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Halloween
Time
(parte 1)
Mi
chiamo Isabel, ho dodici anni, sono alta 159 cm, ho i capelli castani
che mi arrivano a metà schiena e i miei occhi sono neri. Che
altro dire... tutti i miei amici mi chiamano Izzy, anzi, “la
piccola Lizzy”. Questo nomignolo è cominciato 48 ore fa,
il 31 Ottobre:
Mi
stavo preparando per uscire ad Halloween, ma non sapevo che vestito
avrei indossato perché mia madre mi doveva fare una sorpresa.
Quando
sono uscita dalla doccia, ho trovato mia madre con un sorrisetto
stampato in volto.
“Ecco
il tuo costume di Halloween! Ti piace, tesoro?!”
Rimango
impietrita a guardare il ridicolo vestito da pupazzo di neve che mia
madre mi porge davanti. Si vedeva che era fatto in casa, perché
era tutto sbilenco. Bleh!
Il
costume, formato da una maschera per la faccia, una canottiera con
dei bottoni e una gonna a palloncino, non c'entrava PROPRIO NIENTE
con Halloween, ma con un circo!
“E
io dovrei mettermi questo coso per fare dolcetto o scherzetto alle
porte di tutto il paese??”
“Ma
tesoro, è il vestito che mi sono presa la briga di cucire solo
per te! E se vuoi un pupazzo di neve mummificato, ti cucio sopra la
garza che...”
“No,
no, non occorre!”
Così
mi sono trovata costretta ad indossare quel coso troppo piccolo per
me. Dopo qualche minuto è passata a casa Elisabeth detta Lise
o Lizzy. Appena mi ha visto, è scoppiata in una fragorosa
risata:
“Che
c'è da ridere! È già abbastanza umiliante così!”
“No,
è che fai morire! Se ti vuoi ti accompagno in una compagnia
circense!”
“Ahah.
Adesso basta, siamo in ritardo. Sono già le otto e mezza e noi
non siamo ancora uscite di casa!”
“Mi
raccomando! Non date confidenza agli sconosciuti e non fate
stupidaggini!”
“Va
bene mamma, ciao!”
Dopo
che siamo uscite, abbiamo cominciato a bussare alle porte e quando la
gente mi ha vista conciata in quel modo, si metteva a ridere o mi
guardava con un'espressione da pesce lesso. Non ero molto felice. In
più sono inciampata minimo dieci volte per colpa di quella
stupida gonna troppo stretta.
Ad
un certo punto, mentre camminavo, ho riconosciuto una voce alle mie
spalle:
“Ma
chi sarà questo bel pupazzo bianco bianco davanti a me!
Isabel! Ad Halloween non nevica.”
Era
Amelin la mia acerrima nemica perché ci piaceva lo stesso
ragazzo: Ryan.
♥
♥ ♥
Benissimo
(???) lettori, stavolta ho deciso di catapultarvi all'interno della
mia prima one shot seria (???), scritta in prima media di mia
spontanea volontà – dai, la potevo anche evitare eh...
Per
non rischiare di perdere tutti i lettori in un solo capitolo, ho
deciso di suddividere il testo in tre parti, in modo da lasciare la
suspance nei punti cruciali...
Ora
vi lancio una sfida: chi di voi sa dirmi quante volte ho cambiato
tempo verbale durante questa manciata di frasi? Chi me lo saprà
dire per primo – ovviamente in maniera corretta –
riceverà una recensione premio dalla sottoscritta (che si
impegnerà a lasciare entro il 2036) XD
Non
scherzo, la lascio davvero eh!!!
Ultima
cosa prima di dileguarmi e lasciarvi la libertà di delirare e
vaneggiare: è un vero peccato che io non riesca a inserire i
banner nella storia, perché qui ce ne sarebbero davvero tanti!
A parte la copertina della storia (ci avevo impiegato giorni a
colorarla tutta), abbiamo anche il ritratto ufficiale del costume da
pupazzo di neve! Non avete idea di cosa vi state perdendo...
Grazie
a tutti coloro che si appassioneranno alla vicenda di Isabel/Izzy/la
piccola Lizzy (??!!) e che torneranno coraggiosamente qui anche la
settimana prossima :3
And,
don't forget: STAY TUNED, STAY TRASH!!! ♥
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