Paura impressa su carta.

di _The Little Dreamer_
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Paura impressa su carta.




 
 
 
 
 
Rimango immobile quando ho paura.
 
Non si tratta di una cosa che posso controllare, succede e basta. Quando sento quell’emozione talmente fastidiosa da non poterla sopportare, mi blocco sul posto e serro gli occhi finché non ritorno a respirare, inalando più aria possibile nei miei polmoni, cercando una forza che spesso si nasconde da me stessa. Non vorrei che mi capitasse una cosa del genere, eppure sta succedendo anche in questo momento.
 
La paura si sta prendendo gioco di me ancora una volta e non esiste un motivo preciso, perché sono troppe le cose che mi terrorizzano. Spesso la causa è proprio la mia stupida immagine riflessa allo specchio, quella di una giovane ragazza che ancora poco sa della vita.
 
E mi domando tantissime cose mentre fisso i secondi, i minuti e le ore che scorrono; un tempo che gioca a fare slalom tra le dita delle mie mani senza riuscire ad acchiapparlo per ordinargli di fermarsi giusto un poco, solo per poter comprendere quali passi compiere e che direzione prendere.
 
E poi mi domando chi diventerò un giorno non molto lontano, quando del mio tempo saprò cosa farne e non guarderò neppure che direzione prendere, ormai convinta del mio destino.
 
E poi prego affinché i miei cari siano ancora al mio fianco durante quei giorni in cui avrò bisogno di una spalla su cui piangere e urlare contro delle sconfitte da cui sicuramente mi riprenderò, perché sempre così ho fatto e mai diversamente.
 
Non esiste sfida anche impossibile che io non abbia superato con tutta me stessa, con tutta la mia energia disponibile in corpo e linfa vitale del mio essere. Voglio diventare qualcuno, ma la paura è troppa al pensiero di potermi svegliare un bel giorno e capire di aver fallito nell’unica vita che ho a disposizione. Fallire non mi spaventa, ma ho paura di non sentirmi soddisfatta quando avrò raggiunto la mia meta personale, nel momento in cui bisogna arrivare a conti fatti e riassumere cosa ne ho fatto di questo tempo prezioso che ci viene donato.
 
In realtà ho paura di percorrere una strada che non mi appartiene e non trovare la retta via per prendere quella giusta, e poi di crescere e bloccarmi ancora una volta per l’ansia che mi assale nel momento in cui mi si presenta una decisione da prendere. E questo sfogo, in fin dei conti, non è altro che paura impressa su carta.

 





Angolo autrice.
Salve!
Non ho mai pubblicato nulla nella sezione delle storie originali, eccezione fatta per qualche poesia.
Mi sento abbastanza emozionata, in quanto queste poche parole hanno molto di personale e non è mai facile esporre se stessi agli altri. Non ho molto da dire al riguardo: mi piaceva l'idea di imprimere su carta digitale tutte le mie paure.
Spero possa piacervi in qualche modo, fatemi sapere cosa ne pensate.
A presto.



 




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