficiale e si
era spostata sull'assurdo ?
Spettò all'"Ufficiale" riportare il discorso sui binari giusti:- Va bene
signori, basta con le facezie ! - comandò serio alzando le braccia per
riportare l'ordine tra i presenti:- Vorreste darci la vostra impressione
sull'attentato all'aeroporto, signori capitani ? - domandò retoricamente l'americano
appoggiando i gomiti sul tavolo e congiungendo le mani mentre guardava
alternativamente gli ufficiali stranieri
I tre non se lo fecero ripetere:- Da quel che ho potuto vedere gli attentatori
erano un gruppo non numeroso ma purtroppo era molto variegato. - cominciò a
spiegare Giovanni
Gli altri due annuirono:- Tra gli aggressori vi era anche una persona anziana,
una donna elegantemente vestita ed anche un paio di ragazzini. - continuò
Claudio
- Tutto ciò sicuramente per non dare troppo nell'occhio. - affermò Vincenzo
con convinzione:-
Contando anche che si erano divisi in due gruppi per fare più vittime
possibili e per tenere sott'occhio la situazione nel resto dell'aeroporto... -
- Si può presupporre che siano ben organizzati ! - concluse Kaji con fare
pensoso:- E questa è tutt'altro che una bella notizia visto che questo dimostra
che non abbiamo a che fare con dei completi sprovveduti. - ammise contrariato da tal
fatto
Il vice comandante annuì:- Fossero solo dei semplici idioti commetterebbero più
errori. - fece notare:- E finora, a meno che il ferito non sia fautore di
rivelazioni importanti... - lasciò a metà la frase ma era ben chiaro il suo
pensiero
Gli altri annuirono:- Non per fare il guastafeste ma il vicecomandante ha
ragione. - ammise l'"Ufficiale":- Temo anzi che anche se il piccione
parlasse potrebbe rivelare informazioni di poco conto... - ammise
sconfortato dal probabile buco nell'acqua
Il partenopeo però non era d'accordo:- Potremmo però provare a risalire al
proprietario od all'affittuario del locale dove si riuniscono ! - ipotizzò alzando l'indice
della mano destra
L'entusiasmo venne però frenato dal meneghino:- Ipotizzando però che non si
radunino in qualche posto isolato ed abbandonato ! - controbatté alzando a mezz'aria il
braccio destro col palmo della relativa mano rivolta all'insù per tre quarti
Il romano annuì alle parole del conterraneo:- E sempre che si ritrovino
sempre allo stesso posto e sempre tutti insieme. - obbiettò a sua volta
grattandosi pensoso la testa con il pollice della mano destra
Dopo alcuni secondi di riflessione, fu il responsabile della sicurezza a rompere
il silenzio:- Ritengo che potremmo saperlo solo quando avremo per le mani il settista superstite. - concluse con calma esponendo il pensiero finale di tutti
gli astanti:- Fino ad allora possiamo fare solo ipotesi che per quanto utili e
valide restano sempre e solo tali. - fu la chiosa finale che trovò d'accordo tutti
Alzandosi, l'"Ufficiale" decretò la fine della mini-riunione:- Molto bene
signori ! - esclamò soddisfatto fissando uno ad uno i partecipanti negli
occhi che nel frattempo si erano a loro volta messi in piedi:- Diramerò quanto prima
l'ordine di servizio col quale voi due, vicecomandante e signor Kaji, verrete
messi a conoscenza, insieme a tutti gli altri, delle mansioni che svolgeranno i
qui presenti signori capitani e le due signorine contrammiragli. - comunicò
mentre, premuto il pulsante di prima sulla scrivania, le sedie aggiuntive
sparivano nuovamente nel pavimento:- Naturalmente mi aspetto la piena e
totale collaborazione da parte di tutti ! - auspicò anche se l'aspettativa
era più un ordine sottointeso con chiaro riferimento a quanto accaduto poco
prima tra Asuka ed Yulya gettando un'eloquente occhiata a tutti i presenti
Ovviamente nessuno dei presenti era così stupido da non capire al volo
l'ordine:- Sarà nostra cura soddisfare appieno le sue aspettative, signore
! - sentenziò marziale Vincenzo parlando a nome di tutti sbattendo i tacchi
delle scarpe
- Lo giuro sulla mia futura dolce metà ! - rispose Kaji tra il serio ed il
faceto non volendo che la situazione diventasse più seria del necessario con uno
di quei sorrisi furbi di cui solo lui era capace
Per tutta risposta, il comandante portò lo sguardo su di lui:- Vuole mostrare
ai signori capitani i loro alloggi nel blocco 44H, signor Kaji ? - domandò
retoricamente
Il mal rasato restò un attimo interdetto per via della richiesta:- Certamente
signore ! - esclamò infine capendo l'antifona come "punizione" a quanto
detto poc'anzi:- Se lor signori volessero seguirmi, faccio strada ! -
esclamò indicando l'uscita alle sue spalle
Il terzetto tricolore acconsentì con un cenno ed in breve i tre, salutati lo zio
Sam e Fuyutsky, si avviarono
verso la loro destinazione desiderosi com'erano di deporre di
rinfrescarsi e di mettersi poi subito al lavoro.
Durante il tragitto verso lo
spogliatoio e poi nel medesimo, ne Hikari ne Asuka aveva proferito parola visto
che la prima aveva paura che l'amica esplodesse in uno dei suoi attacchi d'ira
feroce mentre la seconda meditava sull'accaduto pensando a come vendicarsi
mentre imprecava mentalmente verso Shinji, poi verso la russa e poi nuovamente
verso l'ex commilitone a cui continuava ad addossare colpe su colpe.
Solo quando, una volta uscite dallo spogliatoio, le due furono in corridoio, la
rossa si decise a rompere il silenzio:- Se hai qualcosa da dire puoi dirlo, non
ti mangerò per questo ! - esclamò senza tuttavia voltarsi verso la giovane donna
Presa in contropiede, la bi-codinata non perse tuttavia tempo a rispondere:- Non ho
assolutamente nulla da dire Asuka, ci mancherebbe altro ! - esclamò nervosamente
fermandosi e muovendo veemente la mani davanti a se coi palmi delle mani aperti
Per tutta risposta, la teutonica si fermò e si girò parzialmente verso la
castana:- Hikari... - si limitò a dire fissandola con un sopracciglio inarcato
Seppur composta da una singola parola, la frase voleva dire molto di più e la
giovane donna con le lentiggini lo sapeva bene.
Sospirando nervosamente, l'ex capoclasse di azzardò a rispondere:- Ecco... -
iniziò titubante:- Forse... - proseguì sulla stessa riga:- Come dire... -
seguitò a farfugliare grattandosi la guancia destra con l'indice della mano
destra evitando appositamente di guardare la rossa
Vedendo l'impasse della situazione fu la 2nd a sospirare:- Su, forza
! - la esortò girandosi completamente verso la 6th:- Lo sai di essere
la mia voce della ragione e perciò voglio sentire il tuo parere ! - sentenziò
fissandola mettendosi le mani sui fianchi
La donna sposata esitò ancora diversi secondi, poi sospirò e parlò:- Questa
volta hai davvero esagerato ! - esclamò convinta fissando dritta negli occhi
l'amica:- "Passino" i tuoi soliti insulti ad Ikari. - concesse parzialmente la
brunetta:- Ma aggredire in quel modo il contrammiraglio Petrovich che non avevi
nemmeno mai visto prima... - non finì
la frase ma scosse la testa con disappunto
La teutonica fissò intensamente l'amica di anni mentre la sua mente era una
tempesta di pensieri ed emozioni, ma non riuscì a controbattere perchè l'altra la
anticipò:- Non puoi perdere le staffe a quel modo non appena senti qualcuno che
parla bene di Ikari ! - sentenziò ancora l'ex capoclasse allargando le braccia
sconfortata:- Devi capire che se continuerai a fare così, rischi di mettere in
serio pericolo sia la tua carriera come attrice, che, soprattutto, quella come
pilota di Evangelion ! - esclamò alzando l'indice della mano destra a mo' di
ammonimento
La pilota dell'Eva rosso seguitava a non rispondere, cosicché la signora
Suzuhara decise di continuare:- Una volta che sarai famosa, se avrai ancora
tempo e voglia di vendicarti di Ikari potrai farlo nell'autobiografia che
scriverai ! - la buttò li con noncuranza auspicandosi che l'amica non si
ricordasse dell'accordo di riservatezza che tutti i componenti dell'agenzia
erano stati obbligati a firmare
L'idea sembrò piacere alla rossa che sgranò gli occhi ed assunse un'espressione
diabolica:- Sei un genio Hikari ! - esclamò levando le braccia al cielo e facendo sobbalzare la giovane
donna:- Ora ho uno stimolo in più a diventare famosa ! - sentenziò prendendo a
fregarsi le mani ben tenute dritte tra di loro con lo stesso sorriso di prima
stampato sul volto:- E per quanto riguarda quel pezzo di carta straccia, troverò
sicuramente il modo per aggirarlo ! - esclamò gesticolando l'atto di strappare
una pagina a metà per il lungo
La reazione non era quella sperata, ma l'ex capoclasse, pur non essendo
un'esperta in materia di diritto, quando aveva letto il documento aveva avuto il
sentore che fosse praticamente inattaccabile. Tale sensazione si era rafforzata
sempre di più ogni volta che lo rileggeva, ed era stata infine confermata da
Kensuke che era riuscito a far leggere diversi stralci del faldone al fratello
avvocato di una hacker che aveva conosciuto in rete e che aveva poi incontrato
un paio di volte ma senza successo dal lato romantico.
- Speriamo arrivi al più presto un bel mostro da prendere a calci in culo ! -
l'esternazione della teutonica che agitava baldanzosa in aria il pugno destro
risvegliò la lentigginosa dai suoi pensieri:- Stavolta non mi farò cogliere
impreparata e studierò bene il mostro prima di attaccare ! - sentenziò
abbassando il braccio portandolo aderente al corpo fino a formare un angolo
acuto con l'avambraccio stringendo al contempo in pugno in una posa di massima
determinazione
L'ex capoclasse stentava a credere alle proprie orecchie: Asuka che predicava la
calma ? Un qualcosa del genere stava a dimostrare che si era veramente ad un
passo dalla fine del mondo !
- Dai muoviti ! - la esortò la rossa strappandola ai suoi pensieri:- Prima finiamo questi pallosi test e prima
posso andare a provare la mia parte per la recita che segnerà il mio lancio
definitivo nello star system ! - sentenziò riprendendo a camminare a passo
spedito
- Cerca di non strafare come tuo solito, però ! - la esortò la 6th trottando per starle dietro:- E,
soprattutto, lascia liberi gli altri di esprimere le loro opinioni senza
saltargli subito alla gola ! - la esortò nuovamente guardandola negli occhi in
maniera eloquente
La nippo-teuto-americana sostenne lo sguardo senza battere ciglio per un paio di
secondi, poi sbuffò infastidita:- Lo sai che non ci riesco ! - ribatté
- Beh impegnati ! - ribatté testé la giovane donna sposata:- So che per te non è
facile. - le concesse:- Ma se sei riuscita tranquillamente ad ignorarlo prima al
mio matrimonio, poi al ricevimento ed infine quella volta che siamo andati a
mangiare da lui poco dopo l'inaugurazione del suo ristorante, non ti sarà
difficile ora ! - sentenziò con fare convinto:- Fallo in nome dell'amicizia che
ci lega da anni ! - esclamò infine calando l'unica carta in grado di far
cambiare intenzioni alla 2nd quando non c'erano altre modalità:- Perfavore ! - la esortò infine
in maniera supplichevole
La giovane dai capelli rossi capì l'antifona:- Va bene ! Va bene ! - esclamò
arrendendosi alzando le mani nella relativa posa:- Non cercherò di sgozzare
quell'ochetta bionda né offenderò più quella beona di Misato, sei contenta ora ?
- domandò
La risposta dell'amica fu un ampio sorriso:- Brava ! Così ti voglio ! - si
complimentò sinceramente con lei
Asuka la guardò stranita:- Tutto qui ? - domandò incredula:- Non mi chiedi
nient'altro ? - domandò ancora sospettando che le intenzioni dell'amica non si
limitassero solo a quelle
Per tutta riposta la castana scosse la testa:- Per il momento mi basta questo. -
confermò annuendo:- Poi, quando avremo sconfitto tutti i demoni che vorranno
affrontarci e la guerra sarà finita, ne riparleremo. - promise lei
La prospettiva non piacque a quella col plug-suit rosso che fece una smorfia di
disappunto:- Non mi chiederai di andare d'accordo con chi so io, per caso ? - si
augurò guardando storto la lentigginosa ricevendone in cambio uno scuotimento di
testa:- Ne abbiamo già parlato a lungo. - le rammentò l'ex capoclasse:- E sai
che sono pienamente d'accordo con te. - le ricordò ancora parlando
tranquillamente ma con voce ferma così da tranquillizzare l'amica
L'effetto desiderato si realizzò quando, dopo diversi secondi in cui rifletté
sopra le parole appena espresse, la 2nd Children annuì.
Sorridendo soddisfatta del risultato ottenuto, la 6th decise di
voltare pagina:- Ora
andiamo prima che gli altri ci precedano. - esortò l'amica
L'altra annuì:- Certamente ! - esclamò decisa:- E gli faremo un test di
sincronia così perfetto come mai prima d'ora ! - promise esortando l'amica a
fare altrettanto
- Non dubitarne ! - confermò l'altra con piglio deciso, poi, insieme, ripreso a camminare verso la
sala test
Ciò che Soryou non sapeva, era che l'amica non era stata del tutto sincera con
lei; difatti l'intenzione dell'ex-capoclasse, non appena le fosse stato
possibile, era di andare dal 3rd Children e chiedergli, anzi
pretendere da lui tutta la verità, sin nei minimi dettagli, su quanto era successo ai tempi della prima
militanza nella Nerv.
Non che non si fidasse di quanto aveva saputo da Misato, da Kaji, da Maya e dai
rapporti ufficiali, ma le condizioni in cui la sua amica, sporca di terra e
ferita, si era presenta a casa sua a Neo Tokyo 2 la sera stessa in cui l'aveva
chiamata per chiederle se stava bene e cos'era successo,
tutte le confidenze che le aveva fatto nel corso degli anni, ed il fatto che,
stranamente e all'improvviso, a Shinji fosse stato proposto di andarsene
all'estero, e che poi, altrettanto stranamente, tutte le frontiere fisiche e
virtuali fossero state chiuse per evitare a Keel Lorenz di scappare, almeno secondo la
versione ufficiale, l'avevano portata a prendere quella decisione: voleva sapere
direttamente da lui come si erano svolte effettivamente i fatti.
Dal canto suo Asuka rifletteva su quanto poco fa promesso all'amica: possibile
che la castana si fosse accontenta solo di questo ? Possibile che non le avesse
chiesto di far la pace con Stupi-Shinji e/o l'allieva modello ? Possibile che
non stesse tramando di porre le basi per un'eventuale riconciliazione
tra i due ex-commilitoni ?
Lei ed Hikari erano migliori amiche, su questo non ci pioveva, ma il fatto che
prima della rossa venisse, giustamente, suo marito Toji, era fonte di dubbio per la
teutonica: l'ex capoclasse non avrebbe alla fine creduto più al 4th
che alla 2nd ?
Poteva essere ma quanto ne sapeva Suzuhara ? Di sicuro il moro conosceva la
versione del Baka che figurarsi se non aveva detto qualcosa all'amico dipingendo
per l'occasione la teutonica come un mostro egoista ed insensibile, ma aldilà di
questo ?
Senza quasi rendersene conto immerse com'erano nei loro pensieri, erano arrivate
a destinazione: aldilà della porta, si apriva l'accesso alle gabbie delle unità
Evangelion.
Giunte alla loro rispettive postazioni, si accorsero di essere, ovviamente, le
sole presenti, fatto che diede a ciascuna di loro l'opportunità di continuare
a rimuginare sui dubbi che le avevano poc'anzi attanagliate.
I loro pensieri vennero tuttavia interrotti dal gracchiare degli altoparlanti
installati sui muri:- Il pilota Soryou è atteso nell'ufficio del comandante a
test finiti ! - il tono del messaggio chiaro e conciso non lasciava dubbi su chi
ne fosse il latore
Una smorfia di disappunto si dipinse sul volto di Asuka una volta che comprese
che le sarebbe toccata un poderoso cazziatone: l'"Ufficiale" si arrabbiava
raramente, ma quando perdeva le staffe, la sua ira faceva tremare anche i muri !
Nel corridoio che conduceva alla sala comando, il resto dello stato maggiore
della Nuova Nerv avanzava in un silenzio assordante visto che nessuno sapeva da
che argomento cominciare per rompere il la parete che si faceva di secondo in
secondo più opprimente.
La quiete venne infine rotta da Toji:- Noi siamo arrivati ! - esclamò a voce abbastanza
alta da destare tutti dal torpore:- Gli spogliatoi sono in fondo a sinistra al
corridoio ! - esclamò indicando col braccio sinistro la diramazione nella
struttura che lui vedeva come l'ancora di salvezza per uscire da quella
situazione claustrofobica
Volendo anche Kensuke togliersi da quella situazione che pesava come un macigno
su tutti i presenti, decise di dar
man forte all'amico:- Allora noi andiamo a prepararci per i test ! - avvisò
prendendo ad incamminarsi:- Colonnello ! Dottoressa ! Tenenti ! - salutò
irrigidito senza smettere di camminare
Ancora imbambolato per essere stato improvvisamente strappato dai suoi pensieri,
Shigeru sulle prime fissò perplesso ed ammutolito i children:- Aspettate, vengo anch'io ! - s'intromise
poi d'un tratto giudicando poco opportuno
restare da solo con le tre donne:- Devo controllare una cosa sulle plug suit ! -
si giustificò prendendo a trottare per raggiungere i due giovani che erano già
un pezzo davanti a lui avendo deciso di procedere a passo spedito per
allontanarsi dal gruppetto
Mentre gli uomini si allontanavano, Misato decise d'intervenire a modo suo per
evitare di far ripiombare il silenzio tra gli astanti:- Allora, Rit-chan, che ne
pensi ? - domandò divertita facendole l'occhiolino e dandole di gomito
La finta bionda venne distolta dai suoi pensieri e cadde dalla nuvole:- Scusa ?
- domandò perplessa guardando ad occhi spalancati l'amica di lungo corso
- Ma sì dai ! - la esortò la graduata con un gesto della mano portata verso l'alto girando
altresì anche il palmo nelle medesima direzione:- Sto parlando dei tre bei
tenebrosi che abbiamo poc'anzi conosciuto ! - esclamò dandole nuovamente di
gomito
La dottoressa tuttavia seguitava a non capire:- Si può sapere di cosa stai
parlando ??? - domandò rivolgendo alla graduata uno sguardo più perplesso che
mai
La donna dai capelli viola restò un paio di secondo interdetta e poi sospirò incredula del fatto che la scienziata
continuasse a non cogliere il sottointeso:- Sto dicendo che, visto che hai
conquistato il cane, ora puoi puntare senza problemi al padrone ! - esclamò facendole
l'occhiolino e dandole ancora di gomito
Il silenzio seguì questa uscita del tenente-colonnello, silenzio accompagnato
solo da un'occhiata stranita che Ritsuko le rivolse.
Poco dopo la falsa bionda ruppe il silenzio:- Ma l'"Ufficiale" ti paga un
surplus
a cretinata che spari ? - domandò lanciando una frecciata all'altra donna che
però non raccolse costringendola così a giocare l'asso che aveva appena finito
di approntare e che teneva nella proverbiale manica:- O
forse oggi sei così euforica perché Kaji si è finalmente deciso a chiederti di
sposarlo ? - ironizzò rivolgendole un sorriso furbo
Mentre Maya prese a guardare Katsuragi con occhi spalancati per lo stupore, la
diretta interessata arrossì per l'imbarazzo:- M-m-ma che dici ?!?! - balbettò agitandosi
visibilmente prendendo ad agitare le braccia su e giù come se fossero un paio di
ali
- È fantastico colonnello !!! - saltò su Maya in preda ad una gioia
incontenibile:- Complimenti !!! Le faccio i mie più sinceri auguri !!! - si congratulò l'operatrice prendendo
le mani della graduata tra le sue e prendendo a scuotergliele:- Sono così felice per lei
!!! - esclamò con gli
occhi resi acquosi dalle lacrime di commozione
Nel mentre la scienziata si era girata dando le spalle alla due e aveva preso a ridacchiare della reazione dell'amica e
della fidata vice.
Misato nel frattempo guardava interdetta alternativamente la Akagi e la castana
voltando di qua e di la il capo cercando al contempo di capire come aveva fatto
a cacciarsi in una situazione del genere.
Tuttavia la finta bionda non aveva finito:- Ahhh !!! - esclamò d'un tratto
girandosi verso la sua preda:- Ora ho capito !
- sentenziò alzando il dito indice della mano destra guadagnandosi l'attenzione
delle altre due donne:- Ti sei finalmente decisa ad accettare la corte del
povero Makoto che sono anni che ti muore dietro ! - esclamò assumendo
un'espressione fintamente stupefatta:- Era ora che ti decidessi a dare
finalmente una chance a quel povero ragazzo ! - esclamò
convinta annuendo al contempo
Due paia di occhi increduli si fissarono sulla figura bianco incamiciata. La
prima a riprendersi fu Maya:- Colonnello... ha fatto davvero un gran bel
gesto... - ammise fissando ammirata il suo superiore neanche avesse visto il suo
più grande idolo materializzarsele davanti all'improvviso.
Era perfettamente a conoscenza di quello
che l'occhialuto operatore provasse per la donna dai capelli lunghi e questa
notizia non poteva che scaldarle il cuore visto che lei per prima aveva bollato
come utopistico il fatto che il rosso sentimento potesse essere bilaterale.
Ritsuko era oramai sul due a zero al novantacinquesimo minuto, ma non era paga e decise
così di sferrare il colpo finale:- Ferme ferme ! - esortò
muovendo le mani coi palmi aperti davanti a se alzando al contempo un pochino le
braccia verso l'alto:- Ora ho capito ! - esclamò con
l'aria di aveva appena avuto un'illuminazione:- Altro che Kaji e la sua proposta di matrimonio
oppure Makoto ! - disse
scartando l'ipotesi come se fosse stata una sciocchezza:- Oggi sei così euforica
perché Shinji ti ha svelato di essere da anni follemente innamorato di te ! - fece questa sparata
assumendo l'espressione più stupefatta di cui era capace sforzandosi di non
scoppiare a ridere per non rovinare il momento solenne
La reazione non si fece attendere e, ovviamente, fu quella sperata dalla falsa
bionda: il tenente-colonnello divenne più viola dei
suoi capelli, mentre l'espressione dell'operatrice, che seguitava a tenere tra
le sue mani quelle della dirimpettaia, era impagabile: se fosse stato possibile
la mascella le si sarebbe allungata così tanto che sarebbe andata a sbattere sul
pavimento mentre gli occhi sarebbero schizzati fuori dalle orbite allungandosi
fino quasi a sfiorare la sua dirimpettaia.
Non paga di aver ottenuto il game, il set ed il match, visto che Misato non replicava, la Akagi decise d'infierire:- Non rispondi ? -
domandò fingendo uno stupore che in realtà non provava:- Allora... ho indovinato
! - esclamò con finto entusiasmo battendo le mani tra di loro:- E la mia che
voleva essere solo una boutade, ma pensa te ! - esclamò mettendo le mani sui
fianchi, chiudendo gli occhi e scuotendo la testa
Occorse quasi mezzo minuto buono perché la donna dai capelli lunghi si
riprendesse dallo shock:- RITSUKO !!! - strillò, seguitando a restare viola per l'imbarazzo,
ma prima che riuscisse a continuare, l'amica di anni proseguì:- Su su ! - la
esortò benevola mettendole la mano destra sulla spalla sinistra:- Dato che ci hai anche
guadagnato visto che, sicuramente, Shinji non è farfallone come Kaji e
decisamente più attraente di Makoto, cos'hai da
lamentarti ? - domandò retoricamente togliendole le mano dalla spalla per
prendere a darle di gomito facendole l'occhiolino:- Contando anche che ora il
gap di età che vi separa si è notevolmente ridotto e che lui è ora più che
maggiorenne, non ci sono più ostacoli al vostro amore ! - esclamò intrecciando
le dita delle mani e portandosele sulla guancia destra assumendo al contempo e
per finta la classica posa sognante:- Ora se camminerete per la strada mano
nella mano o vi darete a roventi effusioni in pubblico od in privato, nessuno potrà obbiettare
alcunché ! - esclamò con fare saggio annuendo al contempo mentre, chiusi gli
occhi, si portava le mani chiuse a pugno sui fianchi:- Come sei fortunata ! -
esclamò fingendosi invidiosa:- Coronare finalmente un sogno d'amore proibito
come fino a poco tempo fa lo era il tuo non è cosa da tutti ! - sentenziò
fingendo di asciugarsi una lacrima di commozione dall'occhio destro con il lato
interno dell'indice della mano destra:- Che bello ! - esclamò nuovamente
sforzandosi di assumere un'aria commossa:- Benefattrice e beneficiario che
s'innamorano ed alla fine possono vivere insieme e senza ostacoli la loro
favolosa storia d'amore ! - sentenziò congiungendo le mani tra di loro:- Pensa che bello che ora nelle fredde
notti invernali potrai tenerlo stretto stretto a te... - augurò ri-assumendo la finta posa
sognante di prima:- Anzi, ora sarà lui che ti terrà abbracciati tenendoti la
testa sul suo petto
muscoloso e ti riscalderà col calore del suo corpo avvolgendoti con le sue
braccia possenti ! - chiuse infine dandole la mazzata finale ormai soddisfatta
dell'essersi "vendicata" dell'amica per quanto insinuato dalla donna dai capelli
lunghi poco prima nella stanza del comandante
La graduata, sempre più viola per l'imbarazzo, non sapeva cosa dire per cavarsi d'impiccio: il suo piano di prendere il giro l'amica
le si era ritorto contro ed ora era lei ad essere nel centro di un mirino grande
come un campo da calcio.
Seguì ancora un minuto buono d'imbarazzo, poi decise di provare la rimonta:- RITSUKO !!! -
strillò inviperita:- PIANTALA DI
DIRE SCEMENZE !!! - abbaiò guardando male la bianco incamiciata che nel frattempo aveva preso
prima a ridacchiare nascondendo la mano con il lato esterno dell'indice destro
per poi scoppiare a ridersela sonoramente guadagnandosi lo sguardo perplesso di
Maya:- Perchè ride senpai ? - domandò non capendo la reazione della sua mentore
Fu Misato a rispondere in vece della falsa bionda:- Ride perché si è divertita a
mettermi in imbarazzo dicendo un mucchio di cretinate !!! - ringhiò seguitando a guardar
male la sua "aguzzina" che seguitava a sghinazzarsela della grossa:- E
comunque dovresti pensare ai tuoi di fatti amorosi visto che rischi di diventare
una gattara ! - punzecchiò desiderosa di non essere più al centro
dell'attenzione
Tuttavia la scienziata non raccolse:- Io non avrei problemi a rimanere da sola
coi miei adorati micetti.
- ribatté con non curanza con un gesto della mano destra sforzandosi di tornare ad essere seria:- Piuttosto tu è meglio se ti
decidi visto che sennò perderai Kaji in favore di Asuka, Makoto in favore della
sua lavanderina e Shinji in favore del
contrammiraglio Petrovich o di qualcun'altra. - ribatté scoccandole un'occhiata
furba con annesso analogo sorrisetto
A sentire queste parole, sia Maya che la graduata sgranarono gli occhi
stupefatte guardando alternativamente Ritsuko e poi tra di loro:- Senpai, quindi
anche
lei crede che... - si azzardò ad ipotizzare la brunetta
La risposta della scienziata fu una non curante alzata di spalle:- La mia
chiaramente è solo
un'ipotesi. - precisò portando le mani sui fianchi:- Ma è innegabile che, in
quanto a capacità seduttive involontarie, sia il padre che il figlio hanno
ampiamente dimostrato le loro capacità. - concluse convinta ma senza particolare
enfasi questa sua affermazione:- Quindi, Misa-chan, è meglio se ti sbrighi e ti
decidi a fare tu il passo perché se aspetti Kaji morirai zitella, mentre, per
quanto riguarda Makoto, potrebbe avvenire almeno un altro Impact prima che trovi
il coraggio di dichiararsi apertamente, sul capitolo Shinji, invece, ti troveresti di fronte ad una concorrenza agguerrita e
numerosa. - chiosò con finta non curanza prendendo poi ad avviarsi verso la sala
comando dove avrebbero controllato l'andamento dei test
Le altre due donne la guardarono allontanarsi fissandola con aria interrogativa,
poi Misato fece per seguirla ma non ci riuscì perché qualcosa glielo impediva.
Abbassati gli occhi, vide che la giovane donna, nel frattempo pietrificatasi per
lo stupore dalla rivelazione della sua mentore, continuava a tenerle le mani strette in una morsa d'acciaio:- Maya ti spiacerebbe lasciarmi andare, perfavore
? - domandò cortese prendendo a fissare la castana con un sorriso imbarazzato
L'operatrice fissò la graduata come se si fosse risvegliata da un sogno:- Ahhh
!!! - esclamò agitata lasciando andare le mani della donna:- Mi scusi ! Mi scusi !!! - implorò e prendendo ad inchinarsi mentre arrossiva per l'imbarazzo
Sorridendo Misato rispose:- Non preoccuparti, non hai fatto nulla di male ! - la
perdonò mettendole la mano destra sulla spalla sinistra
Sempre rossa in volto per l'imbarazzo, la madre di famiglia azzardò un
commento:- P-p-però... ecco... - balbettò incapace di formulare una frase di
senso compiuto mentre congiungeva nervosamente la punta dei due indici tra di
loro:- Con tutto il rispetto per Shinji od il tenente Yuga... - s'interruppe
cercando le parole giuste per esprimere la sua opinione:- Io sarei molto felice se lei e il signor Kaji vi metteste finalmente
insieme !!! - esclamò tutta d'un fiato per paura che il coraggio di dire una frase
simile le venisse meno
La graduata guardò sorpresa la castana per l'ardire da lei appena dimostrato:-
Ti ringrazio ! - disse rompendo il silenzio:- E ti posso garantire che non mi
farò soffiare quel donnaiolo impenitente da quella irritante dai capelli rossi ! - chiuse così il
discorso riferendosi ad Asuka sorridendo e facendo l'occhiolino al tenente
Maya fu talmente rincuorata da questo gesto che sorrise seppur rimanendo un po'
in imbarazzo per aver osato tanto.
- Ora raggiungiamo Ritsuko che sennò sarebbe capace di sgridarci perché la
rallentiamo nei test ! - esclamò Misato esortando così la castana a seguirla
Naturalmente Maya non se lo fece ripetere due volte e, annuendo all'esortazione,
prese a seguire la donna che notò che la scienziata si era improvvisamente fermata per
leggere un messaggio arrivatole sullo smartphone:- Andate avanti e cominciate
coi test ! - ordinò perentoriamente girandosi verso le due mentre riponeva lo
strumento elettronico:- Per ordine
dell'"Ufficiale" devo andare a controllare il carico che ci è stato consegnato
dalle due straniere ! - esclamò accelerando il passo e scomparendo presto in una
delle tante diramazioni della base lasciando sul posto perplesse ed interdette
le altre due
Mentre le donne arguivano tra di loro,
i maschi erano quasi arrivati agli spogliatoi in un religioso silenzio:- Allora
cosa vuole dirci, tenente ? - domandò Toji fermandosi e girandosi a guardare
l'operatore
Sulle prime Aoba restò interdetto da questo cambiamento nella situazione, ma poi
sorrise divertito:- La vostra impressione su quanto poc'anzi successo ! - rivelò
con un sorriso sornione
A sentire queste parole, i due children si guardarono in faccia indecisi se
rispondere o meno alla domanda:- Tu che ne pensi ? - domandò Toji squadrando il
capellone con aria diffidente
Capendo che non avrebbe avuto risposta, Shigeru si convinse a parlare:- Secondo
me si è sfiorato l'omicidio ! - ammise candidamente con un ghigno divertito:-
Non per nulla voi due vi siete spostati non appena Soryou si è accigliata. -
precisò sfoggiando un sorriso furbo
Il moro fece spallucce:- Oramai sono quasi dieci anni che la conosciamo... -
precisò allargando le braccia:- E visto che, essendo la migliore amica di mia
moglie, volenti o nolenti, siamo stati in sua compagnia per anni... - lasciò la
frase in sospeso mentre incrociava le braccia sul petto
- Oramai capiamo in anticipo quando sta per scoppiare e ci regoliamo di
conseguenza. - concluse Kensuke annuendo vigorosamente
L'operatore annuì a sua volta:- A volte dimentico che per almeno cinque anni io e tanti
altri dello stato maggiore di questa sede siamo rimasti sciolti nell'LCL... -
bofonchiò massaggiandosi il mento e prendendo a guardare un punto imprecisato in
basso alla sua sinistra
Il 4th, vedendo l'atteggiamento del tenente, temette che stesse per
cominciare una di quelle riflessioni sul 3rd Impact e relative
conseguenze che non finivano più: teologi, sociologi, economisti, demografi,
filosofi ed
esperti di ogni genere e tipo avevano analizzato, esaminato, sezionato la
catastrofe sotto ogni possibile punto di vista al punto tale che si era arrivati
a spendere milioni di parole in dibattiti, documentari ed interviste, nonché a
scrivere un numero incalcolabile tra libri, articoli di giornale, post sui social network e
nel web in generale col risultato di far nascere un incalcolabile numero di
teorie e punti di vista che spesso, alla fine delle fiera, o dicevano la stessa
cosa, oppure, ancor più spesso, si
contraddicevano dalla prima all'ultima riga quando non stavano proprio in piedi
talmente erano astruse.
Per fortuna dei due children, l'operatore non era interessato al momento ad una
dissertazione sull'evento:- Come pensate che evolverà la situazione ? - domandò
interessato all'opinione dei due giovani uomini sui quali faceva rimbalzare lo sguardo
Le espressioni convinte dei due lasciavano intuire che i due
avessero già un'idea ben chiara in testa:- Di sicuro Soryou medita già vendetta... - bofonchiò
Kensuke contrariato da tale fatto facendo una smorfia con la bocca
Il moro era d'accordo:- Dovrà stare però molto attenta perchè l'ufficiale
sovietico mi sembra tutt'altro che una sprovveduta... - bofonchiò pensoso
massaggiandosi la nuca con la mano destra
A sua volta il capellone condivise l'opinione dei due piloti:- Ne vedremo delle
belle allora ! - dichiarò divertito annuendo
Lo sguardo dei due children rendeva evidente che non condividevano per nulla
tale affermazione:- Ridi ridi ! - esclamò Toji assumendo un'espressione
sconfortata alzando al contempo gli occhi al cielo:- Tu non eri presente quando
il demone rosso conduceva una delle sue "guerre"... - precisò prendendo a
guardare il tenente
- Ma noi sì ! - finì la frase Kensuke con fare convinto:- E credici quando ti
diciamo che è stato tutt'altro che divertente ! - sentenziò annuendo
vigorosamente
Il termine usato dal più alto tra i due incuriosì il tenente che volle vederci
chiaro:- Spiegate un po'... - li esortò fissandoli con uno sguardo interessato
I due giovani si consultarono tra di loro prima di rispondere:- Come ben sai
Asuka ha un carattere tutt'altro che facile... - esordì Kensuke misurando le
parole come se stesse rivelando un segreto di stato
- E come saprai altrettanto bene, non c'è fatto che la faccia infuriare di più di qualcuno
che osa mettersele contro... - continuò Toji che aveva pure leggermente
abbassato la voce quasi non volesse farsi sentire da qualcun'altro al di fuori
degli astanti
- Quindi puoi benissimo immaginarti quanto, volenti o nolenti, ne siamo stati coinvolti ! - concluse Kensuke allargando le braccia
Il capellone non faceva fatica a crederci:- Non lo metto affatto indubbio
! - precisò serio:- Ma trovo comunque strano che Hikari non sia riuscita ad
evitare certe situazioni... - obbiettò con fare pensoso mentre si massaggiava il
mento e guardava un punto indefinito in alto alla sua sinistra
- Oh, ma lo ha fatto ! - si affrettò a dire il 7th per evitare ogni
genere di fraintendimento:- Soltanto che, ovviamente, la capoclasse non poteva
certo starle appiccicata ventiquattro ore al giorno visto che doveva divedersi tra le
mansioni scolastiche, quelle domestiche e quelle di cuore ! - precisò toccandosi
di volta in volta che pronunciava queste parole l'indice, il medio e l'anulare
della mano destra
- Effettivamente... - bofonchiò il tenente sempre pensoso:- E ai poveretti, od
alle poverette oggetto della sua furia cosa succedeva ? - domandò curioso
riportando lo sguardo sui due suoi dirimpettai
I due piloti si scambiarono un'ulteriore occhiata prima di rispondere:- Beh... -
iniziò titubante il moro:- Nella peggiore delle ipotesi l'umiliazione era tale
che l'unica opzione possibile era il cambio della scuola se non addirittura
della città. - ammise sempre
tenendo basso il tono della voce
L'occhialuto annuì:- Sennò finiva tutto che la vittima si guardava bene anche
solo dal pensare d'incrociare nuovamente il cammino del demone rosso. - concluse
con aria sconfortata allargando le braccia e chiudendo gli occhi
Il capellone annuì:- Immagino che voi due ne venivate coinvolti in un modo o
nell'altro... - ipotizzò sempre facendo rimbalzare lo sguardo tra i due piloti
Il duo annuì in sincronia:- Sapessi in quante risse ci ha coinvolto... - sospiro
il nerd
- Io ho perso il conto di quante botte ho dato e preso per colpa sua... -
bofonchiò stizzito il più grosso tra i due
- E ci è andata ancora bene che visto che c'eri tu a spalleggiarla fisicamente
in tanti si sono tirati indietro... - concluse il 7th annuendo convinto
Il moro c'impiegò qualche secondo a capire, male, il sottointeso della frase
dell'amico:- Stai per caso dicendo che io ho un brutto carattere ?!?! - ringhiò
digrignando i denti e minacciando col pugno destro alzato il compagno di trincea
- No no ! - si affrettò a dire l'altro mentre faceva un passo all'indietro ed
agitava davanti a se le mani:- Dicevo solo che visto che tu sei grande e grosso,
in tanti hanno preferito evitare di dover affrontare insieme te ed il demone
rosso ! - esclamò mentre incrociava le braccia davanti alla sua testa
contorcendosi per rannicchiarsi per evitare di essere colpito
Il tenente ritenne opportuno andare in soccorso del quattrocchi:- In effetti se
anche qualche anno fa eri così massiccio, non fatico a credere che in tanti
abbiano preferito rinunciare ad affrontarti. -
rivelò massaggiandosi il mento annuendo al contempo con la testa assumendo
un'espressione compiaciuta
A sentire queste parole, il moro interruppe l'azione e si voltò con aria
perplessa verso il capellone:- Dici... ? - domandò non troppo convinto:- In
effetti... forse... - aggiunse poi grattandosi perplesso la nuca mentre prendeva
a guardarsi le braccia
L'osservazione del musicista non era priva di fondamento: seppur alto come
Shinji, Suzuhara era decisamente più grosso dell'amico complice anche tutta la
ginnastica fisioterapica fatta prima per sopperire alla mancanza degli arti, poi quella
durante l'addestramento come pilota quando l'agenzia aveva riaperto i battenti,
ed infine tutti i lavori manuali che aveva fatto nell'azienda di famiglia
specializzata in attività edile.
- Su ! - li esortò Aoba riscuotendoli dai loro pensieri:- Ora andate a cambiarvi che sennò farete
tardi per i test ! - precisò voltando poi loro le spalle e prendendo ad incamminarsi
verso la diramazione dove si era separato dalle tre donne
Vedendolo allontanarsi, i due children si scambiarono un'occhiata perplessa:- Ma
non dovevi verificare una cosa sulle plug-suit ? - domandò infine Kensuke
Per tutta risposta, il capellone si fermò e voltò la testa verso di loro
guardandoli al di sopra della spalla sinistra:- Naturalmente no ! - esclamò con
aria stupita del fatto che i due non avessero capito:-
Era solo una scusa per sgattaiolare via da quelle tre ed evitare così di venire
coinvolto in qualche loro discussione ! - precisò indicando col dito indice
della mano destra il punto in cui i due gruppi si erano separati
I due children c'impiegarono qualche secondo a capire le motivazioni, poi un
sorriso divertito si formò sui loro volti:- Davvero furbo... - annui Toji
compiaciuto mentre si lisciava il mento con la mano destra
- Mai mettersi in mezzo tra due donne ! - sentenziò convinto Kensuke:- Figuriamoci
in mezzo a tre ! - esclamò scuotendo la testa portando anche lui le mani sui
fianchi
L'affermazione non poté passare
inosservata all'amico di anni:- Perchè tu di donne te ne intendi, vero... ??? -
malignò il moro con relativo sorrisetto di scherno
L'altro tuttavia non raccolse:- Sicuramente ne ho frequentate più di te che sei
sempre stato appiccicato ad Hikari come una cozza al suo scoglio ! - precisò
ostentando in maniera volutamente esagerata una sdegnosa superiorità:- Quindi in
materia sono sicuramente più ferrato di te ! - confermò sempre con aria tronfia
portandosi le mani sui fianchi e chiudendo gli occhi mentre annuiva
A sua volta il 4th non esitò a replicare:- In materia di due di
picche sicuramente ! - concesse volutamente questa porzione di superiorità ben
sapendo che il farlo era un colpo basso
- Almeno io ho dimostrato coraggio mettendomi in gioco ben sapendo i miei tanti
limiti ! - replicò sdegnato l'occhialuto:- E non come qualcuno di mia conoscenza... -
lasciò volutamente in sospeso la frase scoccando un'eloquente occhiata divertita
al moro accompagnandola con un sorrisetto ironico
Tuttavia Toji rifletté l'attacco:- Non posso farci niente se sei masochista e ci
provavi gusto a farti maltrattare dalle donne e dal demone rosso in particolare
! - minimizzò lui assestando un altro colpo basso
Centrato in pieno, il 7th seppe tuttavia reagire immediatamente:- Ma
cosa c'entra ?!?! - domandò congiungendo tra di loro i palmi delle mani come se
stesse per pregare ed abbassandole poi di scatto:- Se nessuno e tantomeno io
potevo e posso tuttora farci niente se quella ha occhi solo per il signor Kaji,
che discorsi sono questi ??? - replicò portando l'attenzione sulla 2nd
e sul suo ex-tutore svicolando così dall'essere il centro della questione
La frase stupì il children bionico:- Ci mancherebbe altro che dicessi che è tutta colpa tua se ti ha respinto ! -
saltò su alzando al contempo le braccia al cielo:- Sto
solo dicendo che hai sbattuto contro il muro dei "No" così tante volte e
soprattutto così tante volte con quelli di Soryou che mi fai venire il dubbio
che tu sia masochista ! - esclamò allargando le braccia in un gesto di sconforto
Il meno grosso tra i due tuttavia non ci stava a passare per stupido:- Scusa tanto se non ero e non sono bello come Shinji, piacione come il signor Kaji o sembro uscito dritto dritto da uno shojo manga come Nagisa ! - dichiarò
Kensuke alzando le mani a mezz'aria in segna di resa:- Scusa tanto ! - insisté
ancora ripetendo il gesto di prima ed abbassando al contempo il capo
Il moro avrebbe potuto replicare ancora, ma vedendo che la conversazione non
approdava a nulla di concreto e che stavano perdendo tempo col rischio di
arrivare in ritardo ai test, decise di soprassedere:- Va beh ! - esclamò
sbuffando al contempo:- Lasciamo perdere e andiamo a prepararci che se tardiamo
poi le senti tu sia il tenente-colonnello, che la dottoressa che la furia
scarlatta ! - esclamò girandosi verso la porta pneumatica e spingendo il
pulsante di apertura
Sorpreso dal repentino cambio di atteggiamento dell'amico, il 7th
restò interdetto fissando stranito il 4th il quale, vedendo che non
si muoveva, lo richiamò:- Allora ??? Ti muovi ??? - domandò sbuffando
infastidito dell'immobilismo del nerd facendo sporgere la testa dallo stipite
Come risvegliatosi da un sogno, l'occhialuto scosse più volte la testa:- Arrivo
! Arrivo ! Aspettami ! - lo esortò trottando per raggiungere la porta che poi si
chiuse con uno sbuffo quando l'ebbe superata
Sorridendo divertito dei botta e risposta avvenuti tra i due children,
l'operatore si rigirò e riprese a camminare in direzione della sua postazione
nella sala dei test:"Cominciamo bene !" pensò tra se e se:"Se i rinforzi
dell'"Ufficiale" hanno fatto tutto questo casino ancora prima di mezzogiorno,
chissà cosa poi potrà mai succedere !" esclamò mentalmente scuotendo al contempo
la testa con fare divertito.
Nel frattempo, in un silenzio carico di
tensione, anche le due donne e Makoto erano arrivate a destinazione: la colonna
aveva la russa in mezzo preceduta e seguita a distanza di circa due metri dal
nipponico e dalla keniota che ben avvertendo che la bionda era ancora furiosa
evitavano di proferire parola per non aggravare la situazione.
Nonostante tutte le loro precauzioni, la quiete venne all'improvvisa rotta dallo
squillare dello smartphone della donna di colore che fece sobbalzare tutti i
presenti che si girarono verso la possidente dell'apparecchio che nel frattempo
era stato estratto dalla tasca dell'uniforme per poterne visualizzare l'avviso.
Con aria grave, la marinaretta scorse il messaggio arrivatole:- Mi
perdonerete se vi abbandono. - si scusò mentre smanettava con l'apparecchio
tecnologico:- Ma l'"Ufficiale" mi ha appena ordinato di andare incontro alla
dottoressa Akagi al magazzino dove hanno appena consegnato il nostro carico !
- esclamò per poi alzare gli occhi sugli altri due:- Tenente, alla
prossima ! Yulya. - salutò l'uomo facendogli il saluto militare per poi
prendere ad incamminarsi verso la destinazione
Preso in contropiede da quanto appena accaduto, Makoto c'impiegò qualche secondo
per riprendersi:- Ma la strada ? - domandò per venire però subitaneamente
anticipato:- Mi è stata inviata anche la mappa col percorso da compiere,
tenete ! - precisò la donna agitando in aria con la mano sinistra il
cellulare senza voltarsi:- Perciò non si preoccupi per me e proceda pure col
compimento dell'incarico assegnatole ! - lo esortò prima di scomparire dietro
una diramazione dei corridoio componenti la struttura della base
Il silenzio seguì l'abbandono della scena da parte della keniota, silenzio che
solo diversi secondi dopo il nipponico si azzardò ad interrompere:- Ehm...
ecco... contrammiraglio... - balbettò titubante sia per la paura sia per
l'essere rimasto nuovamente da solo in compagnia della sua "aguzzina":-
Questo è l'alloggio riservato a lei ed alla sua collega, il contrammiraglio
Carter ! - riuscì a dire tutto d'un fiato premendo il pulsante di apertura
della porta, gesto che fu seguito dal sibilo pneumatico che accompagnò l'aprirsi
dell'infisso
La donna prese a fissare l'alloggio riservato a lei ed alla amica: arredata in
maniera spartana ma funzionale, aveva tutto il necessario come se fosse una
camera d'albergo e presentava già li pronti i loro bagagli.
Vedendo la donna impegnata nell'esame della stanza, Makoto ritenne opportuno
cogliere l'occasione per congedarsi:- Allora, alla prossima occasione,
signora ! - salutò facendo il saluto militare per poi prendere a ritirarsi
camminando all'indietro sui suoi passi così da non dare subito le spalle alla
russa
Una volta voltatosi non aveva fatto che pochi passi che la voce della naturalizzata tedesca lo
fermò:- Lei pensa che io sia pazza, tenente ? - domandò senza tuttavia
distogliere lo sguardo dalla stanza
La questione bloccò il graduato nello svolgimento delle sue azioni lasciandolo
immobile come una statua incapace di rispondere e paralizzato dalla paura di
dire o fare qualcosa di sbagliato.
Notando il silenzio e l'immobilismo del suo interlocutore, la russa emise uno
sbuffo di sconforto e si voltò verso l'uomo:- Risponda pure, tenente ! -
lo esortò:- Le prometto che non le spezzerò l'altro braccio o qualunque altro
osso ! - promise ironizzando per dissipare le paure dell'occhialuto
sorridendogli al contempo
Parzialmente rassicurato dalla promessa e maggiormente dal fatto che
l'"Ufficiale" non avrebbe tollerato un altro scontro tra i suoi uomini, decise
di rispondere:- Assolutamente no, contrammiraglio ! - esclamò cercando di
essere il più convincente possibile mentre si rigirava verso la donna:- Non dovrebbe nemmeno pensarlo ! -
si azzardò a dire annuendo vigorosamente
Per tutta risposta, la russa restò in silenzio soppesando le parole dell'amante
dei fumetti squadrandolo al contempo.
Interpretando il silenzio come carico di minacce, il nipponico proseguì la sua
stentata opera di convincimento:- Quanto accaduto sulla nave è solo colpa mia
! - si auto-accusò indicandosi con l'indice della mano destra:- Per
quanto riguarda quanto avvenuto con la 2nd Children... -
s'interruppe per controllare se in giro c'era qualcuno ed accertarsi di non
essere ripreso in viso dalle telecamere di sorveglianza e sicurezza:- Sono
abbastanza sicuro nell'affermare che se lei, signora, le avesse rifilato uno o
due ceffoni ben assestati, in tanti avrebbero apprezzato il gesto ! -
esclamò annuendo al contempo
L'affermazione stupì non poco la bionda che sgranò gli occhi incredula: la rossa
non le era piaciuta a pelle sin quasi dal primo momento, e difficilmente le sue
sensazioni la tradivano, ma l'apprendere che la 2nd non era del tutto
benvista la sorprendeva:- Continui tenente, perfavore ! - lo esortò lei interessata al proseguire
dell'osservazione appena fatta
Grattandosi pensoso la guancia destra con l'unghia dell'indice della relativa
mano, il quattrocchi pensò a come andare avanti:- Come avrà già notato la 2nd
Children ha tutt'altro che un carattere facile... - iniziò con cautela
spiegando com'era la situazione:- La sua smania di primeggiare la porta a
volte a strafare... - precisò soppesando le parole:- Volendo quindi
essere la cosiddetta "prima della classe" ha degli standard molto alti... -
continuò a descrivere:- e di conseguenza le da molto fastidio che qualcuno le
si metta di traverso o la ostacoli in questa sua smaniosa ricerca della
perfezione. - concluse allargando le braccia con una nota di sconforto nella
voce
La bionda che aveva seguito con attenzione ed interesse il discorso si limitò ad
annuire: conosceva bene il tipo essendo lei stessa una perfezionista anche se
non per questo s'incavolava se qualcosa andava storto non per colpa sua.
Il silenzio carico di riflessioni perdurò ancora per qualche secondo, poi fu la
donna a romperlo:- Lei conosce i motivi di tanto astio nei confronti del 3rd
Children, tenente ? - domandò volendo appurare i motivi per la quale la
teuto-nippo-americana aveva dato in escandescenze sentendo parlar bene di Shinji
L'uomo scosse la testa:- Personalmente ignoro i motivi di questo astio. -
ammise allargando nuovamente le braccia impotente:- Dovrebbe chiederlo al
tenente-colonnello Katsuragi visto che era lei che conviveva con la 2nd
ed il 3rd ai tempi della guerra contro gli angeli. - spiegò senza
particolare enfasi
L'informazione ebbe l'effetto di una scarica elettrica sul
contrammiraglio:- Convivevano ?!?! - domandò incredula:- Tutti e tre
insieme ?!?! - domandò ancora stupita da tale fatto visto che si era accorto
che non correva buon sangue tra la rossa e Misato
L'operatore sbatté gli occhi un paio di volte preso in contropiede dallo stupore
della sovietica:- Sì... - ammise infine:- Ma... -
- Adesso capisco !!! - lo interruppe di colpo la bionda colpendosi il
palmo aperto della mano destra col pugno sinistro facendo
sobbalzare per lo spavento il suo interlocutore:- Avercela col proprio
compagno di trincea solo perchè si è dimostrato più bravo di te è un atteggiamento veramente infantile, pazzesco !
- sentenziò scuotendo la testa incredula:- Anche se ammetto che sia nella
natura umana provare invidia e/o rancore verso chi è più bravo di te... - in
sospeso lasciò la frase detta con una nota di fastidio nella voce:- Tuttavia
non capirò mai chi fa' così. - ammise infine sconsolata scuotendo la testa
La lucida disamina della russa stupì non poco il nipponico: avendo più o meno
capito la pasta dell'"Ufficiale", avendo visto come le due straniere si erano
imbestialite quando al molo gli agenti della nuova Nerv avevano fatto cadere
quella cassa con gli strani simboli e come avevano messo immediatamente sotto
tiro Rei e Kaworu prima e Dark Sound dopo senza alcun timore od esitazione, gli
era apparso chiaro che anche le due donne sapevano il fatto loro e non erano
solo due belle opere d'arte da esibire.
Ulteriori pensieri vennero interrotti dallo squillare del cellulare di Yulya che
annunciava l'arrivo di un messaggio.
Cavatolo testé di tasca, si mise immediatamente a scorrerne il contenuto in
maniera solerte.
Dopo diversi secondi, fece una smorfia di disappunto assumendo al contempo
un'espressione torva ma senza dire nulla.
Passò quasi un minuto prima che rialzasse gli occhi:- A quanto pare siamo
attesi entrambi in sala test... - rivelò guardando il suo dirimpettaio:-
Pertanto muoviamoci ! - esclamò, quasi comandò prendendo a dirigersi con
passo sicuro verso la sua destinazione e superando pochi secondi dopo Makoto
che, con sua totale sorpresa, si ritrovò trascinato dalla donna che l'aveva
afferrato al polso destro così da tirarselo dietro
Rosso dall'imbarazzo per il comportamento tenuto dalla sua collega, non riuscì
che a balbettare una timida obiezione:- M-m-ma... signora... gli ordini
dell'"Ufficiale"... ? - domandò mentre cercava di tenere il passo della
donna per non cadere in terra
- Da chi pensa venga l'ordine, tenente ? - tagliò corto senza voltarsi la
russa quasi infastidita dai dubbi del quattrocchi:- Pertanto si sbrighi visto
che, a test finiti, il comandante vuole vedere me ed il pilota Soryou nel suo
ufficio. - lo informò sempre proseguendo nella sua marcia seguitando a
tirarsi dietro l'uomo
Non osando replicare per timore di attirarsi gli strali della donna, Makoto
tacque concentrandosi sul cercare di seguire lo stesso passo tenuto dalla bionda.
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